Big white Lie {Italian translation}

Chapter 44: I Know, I Know, I Know For Sure

Jules @JuliaCoolia
Per prima cosa smettete di sottolineare che Louis indossi un collare, è offensivo. Secondo, non sapete perchè lo indossi o come lo usino. #RespectPackPrivacy

Jamie @NouisZouisLirryandNi
Smettete di assumere che lo maltrattino. E' una foto senza contesto. #RespectPackPrivacy

Sly Therin @RavenClawson
Per favore non RT quella foto. I collari a volte sono usati impropriamente, ma non sono intrinsecamente negativi. Quello che hanno è privato. #RespectPackPrivacy

Louis era seduto con Liam nel fortino di coperte. Erano arrivati dopo colazione nella suite dei produttori con numerose coperte, sistemando le lenzuola sullo schienale del divano ed un paio di sedie da cucina e riempiendo il loro nuovo fortino con cuscini; non era figo come quello che lui e Zayn avevano costruito nella loro suite ma faceva il proprio lavoro. Julian aveva semplicemente fatto spallucce mentre osservava la loro costruzione e salutò con la mano quando Louis e Liam scomparvero sotto di essa.

Mentre Harry registrava nella cabina nel salotto, Zayn e Niall lavorarono con John nella seconda camera da letto, e Louis e Liam lavorarono in silenzio, l'Alpha con delle cuffie attaccate alla sua piccola tastiera. Louis scriveva nel suo taccuino, semplicemente fissando le idee, ma i suoi occhi tornavano continuamente al collare posato sulla coperta affianco a lui.

Sollevando la testa alla pausa del movimento della penna, Liam battè sul bordo del taccuino ed aspetto una risposta da Louis attraverso uno sguardo.

Louis fece segno al suono della voce del loro compagno di band. Non potevano fare troppo rumore poichè Harry stava registrando.

Proprio quando pensava di averla fatta franca, Liam rimosse le cuffie, prese il taccuino e silenziosamente fece segno al proprio grembo. C'era abbastanza spazio perchè Louis gattonasse senza che la propria testa sfiorasse il soffitto della tenda.

"Per prima cosa," Liam sussurrò, "come ha detto Zayn, il tuo collare è la tua scelta. E' stata una scelta accettare la nostra rivendicazione ed è stata una tua scelta indossarlo--"

"Ma--"

"Ma nulla, angelo. Più precisamente, Lou, il tuo collare non ti rende parte del branco. Hai accettato la nostra rivendicazione. Questo è quello che ci rende un branco. Più che un collare, più di un marchio del legame. Vuoi essere parte di noi, e collare o non collare, lo sei." La voce di Liam rimase un sussurro, ma Louis poteva percepire l'intensità dietro le parole placare la sua inquietudine. "Il collare in se è solo un simbolo e per alcune persone significa una cosa mentre per altre ne significa un'altra. Ma, non ci mette in cattiva luce. L'unica ragione per cui ci interessa che quella foto sia diventata virale è perchè ti ha turbato. Per favore smettila di preoccuparti."

"Ma a voi non piace che io lo indossi in pubblico," l'odio contro di se riempiva le parole di Louis. Stupido, stupido, stupido, bisognoso di indossare qualcosa che mette i tuoi alpha in cattiva luce. Ovviamente, devi causare problemi--

Liam quasi schiaffeggiò se stesso all'implicazione dietro di esso; non aveva bisogno di un legame o un marchio per leggere fra le linee la preoccupazione sul viso di Louis. "Sai cosa? Al diavolo tutti quanti. Se vuoi indossarlo, puoi farlo ogni qualvolta tu voglia. Abbiamo provato a tenere le cose nascoste per tenerti per noi stessi. Ma, ciò non ti rende il nostro sporco segretuccio. Sei nostro. E noi siamo orgogliosi di averti come omega. Non c'è nulla di sordido nel nostro corteggiarti e mi dispiace, tesoro,se abbiamo mai lasciato che tu confondessi il nostro non permetterti di indossare il collare in pubblico con un nostro tentativo di nascondere te o chi fossi. Perchè, se non lo hai notato, amiamo davvero tanto chi sei."