WhatsApp || Brandon Butler

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Il preside Adams è un uomo tutto d'un pezzo, autorevole e autoritario, ogni suo comando è un ordine e riesce ad essere sempre rispettato da tutti e so che questa non me la farà passare liscia. Mi porto le braccia al petto di scatto per coprirmi. 

Mi congratulo mentalmente per essermi staccata in tempo da Brandon e per non esserci fatti vedere mentre ci baciavamo.

"ah bene! Signorina Morris! Cosa ci fa lei qui? Nello spogliatoio dei ragazzi? E lei Butler? Non dovrebbe allenarsi a quest'ora?" guarda l'orologio per essere sicuro che fosse l'orario giusto dell'allenamento.

"I-io ho sbagliato spogliatoio" balbetto. Ma che cazzo ho detto? Il preside mi guarda male. Si lo so avrei dovuto trovare una scusa più convincente ma non ne ho una da raccontare e per di più sto cerando di coprirmi il petto il più possibile fin quando Brandon non afferra da dentro la sua borsa una maglietta nera che mi sbrigo ad infilare per coprire la mia nudità al preside.

"ho finito prima l'allenamento perché ho da fare a casa" dice arrogantemente Brandon come se gli fosse tutto dovuto.

"vi sembra il luogo adatto per poter fare certe cose?" ci domanda non tenendo minimamente conto della risposta di Brandon.

Questo pensa che stavamo scopando! E' pur vero che se non fosse entrato lui a quest'ora lo stavamo già facendo.

"beh credo che il suo allenamento di oggi salti, torni subito a casa Morris, mentre lei Butler si cambi e se ne vada subito!" dice rivolgendosi prima a me con fare autoritario e poi a Brandon "domani mattina vi voglio nel mio ufficio. Entrambi" e richiude la porta dietro di sé.

Non sarebbe potuta andare meglio! 

Appena il preside ha lasciato lo spogliatoio scoppio a ridere immediatamente. In parte per la tensione e l'imbarazzo e in parte per la scena a cui ho assistito. Ho davvero baciato Brandon? Sono una cogliona! Rido anche perché non sono pronta alla punizione che ci assegnerà domani il preside!

"ho sbagliato spogliatoio" cerca di imitarmi Brandon prendendomi in giro "una scusa migliore non potevi trovarla?" mi chiede poi facendosi serio.

"non mi è venuto niente da dire in quel momento" cerco di giustificarmi uscendo dalla porta abbastanza arrabbiata per non poter allenarmi senza neanche accorgermi di avere la maglietta di Brandon addosso.