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Non credevo che chiudere con Brandon fosse stato così facile e sopratutto non credevo che mi facesse sentire un vuoto nel petto così grande da non farmi quasi respirare.

Minuto dopo minuto stavo imparando ad accettare l'idea che con Ross sarebbe finita così senza alcuna spiegazione e per un motivo così stupido.

E proprio mentre ero assolta nei miei pensieri con il libro di matematica aperto davanti a riportarmi con i piedi per terra è il suono del cellulare che mi avvisa di un nuovo messaggio.

 Decido di incontrarlo anche se man mano che il momento di rivederlo si avvicina non sono così convinta della mia scelta

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Decido di incontrarlo anche se man mano che il momento di rivederlo si avvicina non sono così convinta della mia scelta.

Lui è lì sulla panchina del campo comunale di basket dove si riuniscono gli adolescenti del quartiere. Tra questi c'è anche Brandon con alcuni ragazzi della squadra.

Io lo osservo mentre mi avvicino cercando di formulare un discorso abbastanza comprensibile.

Mi siedo sulla panchina vicino a lui guardandolo negli occhi cerco di spiegargli l'incomprensione ma lui mi precede.

"mi dispiace Megan per come ti ho trattata" fa un lungo respiro "Brandon mi ha spiegato la situazione"

"Brandon?" lo guardo incredula.

Brandon è costantemente nella mia vita.

"sì, prima mi ha fatto leggere buona parte delle vostre conversazioni" mi guarda fisso negli occhi. "mi dispiace per non averti creduta"

Punto lo sguardo su Brandon che sta con le braccia incrociate a parlare con Justin.

Mi alzo di scatto e vado verso di lui furiosa.

"come ti permetti di intrometterti nella mia vita così?" urlo appena arrivata di fronte a lui "devi imparare a stare nel tuo"

"qual è il problema ora Meg?" mi chiede lui immobile.

"tu sei il problema e la tua voglia di intrometterti nella mia vita e non chiamarmi Meg" non vorrei urlare ma non riesco a calmarmi.

"ho solo provato a rimediare a un casino che ti avevo creato" risponde tranquillamente.

"Brandon non è questo il punto" cerco di respirare per calmarmi "il punto è che non soltanto io e te non ci dobbiamo parlare ma dobbiamo stare anche lontani e non intrometterci l'uno nella vita dell'altro" cerco di non sembrare troppo cattiva.

"sei una pazza isterica! L'hai detto tu stamattina che non avremmo più dovuto parlarci e allora perché continui a parlarmi? Io me ne torno da Justin" dice e io nella mia testa non riesco a dargli torto"tu fai che cazzo ti pare" prende e si avvia da Justin senza voltarsi più verso di me.

Questa è stata la nostra ultima conversazione!













WhatsApp || Brandon ButlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora