Butler -Vkook

capitolo 16

Il giorno tanto atteso arrivò.
Finalmente i due avrebbero potuto mettere in chiaro le cose e lasciarsi tutto alle spalle.
Dopo quella cena ogni cosa doveva ritornare alla normalità.

Jungkook's pov

Sono teso come una corda di violino. So che è solo una semplice cena, però sono nervosissimo. Ho paura di non essere abbastanza bello per lui.
Cosa dovrei indossare? E i capelli? Oddio questo colore sta sbiadendo e sembra che io li abbia rosa, perfetto.
Sono stufo, oggi ritornerò al mio colore di sempre, ho deciso.
Ora chiamerò il mio parrucchiere di fiducia, si, il mio Jiminie.
Spero solo che non stia lavorando.

Il telefono squilla.
«Ehi kookie, che succede?» mi chiede dall'altra parte.
«Jiminie, ho bisogno di te. Voglio ritornare al castano scuro. Ho una cena di lavoro questa sera e vorrei avere un aspetto più serio. Potresti venire adesso?»
«Certamente. Venti minuti e sono da te, vado a comprare la tinta, va bene?»
«Grazie Chim, sei il mio salvatore.»

Mezz'ora dopo...
«Scusami per il ritardo piccolo ma c'era un traffico assurdo.»
«Tranquillo hyung, sono solo dieci minuti di ritardo. Cominciamo?
«Yes»

Taehyunh's pov

Questa notte non ho chiuso occhio, ero troppo eccitato, non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno.
Ho un aspetto di merda, devo ammetterlo. Ora vado dritto in bagno a fare una doccia, non posso e non voglio presentarmi così davanti a lui.

Sono agitato, ho paura di non riuscire a parlare e di non controllarmi, non posso fare cazzate, già ieri ho commesso un errore.
Non avrei dovuto baciarlo, è stato irrispettoso e l'ho ferito per l' ennesima volta. Però, volevo che quel bacio durasse per l'eternità.
Mi mancavano così tanto le sue labbra.
Dio, basta, devo smetterla. Taehyung, finiscila e vai a lavarti.

Jungkook's pov

«

Sei una bomba sexy con questo colore, amico. Il rosso ti stava benissimo, ma il nero è tutta un'altra cosa.»
«Grazie hyung, sei stato bravissimo come sempre. Menomale che ho te.» mi complimento con lui.
«Ma con chi ti devi vedere? Hai detto che hai una cena di lavoro, giusto?»
«E-ehm sisi. È un farmacista cinese. Vuole che io sponsorizzi un medicinale prodotto dalla sua casa farmaceutica.» invento.
«Ooh beh, buona fortuna Kookie. Ci sentiamo domani.»
«Jimin, aspetta. Con quel tizio? Tutto bene? Ti sei dichiarato?»
«Parli di Yoongi?»
Annuisco.
«No, non sono pronto. Credo che lui non provi nulla per me, non penso neanche che sia gay. Non preoccuparti, ne troverò un altro.»
«Fai attenzione, ciao Chim.»

Ora che sono pronto, devo solo pensare a cosa indossare.
Opto per una maglietta nera con righe bianche, dei pantaloni in pelle e una giacca del medesimo colore.
Mi faccio un selfie e lo invio a Jimin.

Chim

Sono o non sono bellissimo?

Oddio sei stupendo. Sto sbavando.

Dopo aver letto il messaggio di Jimin, esco da casa e mi avvio verso quella di Taehyung.
Devo calmarmi.

Taehyung's pov

Sono appena uscito dalla doccia. Guardo l'orario e noto che sono le 20:30.  Come al solito sono in ritardo.
Cazzo, Jungkookie sarà qui tra mezz'ora, devo sbrigarmi.
Entro nella mia cabina armadio e decido cosa mettermi.
Ho deciso di indossare una camicia nera a pois e un pantalone molto semplice.
Non voglio che mi notino questa sera.

(Anche se è impossibile non notarlo)

Suonano alla porta. Deve essere lui.
Ok, sono pronto, prendo le chiavi della macchina e scendo.
Apro la porta e me lo ritrovi davanti, è stupendo.
È ritornato moro, cazzo.

«S-sei ritornato al tuo colore.» gli dico.
«S-si, sto male?»
«Sei bellissimo.»
Vedo che arrossisce, voglio baciarlo ma mi trattengo.
«Allora, andiamo?»
«Sisi, andiamo.»

Dio, aiutami a non saltargli addosso questa sera.