Lui è il ragazzo più popolare della scuola, bello, stronzo, atletico, puttaniere... Sopratutto PUTTANIERE e ovviamente inaffidabile.
Non mi è mai piaciuto e non ho mai voluto interagire con lui... poi qualcosa è cambiato.
28-06-2019 #5 in Storie Bre...
Arriva il lunedì mattina e io fremo dalla voglia di vedere Ross per urlargli contro quanto mi faccia schifo e quanto non sia per niente diverso dagli altri ragazzi. Sono sempre tutti dei semplici bambini viziati e egoisti.
"spiegami perché mi hai lasciata sola l'altra sera?" urlo noncurante delle altre persone intorno a noi che potessero sentirmi mentre mi avvicino a lui.
"per questo" frugò nervosamente sul suo cellulare e mi mostrò una conversazione
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"che cosa? come fa David ad avere questa foto?" urlo frenetica e scioccata dalla notizia.
"perché evidentemente gliel'hai mandata tu!" risponde con tranquillità.
"no che non gliel'ho mandata... io l'ho mandata a B-" mi interrompo giusto in tempo per non continuare il nome.
"a chi l'hai mandata?" domanda torvo lui.
"a nessuno" balbettai nervosa. "perché non me lo hai detto subito invece di lasciarmi lì da sola?" mi guarda fisso ma non ha alcuna voglia di far uscire delle parole dalla sua bocca. Il suo sguardo è cattivo come se mi odiasse.
"ti pare normale che David abbia una tua foto del genere sul cellulare? Come dovrei prenderla io? Dovrei esserne felice secondo te?" sta iniziando ad alzare il tono della voce anche lui e posso sentire il suo dolore e la sua delusione.
"no, non mi pare normale" dico di rimando "io non gliel'ho inviata... te lo giuro" sento di stare per mettermi a piangere.
"scusa devo risolvere una cosa ora" lo oltrepasso cercando di placare la mia rabbia. Ribollendo come una pentola a pressione che sarebbe esplosa da un momento all'altro. Mi incammino per i corridoi della scuola alla ricerca di Brandon. Solo lui aveva quella foto e solo lui avrebbe potuto mandarla a David.
"hai visto Brandon?" chiedo a un ragazzo della squadra di basket che incontro nel corridoio. Mi fa cenno di no con il capo.
Imperterrita non mi do per vinta e continuo a cercare tra i corridoi e a chiedere a gente a caso se l'avessero visto.
"sei una merda! Sei un pezzo di merda! Perché ti diverti a a mandare a rotoli tutta la mia vita?" urlo quando lo trovo e la mia voce è spezzata dal pianto.
"cosa vuoi?" risponde schietto e freddo, sembra quasi arrabbiato e digrigna i denti.
"perché David ha quella foto che ti ho mandato?" le parole escono da sole quasi per inerzia non riesco a far collegare la mia bocca con il mio cervello.
"quale foto?" chiede spaesato.
"quella che ti ho mandato per sbaglio e ti avevo chiesto di cancellare e invece ora ce l'ha anche David" continuo a piangere, ho una voglia esagerata di tirargi un pugno ma cerco di rimanere il più tranquilla possibile.
"no, non ce l'ha!" ribatte lui.
"e allora spiegami perché l'ha mandata a Ross!"
"cosa? Stai scherzando?"
"ho la faccia di una che scherza su questa cosa?"
Non mi dà il tempo di finire la frase che è già scattato via da me come una molla e nei primi istanti lo seguo con lo sguardo e poi inizio a correre dietro di lui.
