Big white Lie {Italian translation}

Chapter 50: I Can't Contain This Anymore

Zayn e Harry scattarono dalla loro rabbia e in qualcos'altro, correndo dietro il loro Alpha. Qualcuno aveva minacciato il loro omega reclamato, ma non solo Liam sarebbe stato il loro compagno quando si sarebbero legati ufficialmente, ma sarebbe stato l'Alpha di Louis. Quella possessività aveva il pieno controllo su di lui.

Gli addetti alla sicurezza si scansarono mentre l'Alpha rallentò ad una pericolosa caccia lungo il corridoio, bruciando un buco attraverso il produttore alpha fuori dalla porta.

"C'è solo un modo per entrare in questa stanza, è questa porta proprio qui e il momento in cui te ne sei andato, noi siamo usciti e Niall ha chiuso la porta a chiave dietro di noi," Julian arretrò per mettere un po' di distanza fra lui e l'Alpha che radiava pericolo; il sangue sulle sue nocche e schizzato sulla sua maglietta tennero quella distanza ad almeno cinque passi.

"Niall! Aprì la porta!" ordinò Liam.

L'omega dovette ubbidire e lo fece con il suo Lovey Lou nascosto contro di lui. Liam si separò, il bisogno di reclamare Louis era irrefrenabile. Lo avevano quasi perso di nuovo. Furgone. Autista. Quel bastardo stava provando a rapirlo! Non poteva succedere. Lui era l'Alpha e doveva assicurarsi che non succedesse. Liam sapeva cosa dovesse fare.

Il bacio di Liam era violento mentre sollevava Louis; l'omega avvolse le gambe intorno alla sua vita, stringendo forte il suo Alpha. Liam lo schiacciò contro il muro vicino alla porta, strappando la sua maglietta.

"Mio!"

"Liam," Louis piagnucolò, sopraffatto dal bisogno del suo Alpha e dalla preoccupazione su cosa fosse successo e dove fossero Zayn e Harry, stavano bene? Di chi era questo sangue? Era di Mike? Louis non riusciva a sentir nessun altro odore oltre quello metallico. Era finita? Chi c'era nel furgone? Avevano trovato il furgone? Mike aveva un complice? E quanto si sarebbe arrabbiato Niall se Liam avesse lasciato le impronte delle mani sul Booty perchè con il modo in cui l'Alpha stava afferrando il suo sedere, quella era sicuramente la direzione in cui erano diretti!?

"Mio," ringhiò Liam contro il punto di cui avevano parlato il suo marchio sarebbe andato. "Il mio omega. Mio."

"Li!" Zayn e Harry-- uno più insanguinato dell'altro-- corsero nella stanza e separarono l'Alpha.

"Ehi!" Zayn afferrò la mano del capobranco prima che potesse tirargli un pugno.

"Mio!"

"Vogliamo tutti che abbia dei bei ricordi attaccati ai suoi marchi, non una sveltina un paio di ore prima di un concerto mentre sei strafatto di adrenalina. Sappiamo che è nostro. Lui lo sa. E anche quel bastardo che sta venendo portato fuori di qui su una barella dannatamente lo sa!" Zayn sapeva che l'Alpha lo stesse ascoltando, anche se Liam stava ancora respirando pesantemente.

Nel frattempo, Harry controllò i suoi omega. "Tutto okay?"

Entrambi annuirono, ma Niall infilò Louis sotto il proprio braccio. "Dovresti lavarti, Hazza."

Con la sua sete di sangue soddisfatta, baby alpha guardò le sue braccia e sentì il suo stomaco voltarsi. Le sue nocche erano livide e i suoi pugni schizzati di sangue fino ai gomiti, il suo completo fiorato Gucci macchiato di sangue.

"Cazzo."

"E' tutto ok, Haz, è ok, andiamo," Niall tenne Louis sotto il proprio braccio mentre guidò Harry verso il bagno. Harry detestava la vista del sangue. Ogni qualvolta si era fatto i tatuaggi più grandi che involvevano una quantità maggiore di sangue, decisamente (adorabilmente) guardava dall'altro lato fin quando fosse tutto pulito.

"Louis, vieni qui," ringhiò l'Alpha. Le parole di Zayn lo avevano calmato notevolmente, ma Liam aveva ancora bisogno di Louis in vista, "Per favore."