Non risponde, mi sorride.
Cavolo non voglio perderla.
"Ti..lascio un po' di tempo per pensare.. Io vado.." Dico, "Harry questa é la tua di casa se vuoi stai qua, io andró da un'altra parte."Dice.
"Non ci pensare nemmeno. Resta qua."Non voglio che Emme se ne vada un'altra parte. Chissà quanti pericoli potrebbe trovare.. Questo é il suo posto. La sua casa. Non c'é posto migliore di un altro.
Emma deve solo pensare. Pensare a fondo.. Spero che ci stia poco per pensare, non sopporterei di stare gioni oppure sentimane senza lei.
Mi sentirei come un qualcosa incompleto. Serve il quel pezzo per essere completato, ed essere piú bello.
"Un ultima cosa Harry." Mi blocca quando sto per uscire dalla porta. "Cosa hai fatto alle tue nocche?" Dice posando lo sguardo sulle mie mani.
"Ho fatto..a botte.." Dico, lei abbassa lo sguardo, come se avesse preso da me una delusione. Cazzo.
"Oh capisco.." Dice rialzando lo sguardo verso di me. Il tono della sua voce é basso, timido.
Esco dalla porta lasciando Emma pensare a noi. A come andrá a finire. Non so dove di preciso andare. Ma da qualche parte staró.
POV'S EMMA
La casa é libera. Vuota senza Harry, piú fredda senza di lui, la sua presenza. Si nota subito che in questa casa qualcosa manca. Lui manca. Il mio Harry.
Se ne é andato per lasciarmi pensare, pensare a cosa ne faremo di noi due.
Apprezzo molto il suo gesto, non é da lui. Credo che si sia pentito di quello che ha fatto. Si leggeva chiaramente dai suoi occhi e dal suo tono che era pentito, deluso di se stesso.
Questo lo apprezzo. Non é da lui riconoscere i suoi sbagli. Mi siedo sul divano e penso. Penso a tutto.
Non so dove andrá Harry di preciso, ma troverá dove stare, forse un albergo o da un amico non so.
Vorrei chiamare Harry e dirgli che puó tornare subito, che posso per sta volta chiudere un occhio, ma se lo chiamo, non capirá mai l'errore che ha fatto.
Che situazione.. Mi sento strana e sola stando in questa casa. Non ha quell'effetto di quando c'é Harry. É molto diversa.
Vado in cucina, il mio telefono dev'essere ancora sul tavolo. Voglio fare una chiamata, almeno mi distraggo un po'.
Il telefono é ancora li. Stessa posizione di quando lo avevo posato sul tavolo. La sedia messa al suo posto. E i pezzi di vetro del bicchiere ancora per terra. Deduco che Harry non sia passato qui ieri sera dopo che me ne sono andata.
Prendo una scopa e pulisco il disastro che ha combinato Harry.
Finito di pulire, prendo il telefono e chiamo la mia migliore amica. Devo raccontargli tutto.
"Hey." Dico quando risponde.
"Hey tesoro, come va?" Dice lei con tono allegro.
"Bene e tu?" Dico mentendo. Non sto affatto bene, ma non voglio dirglielo non voglio che si preoccupi tanto.
"Bene, domani vieni a fare shopping con me?" Dice.
"Certo che si, a che ora andiamo?" Dico.
"10:30 ti passo a prendere io, viene pure Niall." Dice e mi immagino subito che dietro a questo telefono, sta facendo un sorriso da idiota pronunciando il nome di Niall.
Sembrano cosí innamorati, senza nessun problemi, al contrario mio, io e Harry siamo sempre incasinati. Se qualche volta superiamo con successo qualcosa, qualcuno o qualcosa ce la deve sempre rovinare.
"Va bene a domani." Dico chiudendo.
Ripenso a tutte le cose che mi ha detto Harry. Lo voglio qui. Subito. Sembra che nei polmoni non ho piú aria. Vediamola in questo modo.
Harry é il mio ossigeno. Non c'é lui? Muoio.
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I'm Yours
Fanfiction"Non posso,non possiamo andare avanti. Io non ce la faccio." Una lacrima solitaria mi scende dal viso rigandomi una guancia. "Non eri tu la ragazza forte?" "Lo ero, hai detto bene. Ma tu mi hai distrutta."