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Perrie

Jade e Leigh dovrebbero essere qui già da un'ora.
Possibile che abbiano cambiato idea?
Lee mi aveva detto che mi avrebbero fatto una sorpresa.
Mi era salito il panico.
Non volevo scoprissero tutto così ma non potevo neanche dire che non potevano venire, avevo avvisato di essere rimasta a casa perché stavo male.
Che stress.
Comunque sia mi sto iniziando a preoccupare.
Ho lasciato diverse chiamate prima solo a Leigh poi anche a Jade, per non parlare dei messaggi.
Penso le andrò a cercare, non so bene ne dove ne come trovarle ma non riesco a stare senza far nulla.
Prendo le stampelle ed esco di casa.
Come chiudo il portone e mi volto sento che da dentro casa squilla il telefono.
Che palle sono appena uscita.
Mamma odia vedere la lucina lampeggiante che indica che ci sono messaggi in segreteria perché non sa come ascoltarli.
Perciò mi volto, entro in casa e rispondo.
"Pronto con chi parlo?"
"Ciao Perrie, sono Amy. Puoi venire in ospedale?"
"Ciao Amy! Oggi non ho nessuna visita ed avrei già da fare.."
Ha la voce strana, mai sentita così.
"Perrie devi venire in ospedale, ci sono Jade e Leigh"
Mi sento il cuore mancare un battito.
"A-Amy è successo qualcosa?"
"Perrie sono ridotte veramente male, qualcuno le ha pestate a sangue. Jade è riuscita a chiamare un'ambulanza ma quando le hanno trovate erano entrambe incoscienti"
Okay ora mi sento veramente mancare, le gambe tremano insieme al mio labbro e gli occhi fissano un punto sul pavimento.
"Dove sono state trovate?"
"All'imbocco del quartiere di Dimond"
"Stavano venendo da me.."
Non mi accorgo neanche di dirlo a voce alta.
Momento di silenzio.
"Perrie non ci pensare ora, cerca di arrivare il prima possibile qui"
"Si arrivo".

Ho chiamato mamma che mi ha subito portato in ospedale.
Sono qui da un'oretta.
Amy mi ha spiegato un po' di cose.
Le hanno operate subito d'urgenza ed ora sono entrambe tenute sotto controllo.
Non sono sveglie in quanto devono tenerle in coma farmacologico per dar tempo al corpo di riprendersi.
Leigh è quella messa peggio.
Non mi ha accennato nulla sul bambino, non so se preoccuparmi o meno.
Le hanno messe insieme nella stessa stanza.
Hanno riportato diverse emorragie interne.
Vorrei tanto sapere chi erano quelli stronzi che le hanno ridotte in questo modo.
Guardo Jade, mi avvicino e le accarezzo una guancia.
Lei c'era quando io ne ho avuto bisogno mentre io no.
Avrà sicuramente lottato sia per lei che per Leigh.
È fatta così combatte le battaglie di tutti coloro a cui tiene.
Ora sono qui e mi occuperò io di lei.
Entra Amy.
Controlla le flebo e scrive qualcosa sulla cartella infondo al letto.
"Amy"
Alza lo sguardo per porlo su di me.
"Si?"
"Il bambino. Non mi hai detto nulla del bambino.."
Le ultime parole mi escono tremolanti.
Amy abbassa lo sguardo.
Spero non significhi quello che penso.
"Amy.."
Sento i miei occhi riempirsi di lacrime.
Porto una mano alla bocca.
Sto tremando.
"Perrie ti prego non fare così"
Si avvicina e mi abbraccia.
"Purtroppo il piccolo ha risentito molto dell'aggressione, dei colpi, dello stress di Leigh in quel e questo momento"
Si stacca da me.
Sto piangendo e ho le mani che mi coprono la bocca.
Amy prende un respiro mentre io scuoto la testa.
"Ha subito uno stato di sofferenza tale da non farcela.. non c'è più.. mi dispiace tantissimo Perrie"
Mi sento il mondo cadere addosso.
Povera Leigh.
Povera creatura.
Sono in questi momenti che smetto di riporre fiducia nel genere umano.
Se siamo in grado di colpire una ragazza così senza motivo ed arrivare ad uccidere una povera anima innocente di tutto, che non aveva scelto nulla di questo, allora abbiamo proprio toccato il fondo, non ci possiamo più definire umani.
Dopo aver pianto qualche minuto sulla sua spalla, le chiedo con voce flebile
"Quando si sveglieranno?"
"In genere tra un paio di giorni"
"Va bene.."
Amy si stacca dall'abbraccio e mi sento un po' più esposta al dolore.
"Ora devo andare, ci pensi tu ad avvisare i genitori di entrambe, per favore?"
Annuisco.
"Perrie, Jade è stata tanto forte in quei due mesi, ora tocca a te"
"Lo so"
Mi sorride ed io ricambio.
Una volta uscita, prendo una sedia e la posiziono tra i due letti.
Sono stanchissima, non mi accorgo neanche di crollare dopo pochi minuti.

Mi sveglia un ronzio. Man mano che mi schiarisco le idee mi rendo conto che non si tratta di un ronzio ma di una vibrazione.
Quella del mio telefono.
"Cinque chiamate perse?!"
Quasi tutte di mamma, solo una di Jesy.
Sono quasi le 17 e decido di richiamare mamma.
"Tesoro, tutto bene?"
"Mamma ti spiego più tardi comunque loro stanno bene.. ora devo chiamare i genitori di entrambe e stasera non so se torno a casa.. vorrei.. io.."
"Vuoi restare lì"
"Si.. mi sembra il minimo"
"Va bene domani mattina passo anch'io a trovarle e mi spieghi, d'accordo?"
"Va bene, grazie mamma. A domani"
"A domani tesoro"
Chiudo la chiamata e sorrido.
Amo mia madre più di ogni altra cosa e non posso far altro che ammirarla, le devo tanta della felicità nella mia vita.
Apro la rubrica e cerco il numero della Signora Pinnock.
Dopo averle spiegato in breve la situazione mi ringrazia e mi avverte che entro 20 minuti sarebbe arrivata.
La saluto e chiudiamo.
Prendo il telefono di Jade e cerco il numero della madre.
Wow l'ultima chiamata risale a un mese e mezzo fa.
La chiamo dal suo telefono e mi accorgo di aver fatto una cazzata come risponde.
"Jade!"
Non avrei dovuto usare il suo telefono, le ho creato una falsa speranza per poi ora darle una notizia altrettanto peggio.
"Signora Badwi, mi perdoni sono Perrie.. Perrie Edwards, non so se si rico.."
"Mi ricordo perfettamente"
Mi deve odiare ancora.
Non so più cosa dire, il suo tono è sempre così freddo.
"Allora perché mi chiami dal telefono di mia figlia? Le è successo qualcosa?! Che le hai fatto?"
"Signora si calmi, l'ho voluta avvisare che Jade si trova in ospedale, non a causa mia.."
Mi fermo un attimo a pensare che infondo stavano venendo da me, se non fosse stato così magari non le aggredivano.
" ..se mi raggiunge le spiego tutto. Se la tranquillizza Jade sta bene, le servono solo qualche giorno per riprendersi"
"Va bene. Arrivo"
Chiude così la chiamata e inizio a pensare a un modo per spiegare a Lee la situazione quando si sveglierà.
Non sarà facile per nessuno, specialmente per lei.
Guardo Jade.
È bella anche quando dorme.
Mi alzo e le prendo una mano.
Mi sporgo un po'.
Sento il desiderio di sentirla vicina e di farle capire che sono qui.
La bacio in fronte.
Mi faccio un po' di spazio e mi accuccio accanto a lei per riposare un po' ed attendere sua madre.
Il suo profumo è così buono che in poco mi addormento con un sorrido stampato in viso.

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Ciao a tutti e tutte!

Perdonate l'assenza ma rieccomi con un altro capitolo.
Spero vi piaccia, fatemelo sapere please!

Un abbraccio e un grazie di cuore a tutti e tutte!❤

Maybe JerrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora