"Megan, cosa stai facendo?" ripete la voce che anche se di spalle mi ha riconosciuta ma questa volta l'ho riconosciuto anche io e mi giro imbarazzata.
Brandon è appena uscito dalla doccia , ha solo un asciugamano che gli cinge la vita e mi guarda in cerca di spiegazioni. Ma non si doveva allenare? A quanto pare lui non è assolutamente imbarazzato di presentarsi così mezzo nudo davanti a me e dal suo sorriso posso capire che gli fa anche piacere, in realtà neanche io sono imbarazzata nell'essere solo in reggiseno e pantaloncini fascianti davanti a lui, la mia mente è più preoccupata nel trovare una scusa e a focalizzarsi sui suoi addominali ben scolpiti. Soprattutto sulla seconda!
Possibile che in tanti anni non li avevo notati?
Lui mi guarda immobile come per chiedere spiegazioni e io ho una faccia da pesce lesso che non trova una scusa sensata.
"cosa cercavi nel mio borsone?" continua a chiedermi.
No vabbe' non ci credo! Su 20 borsoni che ci sono qua dentro ho beccato giusto il suo!
"stavo cercando il borsone di Justin! Dentro ci sono delle cose che servono alla squadra di atletica. Ieri gli avevo chiesto se potesse comprarle lui ma poi oggi si è dimenticato di darmele e quindi..." esclamo mentre la mia voce si affievolisce verso il finale. Gesticolo nervosamente. Non ci credo neanche io a quello che gli sto dicendo.
Mi scruta dalla testa ai piedi, non si è bevuto nemmeno una parola di quello che gli ho detto. D'altronde come dargli torto! Prima ero brava a inventare scuse! Si focalizza a guardare intensamente le mie tette. Ma come posso biasimarlo anche io sto fissando i suoi addominali e poi i suoi occhi azzurri cielo e poi di nuovo i suoi addominali. Se fosse stato qualunque altro ragazzo forse ora viste le circostanze vorrei saltargli al collo. Ma a Brandon questa soddisfazione non voglio darla!
"che c'è?" gli chiedo dopo lunghi attimi di silenzio un po' in imbarazzo. Forse sto arrossendo. La situazione sta prendendo una brutta piega. Mi sta mangiando con gli occhi ma anche i miei ormoni sono in subbuglio. I suoi capelli bagnati, le labbra carnose, quegli occhi azzurri, il suo fisico ricoperto ancora da goccioline d'acqua. Devo trovare il modo di tornare in me!
"niente" sposta la sua attenzione dalle mie tette al mio volto "t-tu s-sei mezza nuda e-e è strano" balbetta. E posso giurare di non averlo mai visto perdere il controllo di sé in questo modo e così velocemente. Perché? Dai non può essere il mio corpo a fargli questo effetto! NON PUO'!
Non so che dire sto solo maledicendo mentalmente la mia amica e il suo completino sexy.
Si avvicina verso di me maliziosamente, è ad un palmo da me "sei bellissima" soffia sulle mie labbra e io ho un brivido lungo la schiena. Mi sento afferrare i fianchi e impulsivamente lo bacio. Non lo so perché lo sto facendo!
Le nostre lingue si sfiorano appena e veniamo interrotti da un tonfo brusco e inaspettato della porta.
Non riesco a credere ai miei occhi. E' il preside Adams.
Merda!
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WhatsApp || Brandon Butler
Short StoryLui è il ragazzo più popolare della scuola, bello, stronzo, atletico, puttaniere... Sopratutto PUTTANIERE e ovviamente inaffidabile. Non mi è mai piaciuto e non ho mai voluto interagire con lui... poi qualcosa è cambiato. 28-06-2019 #5 in Storie Bre...