SCENA SMUT :* (Non importante da leggere u.u)
Le sue delicate mani scivolavano dolcemente lungo la mia schiena, mentre le mie braccia erano legate intorno il suo collo. La veste mi scivolò lungo il corpo, mentre Jungkook si alzò per sfilarsi la maglietta. Rimasi ancora una volta incantata ad ammirare quegli addominali, che iniziai ad accarezzare lentamente. Le mie dita percorrevano la loro forma, fino ad arrivare all'elastico dei suoi pantaloni. Jungkook riprese a baciarmi con foga, mentre io gli sbottonavo i pantaloni, abbassandoglieli insieme agli slip. Lui si alzò, con il membro all'altezza del mio viso, ed iniziai a fare movimenti lenti e delicati con la lingua, mentre lui piegava la testa all'indietro e dei versi di piacere uscivano dalle sue labbra. Quei suoni erano musica per le mie orecchie. Aumentai la velocità, fermandomi proprio quando lui stava per venire, e lui mi guardò in malo modo, così mi prese per i fianchi e con un movimento brusco, mi fece voltare. Si posizionò esattamente dietro di me, e non appena entrò dentro di me, un dolore acuto nel basso ventre si fece sentire. Strinsi le coperte del letto in un pugno, e digrignai leggermente i denti. Jungkook se ne accorse, così si piegò in avanti. << Se ti fa male mi fermo. >>.
<< N-No, continua... >>.
Jungkook, a quel punto, si rialzò, ed entrò completamente, aspettando che mi abituassi. Presto quel dolore si trasformò in piacere, e quando Jungkook lo notò, iniziò con delle spinte lente e delicate, aumentando sempre di più il ritmo e senza lasciare mai la presa delle mie mani. Ma non erano violente, erano delicate, sicure. Noi non stavamo facendo sesso, noi stavamo facendo l'amore. La stanza era occupata solo dai suoni dei nostri ansimi.
Quando Jungkook arrivò al culmine e venne, uscì lentamente da me, accasciandosi sul letto, con il petto all'altezza del mio viso. Mi appoggiai a lui, e mi allungai verso le sue labbra per toccarle ancora una volta. Non appena mi staccai, lo guardai negli occhi, sorridendo leggermente. << Sono così fortunato ad aver trovato una ragazza come te. >>.
<< Al massimo sono io quella fortunata, che un ragazzo di una band famosa in tutto il mondo abbia notato proprio me! >>.
Ci baciammo ancora una volta, per poi vestirci di nuovo. << Manami, io vado dagli altri, saranno preoccupati. Ci vediamo più tardi. >>.
<< Certo, salutami tutti gli altri! >>.
Mi baciò dolcemente, per poi aprire la porta ed andarsene, lasciando la stanza completamente in silenzio.
Il giorno successivo, dopo alcune analisi, i medici dissero che potevo uscire. "Jungkook non è venuto da ieri... chissà che sta combinando...".
Manami*: Ehi, Kookie, sono appena uscita dall'ospedale.
Rispose dopo un buon dieci minuti.
Kookie <3: Fantastico! Scusa se non sono venuto più, ma ho avuto da fare con gli Hyungs...
Manami*: Tranquillo, tanto ho dormito tutta la mattina!
Kookie <3: Devo andare, ci sentiamo più tardi, ti amo <3
Manami*: A più tardi <3
Ci rimasi male che non mi aveva fatto gli auguri, perchè quel giorno era il mio compleanno. Misi il telefono in borsa e mi diressi verso casa con Hoshiko, che mi aveva aspettata fuori dall'ospedale. Mentre camminavamo, lei non faceva altro che scrivere al telefono. << Hoshiko? >>.
Non rispose, ma continuò a fissare lo schermo del telefono. Glielo staccai di mano all'improvviso, causandole una brutta reazione. << Ridammi il telefono! >>.
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Love Tickets
FanfictionJungkook X Reader Cosa accadrebbe se vincessi una vacanza con il tuo gruppo preferito e il tuo idolo? Questo è quello che è successo a Manami, una ragazza uscita da poco dalla depressione grazie a sua sorella Hoshiko per via di una canzone che le de...