I'm Yours

Capitolo 48

Entro in casa. La sala é vuota non c'é Emma.

"Emma." Dico ad alta voce per farmi sentire. Nessuna risposta.

Entro dentro in casa e chiudo la porta.

Sento un rumore di piedi che scende dalle scale.

"Harryy." Urla Emma e viene verso di me correndo.

POV'S EMMA

Scendo dalle scale di corsa. É arrivato il mio Harry.

"Oddio." Sbatto contro la parete, sembra spuntata dal nulla. Quasi non cado. Harry é li. Immobile davanti alla porta. Ha ancora quella fascia che gli tiene i suoi capelli; l'aveva anche l'ultima volta che l'ho visto in questa casa.É stupendo.

Mi riprendo e mi fiondo tra le braccia di Harry salendogli addosso.

"Harry." Gli salgo addosso e lo abbraccio. Mi sento persuasa dal suo odore di menta. É sempre stato quello.

"Piccola." Dice stringendomi piú forte a lui. É da tanto che non sento questa sensazione di sicurezza.

Vorrei stare per ore abbracciata a lui, é come se le sue braccia fossero un riparo per me, dove posso mettermi al sicuro stando insieme a lui.

Voglio baciarlo, mi sono mancati i suoi baci. I suoi abbracci. Lui. Tutto di lui.

É come se non lo vedessi da tutta una vita, anche se sono passati solamente due giorni da quando non l'ho visto. Ma sembra un'eternitá.

Ci guardiamo, i nostri sguardi si incrociano, i miei occhi celesti chiari con i suoi occhi smeraldo. Qualunque persona puó annegare dentro i suoi occhi. Ma io sono l'unica. Nessun altro é di Harry.

Ma Harry é solo mio.

Sono ancora tra le sue braccia. Mi mordo il labbro inferiore, cavolo lo devo assolutamente baciare.

Non ci ripenso due volte. Mi avvicino a lui. Le mie labbra contro le sue. Una sensazione che mi mancava.

"Ti amo." Mi dice Harry tra le mie labbra, mentre cammina verso le scale.

"Ti amo anch'io piccolo." Dico. Non penso a quello che dico, suona strano il nome 'piccolo' dalla mia bocca. Sono abituata a sentirmelo dire da lui 'piccola'.

"Ripetilo." Dice arrivando all'ultimo gradino davanti alla nostra camera, aprendo la porta spingendola con un piede.

"Ti amo piccolo." Ripeto. So' che ha sentito, ma vuole che glielo ridico. L'ha sempre fatto.

"Guarda che ti scopo proprio qui. Su questa porta ansi su questo pavimento." Alzo gli occhi al cielo, scendendo dalle sue braccia e ritorno con i piedi per terra, prendendogli la mano per portarlo sul letto.

Lo tiro per il colletto e lo faccio stendere sopra di me.

Metto le gambe tra la sua vita, e lui mi sfila la maglietta lasciando dei baci umidi lungo il mio collo.

Succhia forte sul mio punto debole sotto al collo, credo che ritroveró un segno rosso appena andró a vedermi allo specchio.

Soffia sul punto dove ha succhiato e dopo lo bacia, portando le sue labbra sul mio petto.

Infilo le mie mani fra i suoi capelli, sentendolo gemere a questo. Lo fa sempre. É il suo punto debole.

"Sei cosí morbida." Sussurra, la sua bocca sotto al mio orecchio. Mi percorrono brividi in tutta la schiena.

"Sexy." Dice portando una mano sul mio seno massaggiandolo. Cazzo.

"Vieni sempre per me." Cerca di sfilarmi i jeans. Io lo aiuto sollevando i fianchi cosi riesco a levarmeli del tutto lanciandoli sul pavimento.

Porta un dito sul mio linguine spingendo contro la mia pelle sensibile.

"Harry." Gemo tra la sua bocca. Lui sorride e continua.

"Cosí innocente." Porta un dito sulle mie mutandine e le mette di lato, per poi sfilarmele del tutto.

Si stacca dalla mia bocca e porta le labbra sul mio seno e poi lungo la pancia.

Sento i brividi dappertutto. Si china e mi trascina ai bordi del letto facendomi mettere seduta.

Cazzooo.

Trascina le mani lunga la mia coscia per poi fermasi sul mio linguine.

"Allarga le gambe piccola." Faccio come dice lui, porta la sua testa tra le mie cosce, e un altro brivido percuote tutto il mio corpo facendomi gemere.

Infila un dito dentro me.

"Sei cosí stretta."Esce il dito dentro di me e ne infila un altro.

Cazzo sto per svenire dal piacere. Mi sento benissimo e molta adrenaline é dentro di me.

Infilo le mani di nuovo tra i suoi capelli tirandoglieli, ansimando piú volte il suo nome.