Chapter 27: Written on These Walls Are the Colours That I Can't Change

8.2K 164 9
                                    




Dopo una piacevole ma monotona registrazione di uno spot pubblicitario per un profumo, il lavoro finì per la notte.

Liam inviò Harry, Louis e Niall all'autobus e andò a cercare il suo alpha mancante. Lo trovò sulle piattaforme di carico dello studio, sigaretta in bocca, alcuni mozziconi sparsi sul terreno.

"Non hai avuto bisogno di fumare da un bel po'. Non così," Liam si unì a lui facendo attenzione. Niall era finalmente riuscito a convincere Zayn (e Liam, ma l'abitudine dell'Alpha non era mai stata così intensa) a smettere di fumare con l'inconfutabile argomentazione "preferiresti smettere ora o quando sarò incinto con i tuoi cuccioli". L'alpha se l'era cavata bene col cerotto, perchè lui fumasse come una ciminiera ora, qualcosa non andava.

"Ci ha chiamati," Zayn suonava pericoloso, sentiva una necessità di uccidere come mai prima, e appariva una combinazione di entrambi. "Lo ho visto quando ho morso la cicatrice. Lo ho sentito. Non riesco a togliermelo dalla testa ora."

"Chi?"

"Louis. Quando quel bastardo lo ha attaccato. Quando è stato morso. Era abbastanza profondo che c'era una impressione attaccata. Quando noi eravamo dalla altra parte del fottuto stadio, lui era schiacciato sotto quel pezzo di merda, chiamando  te e me e Haz perchè lo aiutassimo," Zayn inalò una lunga boccata di nicotina per tenere la sua rabbia dall'aumentare.

Il termine morso, cicatrice e marchio erano generalmente interscambiabili. Gli alpha mordevano per ammonire o affermare la loro dominanza di tanto in tanto come Liam aveva fatto con Niall giusto l'altro giorno. Quel marchio era svanito velocemente. Ma, un marchio di legame permanente poteva essere lasciato su un omega solo se un alpha era annodato con lui. Era l'unica volta che un bravo dominatore avrebbe morso abbastanza duramente, abbastanza a fondo per racchiudere il momento nella cicatrice come un'impressione.

Perchè Louis e quel bastardo non erano annodati (e gli alpha ringraziavano ogni divinità a cui potessero pensare che non fosse arrivato a questo punto), la cicatrice lasciata sarebbe svanita col tempo, impressione o no. Ma, il fatto che esistesse e fosse stata abbastanza profonda per tormentare l'omega con il ricordo faceva ribollire Liam di rabbia e rammarico. Avrebbero dovuto essere lì con Louis. Avrebbero dovuto saperlo. Avrebbero dovuto rintracciare quel bastardo e farlo a pezzi.

Ma, quel bastardo era un problema della polizia ora. Era Louis che aveva bisogno delle loro attenzioni, "Pensi di essere andato abbastanza a fondo da rompere l'impressione?"

"Penso di sì." Mordendo così a fondo era contro la sua natura, anche se stava provando a guarirlo.

"Bene. Dovrebbe aiutare a farlo svanire più velocemente. Non possiamo cambiare quello che è successo, non importa quanto vorremmo. Dobbiamo esserci per lui ora. Questo è tutto quello che possiamo fare ed è quello che faremo."

Zayn sospirò sollevato quando l'Alpha lo strinse. Anche durante quel breve anno prima che Harry, quando lui e Liam dovevano essere partners, uguali nella loro dominanza, Liam aveva questo modo con lui. Niall lo aveva fatto innamorare dall'inizio, con la sua perpetua positività e bellissimo sorriso e quegli occhi-- dio quegli occhi. Ma, una mattina nel van, Zayn si era addormentato contro Liam,  e si era svegliato innamorato di lui. L'Alpha era solido e sicuro e coraggioso e tutto ciò che Zayn non aveva mai saputo di volere, ma di cui aveva sempre avuto bisogno. Anche se non aveva dovuto riconoscere formalmente Liam come Alpha fin quando erano diventati un branco con Harry, una parte di lui lo aveva sempre fatto.

"Ti amo," Liam posò la fronte contro la sua.

"Ti amo."

"Andiamo, non voglio lasciare baby alpha da solo con gli omega per troppo tempo. "

Big white Lie {Italian translation}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora