capitolo 25

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Attenzione accenni SMUT

Jungkook entrò nella stanza di Taehyung per cambiarsi. Era scioccato per ciò che aveva appena sentito, insomma non si aspettava una frase del genere. Ok, forse si, però non così presto.
Era pronto? Lo voleva sul serio? Doveva mandare tutto a puttane solo per una scopata?
Namjoon non si meritava una cosa del genere, non dopo tutto quello che aveva fatto per lui. Perciò decise di non fare nulla per rispetto al suo fidanzato.

Si diresse verso la grande sala che ospitava un enorme piscina, mai e poi mai avrebbe immaginato di poterne vedere una così bella. Non poteva descriverla.
«Jungkook, dai entra, l' acqua è una meraviglia.» gli gridò il maggiore.
Ed eccolo lì, bellissimo come sempre, con i capelli che coprivano gli occhi, le labbra rosse e carnose, quel collo così candido e il petto...
Non riusciva a respirare. Era come se si trovasse in una bolla.

Avanzò lentamente e si immerse. Taehyung aveva ragione, stare lì dentro era così rilassante...

Intanto il più grande, il quale era rimasto ad occhi aperti dopo aver guardato il corpo del suo ormai ex maggiordomo, decise di avvicinarsi...voleva toccare ogni parte della sua pelle, sentirlo gemere sotto al suo tocco, farlo gridare per il piacere.

Dopo poco tempo si ritrovò di fronte al più piccolo, aveva gli occhi chiusi e molto probabilmente non si era accorto di Taehyung.

«Jungkook, ti ricordi ciò che ti ho detto pochi minuti fa?» domandò avvicinandosi sempre di più e facendo sfiorare il suo petto con quello del moro.
«C-cosa h-hyung?» rispose imbarazzato il più piccolo che si ritrovò bloccato tra il bordo della piscina e il corpo del suo amante.
«Aish, non voglio dirlo di nuovo, sai che odio ripetere le cose.»

Lo guardò negli occhi, si morse il labbro e appoggiò la mano sul fianco di jungkook. Decise di stuzzicarlo.
Cominciò col dare piccoli baci lenti e dolci sul suo collo, ci passò la lingua e morse un lembo di pelle.
«H-hyun..aah, no-n faar-lo, ti prego.» lo implorò il moro. Cercò di spingerlo, ma non aveva le forze. Sapeva che non poteva e non doveva fare questo ma il suo corpo sembrava pietrificato.

Come se non avesse ascoltato nulla, intanto Taehyung inebriato dal profumo del ragazzo, iniziò a strusciare il suo membro con quello di Jungkook.
Molto presto i gemiti dei due invasero tutta la sala, l'aria diventò sempre più calda e il maggiore, in poco tempo, perse il controllo.
«Lasciati andare...m-mi fai...impazzire.» e dopo aver confessato ciò che sentiva di dover dire, spinse il moro a contatto col suo corpo e iniziò un bacio passionale, lungo, che di casto aveva ben poco.

Si staccarono velocemente, Jungkook cinse la vita del più grande con le sue gambe e iniziò a strusciarsi sul cazzo di Taehyung, sembrava un' altra persona.
Inarcò la schiena, alzò la testa e appoggiò le braccia al bordo della piscina, si muoveva lentamente mentre guardava con occhi pieni di lussuria il ragazzo di fronte a sé.
«Scopami...ho bisogno di te. T-ti piace, vero? I-io sto perdendo il controllo...»
"O mio Dio, sto per venire solo guardandolo"  pensò il maggiore.



Ciao ragazzi, sono tornata.
Scusate per essere sparita ma ho dovuto fare tantissime cose.
Vi lascio con questo capitolo per farmi perdonare.




Butler -VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora