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Jake

"Jake, Jake.. aspetta"
Allontana le sue labbra dalle mie.
"Non è giusto"
Cosa?
La perplessità sul mio volto dice tutto.
"No! Non quello che stiamo facendo, mi riferivo al momento e al luogo, voglio dire: c'è la mia amica qualche piano più su che aspetta me e io le voglio star vicino"
"Beh finché siamo rinchiusi qui non vedo cosa tu possa fare"

Jade

Mi hanno ferita quelle parole.
Ma lui come può immaginarlo.
Mi stacco.
"Jade scusa se ho detto qualcosa di sbagliato"
"No tranquillo è che voglio veramente star vicino a Perrie.
Non avevo più niente e ho trovato lei e per poco non la perdo.
Non so più aspettarmi da questa vita, chi se ne deve andare ancora?"
Mi siedo a terra, con la schiena poggiata alla parete.
Jake silenziosamente mi raggiunge e si siede accanto a me.
Si allunga per prendere l'asciugamano a terra e me lo porge.
"Tieni, è abbastanza grande per coprirti"
"Grazie"
"Sai Jade capisco che là fuori non è facile, soprattutto se tutte le tue certezze crollano nell'arco di poco tempo.
In questi momenti non c'è nessuno che possa salvarti, devi farlo tu stessa.
E non sarà affatto facile perché stai barcollando su una fune sospesa tra due estremità: l'andare avanti e il retrocedere, il capire ed accettare le cose e l'ostinarsi a non accogliere ciò che ci succede, il bene e il male, il vivere e il morire.
Sta a te decidere dove andare.
Ma ripeto, stai barcollando ora.
Devi ritrovare l'equilibrio e proseguire per la tua strada, qualunque essa sia.
E ricorda puoi sempre girarti e tornare indietro"
Quelle parole mi avevano colpita.
Sembra maledettamente sincero e credo proprio non si sbagli.
"Hai ragione, troverò il mio equilibrio"
Gli sorrido e mi sorride.
Si avvicina per baciarmi quando sentiamo sbattere alla porta.
"C'è qualcuno qua dentro?
Jade ci sei te? Sono Amy, rispondi!"
"Amy sono Jade! Si siamo chiusi dentro, la porta non si apre"
"Siete? Chi c'è lì con te?"
"C'è Jake, anche lui è entrato a fare una doccia!"
"Oh capisco e tutto bene là dentro?"
"Si tranquilla Amy, tutto okay siamo solo un po' scossi, da quand'è che siamo qua dentro?"
"Come minimo un'ora e mezza, vi manca l'aria?"
"No Amy! Solo fateci uscire di qui!"
Stavolta è Jake a rispondere.
"Si si ho già chiamato i vigili del fuoco, arriveranno a breve!"
Abbiamo continuato a parlare per almeno altri 15 minuti finché Amy non ci avvisa dell'arrivo dei pompieri.
"Okay ragazzi ora spostatevi dalla porta, proviamo a sfondarla!"
"D'accordo"
Rispondiamo in coro.
Al primo tentativo nulla.
Neanche al secondo ma in questo caso cade l'asciugamano che era incastrato e Jake si precipita a raccoglierlo.
"Tieni questo è anche più grande le mio"
"Si è vero, grazie ancora"
Ci scambiamo gli asciugamani e finalmente siamo entrambi coperti.
Al terzo e ultimo tentativo la porta si spalanca.
Entra Amy e mi viene ad abbracciare.
"Scusa mi sento in colpa, ti avrei dovuta accompagnare per assicurarmi che fosse tutto okay"
"Non ti devi sentire in colpa per nulla"
"Ha ragione Jade"
"Mm va bene ma voi due..?"
"Niente ci siamo fatti sostegno morale a vicenda fino alla fine"
"Si va bene.."
La guardo male ed esce.

Dopo un paio di ore sono asciutta, cambiata e mi trovo in camera di Perrie a raccontare cos'è successo durante la notte a Linda, la mamma della mia unica vera amica.
È felicissima di sentirmi dire tutti i progressi di Perrie, di quanto le voglio bene e di tutte le cose che ho in mente di fare per coinvolgere Perrie.

Dopo un paio di giorni io e Jake ci siamo messi insieme.
Mi aiuta molto a capire ed andare oltre tutto ciò che vivo.
Continuo a stare vicino a Perrie, io non mollo e lei neanche.
Abbiamo detto a Linda di Jake e me.
"Quando lo avete capito?"
"Al bar/All'ingresso"
Detto simultaneamente da lui e me.
"Cioè all'ingresso dell'ospedale ci siamo incontrati e lui mi ha invitato a prendere un caffè con lui.
È tutto perfetto, Perrie sembra rimanere stabile, va bene dai almeno non sta peggiorando.

Dopo due settimane non faccio altro che piangere.
Perrie non si sveglia.
Ho lasciato Jake, ha detto che penso più a una persona "mezza morta" che a lui.
Non ce l'ho fatta a perdonargliela.
Perrie è tutto quello che ho e nessuno può permettersi di etichettarla per quella "mezza morta".
Tutti i giorni mi sfogo con Linda e so che non è giusto.
Jesy non mi scrive neanche più.
Me la sono cercata.
Mamma non la vedo da qualche settimana.
Sto cercando di evitarla, non sopporterei un confronto con lei.
Tutto quello di cui ho bisogno ora è lei.
È Perrie.

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Ciao a tutti e tutte!

Mi odio per averci messo così tanto a pubblicare ma per fortuna o sfortuna sono in vacanza.
Era già pronto da un po' questo capitolo ma gli mancava un finale e ora ho trovato il tempo.

Vi amo tutti tutti!
Abbiamo superato le 100 letture, mai me lo sarei aspettato, volevo solo condividere idee su idee.

Grazie grazie grazie di cuore a tutti!❤

Maybe JerrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora