capitolo 11

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«Lo voglio.» finalmente gli rispose.

I due si guardarono così intensamente negli occhi tanto da smettere di pensare per un attimo. Si desideravano, si appartenevano.
Tutto questo per loro era strano. Come potevano provare questi sentimenti dopo due giorni di conoscenza? Forse stavano correndo un po' troppo o la cosa migliore da fare era quella di vivere a pieno ogni giorno stando insieme?

Taehyung, senza pensare alle conseguenze, si fiondò subito sulle labbra del ragazzo. Quello dato al più piccolo inizialmente si presentò come un bacio dolce per poi diventare un bacio passionale e lungo. Le loro lingue si cercarono a vicenda, danzarono insieme. Si staccarono solo per riprendere fiato altrimenti non lo avrebbero mai fatto.
In quel momento ogni cosa era perfetta e sicuramente sarebbe stato il più bel sesso della loro vita se una voce femminile non li avesse interrotti.

«TaeTae, amore mio dove sei sono tornata.» gridò.
Era Jennie.
Esattamente, proprio lei, la sua ragazza.

«Oh merda. Ma perché devono interrompermi sempre sul più bello, perché?» disse Taehyung uscendo dalla vasca.
Jungkook lo guardò con uno sguardo triste e assente. Che stesse per piangere? Che aveva?
Questo suo comportamento non passò inosservato agli occhi del maggiore.
«Kookie, che hai?» disse avvicinandosi al suo viso e accarezzandogli la guancia.
«Mi dispiace ma devi rimanere qui nel bagno, non uscire o lei darà di matto e non ho voglia di sentire le sue urla da gallina.» poi continuò «Non ti preoccupare, non la toccherò e non farò nulla.» gli sorrise, gli diede un bacio a stampo e poi sparì.

Appena il maggiore uscì, Jungkook pensò a Jennie. Non ne sapeva il motivo ma improvvisamente iniziò ad odiarla, forse perché lei non aveva niente da invidiare a nessuno: era ricca, bella, aveva un lavoro e un fidanzato sexy, così attraente e misterioso.

Arrivò alla conclusione che lui non volesse condividere Taehyung con nessuno, ormai sapeva che fosse di sua proprietà. Nonostante il biondo avesse una ragazza, a lui non importava, era disposto a essere il suo amante pur di stare al suo fianco.

«Non posso crederci, mi sono cacciato in una situazione più grande di me. Non dovevo accettare questo lavoro. Non poteva trattarmi come tutti gli altri? Perché si comporta in questo modo con me? Sa che così rende tutto più complicato? Se ne rende conto?
Aish, sono uno sfigato, mi sto rendendo conto di provare dei sentimenti per il mio capo, che, guarda un po'? È fidanzato.» pensò.
Poi uscì dalla vasca, si rivestì e iniziò ad origliare.

«Oh amore, perché non mi hai avvisato del tuo arrivo?» domandò il maggiore.
«Tesoro, volevo farti una sorpresa, è da tantissimo tempo che non ci vediamo e volevo stupirti.» disse Jennie. «Non l'hai apprezzata?»
«Ma certoo, sono felicissimo.»

Mentì, non lo era per niente. Questa ragazzina aveva interrotto un qualcosa di molto più bello e intenso.

«La sorpresa però, non finisce qui...» puntualizzò.
Prese Taehyung e lo portò a letto, si mise a cavalcioni su di lui e iniziò a baciarlo. Successivamente prese la mano del suo fidanzato e con esse si sbottonò il vestito. Aveva un completino rosso, molto probabilmente di qualche marca famosa, che rendevano il suo corpo più sexy.
Poggiò le mani del maggiore sui suoi seni, mentre con le sue massaggiò il membro del suo fidanzato.

Beh, se vi state chiedendo se questi abbiano scopato, la risposta è si.
Taehyung immaginò che Jinnie fosse Jungkook e iniziò ad eccitarsi, Jinnie, invece, voleva solo scopare.

Dopo lei se ne andò lasciando Taehyung sul letto, il biondo stava pensando alla cazzata che aveva fatto e improvvisamente si ricordò del minore.
Stava per alzarsi, per dargli delle spiegazioni ma la porta del bagno si aprì rivelando un Jungkook con degli occhi rossi. Stava piangendo come un bambino quando perde la sua mamma.
«I-io, t-tu avevi p-promesso e i-nvece, mi hai mentito. M-mi fai schifo. Io mi licenzio. Addio.» gli disse.

Il maggiore lo abbracciò stringendolo forte a sé, piangeva anche lui.
«Jungkook, non te ne andare, ho fatto una cazzata, lo so, però giuro che pensavo a te in quel momento.»
«Mi fai ancora più schifo di prima, lasciami. Tutto questo è stato solo uno sbaglio.» disse, spingendo il più grande per poi uscire dalla stanza.

Si, Jungkook, il giorno dopo lasciò la residenza e con lei anche il suo primo amore.

Butler -VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora