16. The last week-end

309 16 0
                                    

Tornammo in hotel verso le cinque del mattino. Gli unici sobri eravamo io, Jin e Rap Monster, il resto erano tutti addormentati per colpa dell'alcool. Non riuscivo a smettere di pensare a quello che avevamo fatto io e Jungkook nella stanza della discoteca. Finalmente, dopo molto tempo, ero riuscita ad aprirmi e a confidarmi di nuovo a qualcuno. Tralasciando che è il mio idolo, grazie al consiglio di Tae sono riuscita a dimenticare per un momento il mio trauma. "Dovrei ringraziarlo non appena si sveglieranno tutti, ora sono le sei del mattino...". Cercai di dormire, essendo sveglia da praticamente tutta la notte, ma non riuscivo. Mi misi seduta davanti l'enorme vetrata che affacciava sulla città, perdendomi tra i palazzi e tra le auto che animavano le strade. Ogni tanto sentivo Jungkook muoversi nel letto, finchè dopo circa due ore non si alzò, portandosi una mano sulla testa.

<< Che mal di testa... >>.

<< Ben svegliato, Kookie. >>.

Jungkook si girò verso di me, continuando a fissarmi per mettermi a fuoco. << Cosa è successo? >>.

Sussultai. << Non ricordi nulla di ieri sera? >>.

<< Si, ricordo che... ho bevuto, poi noi die siamo saliti al piano di sopra e... >>.

Si bloccò di colpo, iniziando ad agitarsi. << N-Non dirmi che ti ho costretta a farlo! >>.

<< No, tranquillo, eri ubriaco. E comunque, in quel momento, sono riuscita a lasciarmi andare dimenticando il trauma che ho avuto, e ne sono stata cosí felice... >>.

Jungkook si alzò, e un po' barcollante venne verso di me, sedendosi al mio fianco. << Te lo avevo detto che sei una ragazza molto forte. >>.

<< Ho solo persone intorno che mi hanno aiutata a diventare cosí... >>.

Si allungò verso di me, baciandomi delicatamente le labbra. Quel bacio era semplice, delicato, che serviva solo a farmi capire l'amore che provava per me e che ci sarebbe sempre stato. 

Siccome erano le nove e mezza, decidemmo di vestirci e andare a fare colazione nell'enorme sala dell'hotel, nella quale ogni mattina fino alle undici si teneva un'enorme buffet solo per i clienti. Cercammo un tavolo dove potevamo stare più sulle nostre, ma con grande sorpresa, trovammo Jimin e Hoshiko seduti al tavolo a mangiare. Decidemmo di prepararci il vassoio e li raggiungemmo. << Buongiorno ragazzi. >>.

<< Buongiorno sorellona! Giorno, Kookie! >>.

<< Giorno. >>.

Jimin ci guardava leggermente perplesso. << Strano, di solito voi due vi svegliate sempre tardi, come mai siete scesi così presto? >>.

Risposi al posto di Jungkook. << Io non ho dormito, mentre lui si è svegliato per il mal di testa. Era ubriaco, esattamente come voi, che avete continuato a scopare anche in hotel e facendo casino. >>.

Jimin e Hoshiko mi guardarono sorpresi, ma anche imbarazzati. << Scusaci sorellona... non faremo più casino... >>.

<< Bene, perchè altrimenti ti rispedisco a casa da mamma. >>.

Jungkook si rivolse a me. << Oh dai, non essere così cattiva! >>.

Sbuffai, e tutti si misero a ridere. Mangiammo e parlammo del più e del meno, fino alle undici e mezza.

Io ero sul divano a giocare alla Playstation al gioco de L'Attacco dei Giganti, il mio preferito, mentre Jungkook era in bagno a farsi una doccia. Dovevo ammettere che non me la cavavo male a quel gioco, anche perchè la grafica era mozzafiato. Stavo per uccidere un gigante, quando Jungkook attirò la mia attenzione chiamandomi. << Manami, hai visto la mia canotta nera? >>.

Love TicketsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora