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Durante tutto il convegno sentivo gli occhi di Brandon puntati insistentemente su di me. Lo beccai anche un paio di volte mentre mi guardava imbambolato ma non gli diedi molto peso. In fondo tra tutte quelle innumerevoli parole che stavano dicendo gli invitati al convegno relative all'odontoiatria anche io mi stavo annoiando un po'.

C'era qualcosa di strano nell'aria e sul volto di Brandon. Era strano. E non era dovuto al fatto che avesse i capelli un po' fuori posto, era strano non diverso e io non sapevo come placare i miei numerosi dubbi. Decisi che la scelta migliore fosse quella di lasciar perdere cosa stesse passando nella sua mente e concentrarmi sul mio lavoro.

Non ebbi modo di parlare con lui per tutto il tempo e quando arrivai a casa una parte di me sperava in un suo messaggio. Invece trovai circa 7 messaggi da parte di Ava che aveva poi eliminato che mi colpirono ma non era proprio il momento per ascoltare l'ennesimo guaio che aveva combinato o il nuovo ragazzo che aveva adocchiato.

Di Brandon nessuna traccia però dentro di me avevo questa immensa voglia di sentirlo e quindi optai per inviargli un messaggio di scuse, in fondo gliele dovevo.

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Ammetto che avrei voluto durasse un po' di più la nostra conversazione ma alla fine non potevo biasimarlo. Già dovevo ringraziare che non mi avesse mandato a fanculo.

WhatsApp || Brandon ButlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora