WhatsApp || Brandon Butler

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Come ogni lunedì raggiunsi gli spogliatoi femminili e vi trovai già Ava e Charlotte che parlavano della festa che si sarebbe tenuta questo venerdì a casa di Justin.

"tu vieni?" mi chiese Charlotte vedendomi arrivare.

"sì, credo di sì" risposi incerta.

Perché non sapevo mai niente delle feste? 

"io non so cosa mettermi" sbuffò Ava guardando Charlotte.

"se vuoi puoi passare da me e scegli qualcosa dal mio armadio!" esortai appoggiando il borsone su una panca. Sapevo quanto amasse rovistare nel mio armadio.

"ehm n-non credo. S-sono molto impegnata questa settimana" balbettò evitando costantemente il mio sguardo. 

"va bene, come vuoi!" risposi senza insistere troppo, perché avevo notato che la sua era stata solo una scusa. Ava era particolarmente strana nei miei confronti e mi ricordai anche dei messaggi del giorno precedente che poi aveva cancellato e iniziai a pensare a tutte le cose che avevo fatto che avessero potuto darle fastidio ma più ci pensavo e più non riuscivo a capire cosa le passasse per la testa.

Ava era già pronta e quindi si avviò in palestra e io rimasi sola con Charlotte.

"hai notato che è strana Ava oggi?" domandai alla mia amica.

"non mi sembrava, un po' stralunata come sempre ma niente di particolare" rispose calma Charlotte mentre stava cercando di sistemare la roba nel suo borsone.

"ha rifiutato di prendere in prestito i miei vestiti!" commentai quasi sconcertata "sai quanto lei ami indossare le mie cose!" argomentai per non sembrare una pazza paranoica.

"ha solo detto che non ha tempo, ti fai troppe fisime!" mise le mani sulle mie spalle come per tranquillizzarmi. "ora andiamo prima di essere in ritardo" continuò sorpassandomi.

Rimasi immobile come un pesce che ha appena abboccato all'amo per qualche secondo. C'era qualcosa che non andava, me lo sentivo dentro.

Poi raggiunsi la palestra.