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Jade

Credo che questa sia una camera da letto.
Mh.. si deve esserlo, non mi sono mai seduta su una sedia così comoda. Credo anche di essere sola, boh.. È ancora tutto così confuso.
Delle scarpe si muovono e vengono verso di me.
Non ho voglia di alzare la testa e vedere chi è, tanto che cambia? Ma poi che c'è da cambiare?
"Cos'è successo?"
Ehh partiamo subito con le domande difficili.
Non riesco a trattenere un sorrisetto.
Sapesse quante cose sono successe..
"Jade.."
Si, quello è il mio nome.
Faccio un piccolo applauso a chiunque ci abbia preso.
"Ora basta.. Dimmi che ti prende"
Hey.. Improvvisamente si avvicina, inginocchiandosi davanti a me, con fare nervoso, scuotendomi in malo modo le mani.
Io li conosco fin troppo bene questi occhioni.
Sono i suoi. Sono davvero arrivata fino a casa sua?
Metto un dito tra i nostri volti e inizio a scuoterlo, per negarle ciò che ci manca più di tutto e tutti: noi.
"Non stavolta, non dopo tutto questo.."
"Jade sei tu che sei venuta da me col viso sconvolto, non ti ho cercata io"
Non riesco a trattenere un'altra risatina.
"Beh certo.. Lo hai voluto tu tutto questo"
Ora però sento dolore. Non l'avrei dovuto dire e lei non avrebbe dovuto dire ciò che ha appena detto.
"Lo sai che è per il nostro b.."
".. Bene, per il nostro bene e bla bla bla.. Si ho capito ma hey vuoi che ti illumini su un fatto?"
La fisso dritta negli occhi che mi guardano come per pregarmi di non infierire ulteriormente ma ormai non ho più voglia di tenermi tutto dentro.
"Non ci fa bene per un cazzo! Ti sembra che io stia bene? Che sia felice? Hai deciso tu di porre fine a tutto, tu mi hai lasciata da sola senza darmi il tempo di impedirtelo! E questo fa male.. Fa davvero tanto male ma te continui a comportarti come se non ti interessasse, mi confondi così.. E ho detto a mia madre di noi.. Cioè le ho detto una mezza verità, dato che non stiamo più insieme.."
Sussurro l'ultima frase ma mi ha sentita, tant'è che le si spalancano gli occhi.
".. E mi ha cacciata di casa, penso è per questo che sono qui.. "
"Anch'io"
"Anch'io cosa? Mi vuoi cacciare anche tu?"
Sorride leggermente ma è sufficiente per smuovere qualcosa in me.
"No no.. Anch'io l'ho detto a mia madre"
"E?"
Fa un respiro profondo.
"E non l'ha presa bene ma ormai tu eri qui, con la faccia sconvolta, non sentivi niente e nessuno quindi mi ha semplicemente detto di venire da te e che ne avremmo riparlato"
"Oh.."
Almeno lei ha la possibilità di parlarne.
Le auguro di chiarire tutto.
"Beh.. Sarebbe ora che io vada allora.. Mi dispiace aver interrotto"
Faccio per alzarmi ma si alza anche lei e mi si piazza davanti, impedendomi di uscire.
"No.. Aspetta.."
Non so davvero come mi sento, non so cosa dovrei fare, non so come comportarmi.
È tutto così strano tra noi ora ma so che vorrei tanto non fosse così.
"Non voglio che tu te ne vada"
"Perché?"
"Beh perché non hai altro posto in cui andare, giusto?"
"Mm si è vero.."
No. Non è vero, potrei andare da Jesy, da Stephanie o qualche parente in città.
La verità è che vorrei restare qui con lei stanotte.
"Apposto così allora"

Perrie

In realtà vorrei solo dormire con lei stanotte e sicuramente non la lascerei andare da nessun'altra parte che non sia con me o casa sua.
"Ma.. Tua madre?"
"Non mi interessa"
"Ah.. Va bene"
"Perrie se è un problema, sarebbe meglio allora che io vada.."
Cerca di superarmi ma mi rimetto di nuovo davanti a lei.
"No! Cioè.. Non è un problema, fidati di me"
"Okay.."
Si gira per andare a sedersi sul letto ma ogni metro che fa da me è come se si stesse allontanando, come se la stessi lasciando andare via da me, così la prendo per il polso, tirandola a me, facendo combaciare i nostri corpi e subito si sprigiona calore in me.
Mi sento una tristezza addosso incolmabile. Non posso baciarla, non sarebbe giusto per lei ma, al tempo stesso, sento di non poterne fare a meno.
"Mi manchi così tanto piccola.."
Poso una mano sulla sua guancia.
È calda. Molto calda..
"Perrie.."
"Lo so, lo so.. Non dovrei, non dovrei volerti, non dovrei baciarti, non dovrei tenerti neanche così vicina ma la tua assenza mi manda fuori di testa, non sono più io senza te e non ci capisco più niente"
Mi sento già gli occhi lucidi e pronti a versare ancora tante lacrime.
"Tu hai detto che.."
"So cosa ho detto e l'ho detto per te, credendo di fare la cosa giusta ma adesso non lo so più.. Io ti amo e dirlo ora sembra così diverso da quando te lo dicevo una settimana fa. Ora la paura di perderti mi sta facendo impazzire e cazzo io voglio stare con te, posso partire anche adesso, andarmene lontano, con te, lasciare tutto e tutti. Solo per te"
Cerco nei suoi occhi una reazione ma non riesco a leggerci niente, sarà a causa delle lacrime che ora mi appannano la vista.
Improvvisamente va meglio. Molto meglio. Perché improvvisamente sento le sue mani dietro al mio collo e le sue labbra premere sulle mie.
Il regalo di Natale più bello.
Ricambio subito, lasciandole via libera per far intrecciare le nostre lingue. Porto le mani sui suoi fianchi e accelero un po' il ritmo.
Dopotutto c'è da recuperare un po' di tempo.
Ci spingiamo l'una contro l'altra, entrambe a cercare di prevalere, entrambe molto affamate..
Passo a baciarle il collo, le clavicole, la fessura tra collo e spalla, il petto per poi tornare sulle sue labbra perché già ne sentivo la mancanza.
Inizio a tirarle su il maglioncino, davvero adorabile che indossa.
"Mm.. Pez.. A-aspetta.."
Mi stacco un attimo per capire cosa c'è che non va.
"Io.. Io devo andare, scusa.. Non posso.."
Perrie. Non. Ci. Rimanere. Male.
Ma raccoglie le sue cose, si sistema ed esce dalla stanza.
Okay ci sono rimasta di merda. Mi ha appena respinta.
"Jade!"
Si volta infondo al corridoio.
"Se non sai dove andare stanotte, torna ti prego.. Giuro dormo per terra se non mi vuoi lì"
"Vedrò.. "
Si volta e scende giù per le scale. Dopo poco sento la porta sbattere.
Mi butto sul letto. Vorrei urlare o piangere ma l'unica cosa che mi viene da fare è fissare il soffitto e immaginare una vita con solo Jade ed io, lontano da chi ci vuole male.
Sarebbe un sogno. Sarebbe perfetto.
"Perrie..?"
Oh diamine. Adesso proprio non ho bisogno di una scenata da parte sua.
"Senti mamma, ora non ho proprio voglia di parlare"
"I parenti se ne stanno andando.. Li dovresti venire a salutare"
"No, salutali da parte mia, di loro che non mi sentivo molto bene.."
"Perrie non mi sembra giusto.."
"No, non puoi sapere quello che è o non è giusto per gli altri.."
E l'ho capito solo ora.
".. E non faccio neanche cena, non ho fame. Voglio che mi lasciate stare, solo che mi lasciate stare, solo questo chiedo.."
Così finalmente chiude la porta.
Ancora vestita e sopra le coperte, piano piano, mi addormento.

Maybe JerrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora