➢𝚇𝚎𝚛𝚘𝚍𝚎𝚛𝚖𝚊 𝙿𝚒𝚐𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘𝚜𝚘 [𝙿𝚊𝚞𝚜𝚎]

°36°

-Sicuro di non voler tornare a casa?-

-Sicurissimo.- sputò Taehyung tenendo tretto il manico della dolce cioccolata calda che teneva in mano.

Dopo esser andati via da quei ragazzi nessuno dei due aveva fiatato parola: Jimin per realizzare ancora l'accaduto e Taehyung per i troppi pensieri che viaggiavano per la sua testa.

Sapeva per certo che Jungkook era davvero amico di quei figli di puttana, come li chiamava lui, ma non sapeva che avrebbe mandato a puttane la sua privacy. E poi, come aveva scoperto Jungkook del suo orientento sessuale? Potrà di certo averlo capito dalla loro ultima "uscita", ma sicuramente non avrebbe lo detto ai suoi amici se non avesse avuto la conferma.

Si sentiva maledettamente male, lo aveva nascosto così bene per tutti questi anni, ed una sola persona è bastata per mandare in frantumi la sua maschera da eterosessuale.

Iniziò a pensare a tutto ciò che accadrà dopo, non aveva mai retto gli insulti e i giudizi malfatti. Preferiva stare nelle sue, per  non dare nell'occhio, appunto per non rischiare quello che gli accadrà presto.

Già si immaginò i messaggi che gli arriveranno, le stuzzicate in giro per la città, li sguardi schifati rivolti verso di lui. Perchè si sa, quando un individuo sa un pettegolezzo non esita a parlare e parlare di esso, facendolo sapere sempre a più persone, diventando predadori golosi della preda, ovvero del soggetto nel pettegolezzo.

-..quindi non preoccuparti, ci sarò io a proteg– ehi Tae, mi stai ascoltando?- il moro osservò il viso pallido di Taehyung, rivolto verso il basso, con gli occhi puntati sullo schermo del suo cellulare.

-Taehyung? Che stai guardando?-

Gli occhi di Taehyung scorsero veloci sulle parole dei commenti sul suo Facebook.

"Ah, quindi Kim Taehyung è un frocetto."

"Ehi, femminuccia. Sei goloso di cazzi?"

"Ew, ed io che avevo una cotta per te, bleah."

-Jimin, andiamo a casa.-

-Ma devo finire il mio cap–

-T-ti prego Jimin..- sussurrò Taehyung e Jimin semplicemente annuì, ancora curioso di ciò che aveva letto, glielo chiederà dopo.

Intanto Taehyung si sentì davvero debole di testa, ma doveva, doveva resistere per Jimin, doveva resistere per se stesso.