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Clara

Sento un gran strombazzare di clacson.
Esco per capire cosa sia successo.
Si è raccolta già molta gente e mio Dio c'è un'auto fuori strada, a momenti mi sfondava la vetrina.
Cerco di farmi largo tra la folla.
"Jade.. Jade!"
C'è la ragazza lunga a terra e un paramedico su di lei.
Il ragazzo alza lo sguardo.
Credo mi abbia sentita pronunciare il suo nome.
"La conosci?"
"Ehm.. si l'ho conosciuta ora al bar"
"Al bar? Ha bevuto?!"
"Si ma io non le ho detto nulla"
"Come ha potuto farla bere?! Non ha l'età accidenti!"
Rimango in silenzio.
"Cercava Perrie, dov'è questa Perrie?"
Abbassa lo sguardo e chiude gli occhi.
"Sta bene Jade?"
"Spero di si, l'ha presa di striscio e l'ho presa al volo, sta arrivando una barella"
"Le auguro di riprendersi"
"È forte. Deve riprendersi"
Le auguro il meglio.
Da quel poco che ci ho parlato, anche se ubriaca, mi ha parlato di tante cose in generale.
Ha sofferto, questo è chiaro.
Spero solo possa vivere ancora a lungo per dare modo alla vita di dimostrarle che c'è anche tanto bene a questo mondo.

Jake

Non ci posso credere abbia veramente deciso di bere.
Cazzo le dice il cervello.
Sono arrivati altri infermieri e medici.
La carichiamo in barella e la portiamo dentro.
"Cosa diamine è successo?"
"Dr. Scott ho assistito a tutto. Jade era in mezzo alla strada, un'auto la stava per investire, ha provato ad evitarla ma l'ha presa di striscio, sono riuscito a prenderla al volo ed eccoci qui"
"Dr. Nicholson ha detto che era in mezzo alla strada?"
È molto serio.
"Non è come pensa"
"Mi illumini lei allora a cosa devo pensare"
"Ha bevuto"
"Cosa?!"
Annuisco.
Rotea gli occhi.
"Quanto?"
"Penso molto.."
"D'accordo fate tutti gli esami ed accertamenti necessari per escludere un'emorragia interna, in caso di esito negativo intervenite subito alla frattura scomposta riportata al braccio sinistro, infine lavanda gastrica"
"Subito Dottore"
Le infermiere e alcuni medici la portano via.
Ne approfitto per andare da Linda prima che vada via, per informarla di tutto l'accaduto.

"Com'è stato possibile?
Non è da lei! Oh mio Dio povera bambina.."
"Lei ha un recapito telefonico della madre di Jade, siamo tenuti ad informarla"
"No io non ho niente e comunque non credo farebbe piacere a Jade, non si vedono da settimane ormai"
"Siamo obbligati ad informarla"
"Capisco.. ho l'indirizzo di casa se vuole"
"Sarebbe perfetto"
"Deve cercare la Sig.ra Badwi al 303 di Linden St nel quartiere di Bromner"
"Tutto chiaro, vado subito"
"Prima mi puoi dire se Jade si riprenderà? Ho bisogno di sapere solo questo"
La fisso negli occhi.
Ci tiene veramente così tanto a lei.
"Si"
Annuisce, si siede e una lacrima le scende sulla guancia.
Mi dispiace lasciarla.
Mi fa cenno con la mano di poter andare, le stringo le mani e poi mi allontano per uscire.

A casa Badwi suono il campanello e subito mi apre una signora sulla cinquantina la cui bellezza viene offuscata da un alone di tristezza, stanchezza, stress e sembra anche nostalgia.
Jade ha i suoi occhi e li riconosco subito.
"Salve, posso esserle d'aiuto?"
"In realtà dovrei parlarle di sua figlia, Jade"
Cala un velo di preoccupazione sul volto della donna.
"Cos- cos'è successo?"
"Potrei entrare così le spiego tutto con calma"
"Si certo, scusi. Si accomodi"
"Grazie"
"Le posso offrire qualcosa?"
"No no, sono qui per sua figlia"
Si siede e mi porge tutta la sua attenzione.
"Vede, oggi Jade è stata quasi investita"
"Cosa?"
"Mi faccia finire, la prego"
Annuisce.
"Si trovava fuori dall'ospedale, in mezzo alla strada e un'auto l'ha presa di striscio, sta bene, stiamo facendo i dovuti controlli, in ogni caso siamo tenuti ad avvisarla"
"Gr- grazie, ma perché l'ha fatto?"
Non so se dirle che aveva bevuto.
"Vede, qualche minuto prima Jade ci ha visti fuori dalla stanza dell'amica Perrie e temo abbia visto Linda, la madre della ragazza, piangere e credo abbia pensato al peggio.
Ho tentato di fermarla per spiegarle ma non c'è stato modo per tranquillizzarla e farla ragionare.
È letteralmente corsa via"
"Quella ragazza.. Perrie, la sta consumando. Non le fa bene, deve starle lontano!"
"Non credo questo possa essere lei a deciderlo.."
"Sono la madre e decido io cos'è meglio per lei!"
Cerco di ribattere ma è tutto inutile.
"Può anche andarsene ora, quello che mi doveva dire me lo ha detto"
Non mi guarda in faccia.
Mi alzo ed esco.
Ora capisco perché Jade parlasse in quel modo di sua madre.
Torno in ospedale.
Spero di trovare Jade sveglia.

"Amy dov'è la stanza di Jade?"
"Al secondo piano, la 116"
"Grazie!"
Mi dirigo verso le scale.
"Jake!"
Mi volto.
"Ti sta aspettando"
Ricambio il sorriso a Amy.
Salgo più veloce che posso.
Entro in stanza.
"Jade"
"Jake"
"Accidenti mi hai fatto prendere un colpo"
"Lo so, scusate. Non so cosa mi sia preso. Non so più che fare della mia vita, mi sembra un tunnel senza via d'uscita"
"Vieni voglio che tu veda una cosa"
Mi guarda perplessa.
"Fidati"
Mi prende la mano e l'aiuto ad alzarsi.
"Dove mi porti?"
"Non rispondi?"
"Grazie di ascoltarmi.."
Entriamo in un corridoio e raggiungiamo il fondo.
Le faccio cenno di entrare nella porta alla sua destra.
Ancora perplessa apre la porta.
"Senti Jake se è uno dei tuoi scherzi non è il mom.."

Jade

"Perrie"
"Jade"

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Ciao a tutti e tutte!

Nuovo capitolooo!

Fatemi sapere se vi piace con una stellina /o commento!
Ultimamente ho come la sensazione non vi piaccia più.
Io scrivo per voi, se voi non apprezzate non ha senso continuare.
Non vi sto obbligando, ovvio!
Solo sono molto confusa.

Grazie comunque di cuore a tutti!❤

Maybe JerrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora