Big white Lie {Italian translation}

Chapter 39: How Many Nights Have You Wished Someone Would Stay?

"Ti devo tutti i pompini del mondo," Harry si allungò per baciare Zayn mentre Niall trascinò Louis sul proprio grembo quando i due finalmente scesero al piano inferiore per unirsi al branco per colazione.

"Fai davvero i migliori pompini," Zayn non gli importava un bel niente che Harry fosse un alpha, non quando aveva le labbra più baciabili al mondo. Più di quello, era felice di sollevare baby alpha di tutta la pressione che aveva messo su sè stesso per renderlo perfetto.

"Ehi!" esclamarono entrambi gli omega.

Louis ringhiò e mormorò, "Vedi se ti succhio il cazzo di nuovo."

"E' un po' vero però," concesse Niall.

"E' la sua bocca. Harry ha una bocca fantastica," annuì Louis.

Vedendo che non fosse nei guai, Zayn fece cenno con la testa a baby alpha sul divano. "Mi sarei accontentato di un bigliettino su Louis."

Harry ghignò e infilò la mano fra i due omega, sollevando la maglietta di Louis-- beh, tecnicamente di Liam-- ed indicò questo punto piuttosto in basso sul suo stomaco. "Qui."

"Proprio qui?" Zayn abbassò la testa e vi trascinò la lingua sopra; Louis ansimò e si contorse sulle gambe di Niall.

"Se avremo omega per colazione, mettiamoci sul tavolo," Niall si strusciò contro il castano che stava arrossendo.

"Liam, salvami!" rise Louis.

L'Alpha era rimasto in silenzio durante l'intera vicenda, ma quando il più grande giocosamente urlò, lo trascinò fuori dalla pila del suo branco. Louis non aveva bisogno di avvertire le emozioni dell'Alpha; conosceva già la contemplazione sul viso di Liam. Si sollevò sul grembo del suo ragazzo e sfregò il naso contro il suo collo dolcemente.

L'Alpha fece le fusa, "Un tale bravo ragazzo," mormorò, sfregando le unghie sul cotone sottile della maglietta sdrucita.

"Ma, cosa c'è che non va, Alpha?"

Con un sospiro, Liam domandò, "Potevi sentirci, o no? Prima. Di notte." Lo avevano stuzzicato quando aveva chiesto la tenda, ("Voi beta e la vostra privacy," aveva ridacchiato) ma Liam non riusciva a smettere di pensare a quando duro (non letteralmente...beh, forse letteralmente,ma non era questo il punto ora) doveva esser stato per il suo omega udirli tutte le notti.

Ed era stato quasi ogni notte. Ma per la prima volta loro erano stati dall'altro lato del muro. Essendo sgattaiolati di sopra per guardare, Zayn e Niall avevano dormito nella cuccetta dell'alpha mentre Liam era rimasto da solo. I suoni erano inequivocabili.

"Ni è uno che si fa sentire," Louis fece l'occhiolino al suo Raggio di Sole.

"Mi dispiace, Louis."

"A tutti quanti dispiace, Louis."

Le loro scuse avevano sempre fatto provare all'omega un senso di colpa e si avvolse intorno alle spalle di Liam; l'odore di muffin ai mirtilli soddisfò la fame della sua anima. "Va tutto bene. Le cuffie cancella-rumori sono davvero comode da usare quando si dorme," Louis scrollò le spalle; Zayn scivolò contro di loro e lasciò un bacio sulla sua testa. "Fra l'altro, se voi ragazzi iniziavate  a farvi gli occhi dolci con sufficiente anticipo, rimanevo semplicemente indietro dietro le quinte dopo che il bus se ne era andato e viaggiavo con Rick."

"Che cosa?!" ringhiò Harry.

"Chi?!" Gli occhi di Zayn si spalancarono. Con Rick, la persona della quale Louis si fidava a condividere quale fosse il suo rifugio segreto?

"Quando?" i capelli sulla nuca di Liam si rizzarono. Il Rick da cui aveva mandato Louis dopo la loro festa di fidanzamento?!

"Chi sono queste persone?" Domandò Niall. Chi cazzo aveva messo le mani sul suo omega?