52

7.1K 127 10
                                    

Ho la testa compressa dopo gli ultimi avvenimenti e vorrei solo buttarmi sul letto e piangere, ma decido che è meglio andare a chiarire questa situazione con Ross.

"se ti fidi più di David che di me forse è il momento giusto per chiuderla qui" sento i miei occhi riempirsi di lacrime. Ross mi fissa senza dire niente.

"puoi dire qualcosa per favore?" quasi lo imploro. Il suo silenzio fa più male di mille coltellate.

"non so che dire" fa spallucce e incrocia le braccia al petto distogliendo gli occhi da me.

"quando dovevamo scopare però sapevi sempre che dire o cosa fare!" lo stuzzico e lui mi guarda per la prima volta negli occhi da quando abbiamo iniziato la conversazione. 

"se pensi che per me era solo sesso allora non hai capito niente" mi risponde furioso.

"Ross io non so cosa pensare. Non riesci a fidarti di me..." mi fermo perché ho la voce rotta dal pianto.

"forse dovremmo finirla qui" prende spazio tra il mio silenzio e sento il mio cuore spezzarsi. Lo so che anche io gli avevo appena detto di lasciarci ma sentirmelo dire e realizzare la cosa mi ha letteralmente fatta a pezzi. "ho già troppi problemi e non posso pensare anche a farmi tutte le paranoie su di te" continua torturandosi una mano. "pensavo di riuscire a gestire la cosa e invece tu sei troppo per me e continuo a sentirmi sempre inferiore" quest'ultima frase mi fa ancora più male di tutto il resto. Forse è questo uno dei tanti motivi che poteva intendere David l'altro giorno: Ross si sta comportando in modo strano perché non si sente alla mia altezza?
Cerco di scacciare via questo pensiero ridicolo che mi è venuto in mente e vorrei formulare una frase di senso compiuto per portare avanti il discorso con Ross.

"perché non me ne hai mai parlato?" gli chiedo di getto.

"perché non c'è nulla da dire... pensavo che con il tempo mi sarei abituato. Ma non è successo quindi meglio lasciarci ora" si interrompe "sei stata importante per me" e i suoi occhi si riempiono d lacrime.

Per tutto questo tempo si è sentito sempre un passo dietro di me e non mi ha mai detto nulla. Perché? Avremmo potuto discuterne e io l'avrei tranquillizzato dicendo che niente di tutto ciò che pensava fosse vero.

WhatsApp || Brandon ButlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora