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Perrie

Quel brutto figlio di puttana.
Se solo lo avessi qui davanti lo starei già picchiando con tutte le mie forze.
È ufficiale: ora lo odio più che mai.
Leigh sta ancora piangendo, si è appoggiata sulle mie gambe e mentre le carezzo i capelli continua a balbettare qualche parola.
Non ci posso credere che Justin possa averle fatto questo.
Come si fa a violentare la ragazza che si presuppone tu abbia amato per quasi 4 anni?!
Io gli do fuoco a quel testa di cazzo.
Come si fa a ridurre una creatura così dolce e sensibile come Lee in questo stato?!
"Leigh io chiamo la polizia"
Si alza da me, col mascara su tutte le guance e gli occhi gonfi come palle da tennis.
"No Perrie!"
"No cosa Lee? È un pazzo se non deficiente che merita solo tanto male ma possiamo limitarci solo alla galera"
"Ma Perrie.. lui era ubriaco, non sapeva ciò che faceva"
Mi sto seriamente arrabbiando anche con lei.
"Come cazzo fai a difenderlo? Leigh svegliati!"
Tento di prendere il telefono ma me lo sfila dalle mani e lo getta lontano.
"Se non mi dai una valida spiegazione entro 5 secondi di perché ti stai ostinando a coprirlo giuro non mi vedrai più e come potrò uscire di qui andrò personalmente in questura a denunciarlo"
Dico tutto di un fiato.
Sto per esplodere se non mi risponde.
Guarda in basso.
"Leigh.."
Continuo a parlare in modo aggressivo, non mi so più trattenere.
"Credo di essere rimasta incinta.."
Mi butto sul cuscino.
Dopo tutta la vergogna e il dolore sia fisico che emotivo che le ha procurato le ha anche rovinato la vita, lo ammazzo.
"Hai fatto il test? Ne sei certa? Hai fatto qualche genere di visita?"
Annuisce.
Il cuore mi manca un battito.
"Dov'è?"
Sono fuori di me.
"Come?"
Mi levo la coperta di dosso.
"Leigh dimmi dove cazzo è!"
Urlo più che posso.
Non ci vedo più dalla rabbia.
Cerco di alzarmi ma cado.
Non cammino da due mesi infondo.
"Perrie!"
Mi aggrappo al bordo del letto.
Cerca di aiutarmi ma la scanso.
"Lasciami! Leigh dimmi dov'è, io lo ammazzo a quello. Guardati cazzo, sei distrutta e lui? Che sta facendo per rimediare?"
La mia voce si fa sempre più debole finché non si spezza in un pianto liberatorio.
Leigh non risponde ma preme il bottone per le emergenze e capisco che per oggi non ne parlerà più.

Jade

Arriviamo in ospedale.
Saluto Amy alla reception e mi avvicino per presentarle Jesy.
"Oh piacere! Jade mi ha parlato molto di te"
Jes si volta verso me.
"Oh davvero?"
Sto per rispondere quando suona un'allarme.
Amy guarda sul monitor e poi guarda me.
"Proviene dalla camera di Perrie"
Bene. Proprio bene.
Complimenti a tutti per il tempismo.
Corriamo in corridoio e ci lanciamo tutte e tre nella stanza.
Vedo Perrie a terra e Leigh da un lato della stanza ed è chiaro che abbia pianto e non poco.
"Non serviva che veniste"
Sono felice di vederla e di sentire la sua voce calda.
Alza lo sguardo e per un attimo incrocia il mio.
Mi avvicino insieme ad Amy per aiutarla ad alzarsi.
"Perrie accidenti dove volevi andare? Sai che devi fare un determinato periodo di riabilitazione per tornare a camminare come prima"
Vedo Perrie incerta su cosa rispondere, cerca lo sguardo di Leigh che però continua a tenere lo sguardo basso.
"Da nessuna parte, era solo una prova. Leigh si è spaventata e vi ha chiamato"
Non fa una piega ma non le credo neanche un po'.
"Va bene, ma se vuoi fare delle prove basta chiamarci per un po' di assistenza ed evitiamo questi problemi"
"Va bene scusa"
L'abbiamo rimessa a letto, Amy ci saluta ed esce.
Siamo rimaste noi quattro.
La prima a parlare è Jesy.
"Okay cos'è successo qua dentro? Non ci credo neanche un po' Perrie"
"Neanch'io"
Intervengo.
Perrie mi guarda e come ricambio si volta subito.
Che le prende ancora?
Qualche secondo di silenzio in cui Perrie continua a cercare gli occhi di Leigh.
Perché cerca sempre gli occhi di tutti tranne i miei?
Leigh continua a guardare in basso.
Jesy si sta per spazientire.
"Bene. Perrie non parla e da come guarda Lee mi sembra di capire che riguarda proprio quest'ultima, sbaglio?"
"Jesy i cazzi tuoi?"
Sbotta Perrie.
"Perrie che ti prende?"
Non la riconosco. Da quand'è che parla in questo modo?
Perché è così arrabbiata?
Non sarà per me mica?
Vorrei restare sola con lei per chiarire.
Sento un nodo alla gola insieme ad un vuoto allo stomaco.
Perrie aveva saputo colmarlo dal primo momento e ora non mi degna neanche di uno sguardo.
Le mie parole non l'hanno neanche sfiorata.
Non le importa veramente niente di me.
Chissà in cosa speravo.
Sento uno squarcio allargarsi sul cuore.
Quanto fa male.
Esco dalla stanza, non reggo più quella situazione.
Le lacrime tornano a correre lungo le mie guance.
Perché reagisco così?
Che mi succede?
Perché il cuore ora fa terribilmente male?
Mi scoppia la testa.
Voglio Perrie.
Ecco, l'ho detto.
Ma ciò non fa altro che peggiorare la situazione, non fa altro che allargare lo squarcio, non fa altro che aumentare il dolore, non fa altro che farmi rendere conto di una cosa impossibile.
Cammino per i corridoi, senza una meta precisa.
Perché l'ho lasciata entrare?
Che cazzo di casino.

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Ciao a tutti e tutte!

Sono le 8.30 e pubblico perché non vedevo l'ora di farlo!

Vi prego di farmi sapere se vi piace con una stellina e/o commento!

Grazie di cuore a tutti e tutte❤

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