Walt richiama una manciata di amici

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Trovai Ziah circondata da due dozzine di soldati zombie.

Aveva un taglio in fronte che macchiava di sangue i suoi capelli adesso tutti mossi e scarmigliati. Ma la sua espressione era ancora feroce e determinata.

Con un gesto richiamai il mio bastone della Duat e anche se era leggermente ustionante (cosa che ormai avevo capito essere un effetto collaterale dovuto dal collasso imminente del Maat) lo calai con tutte le mie forze verso quel gruppo di morti viventi.

Liberai Ziah e insieme, spalla contro spalla iniziammo ad avanzare verso la tenda.

Quando vidi degli scarabei giganti volare in cielo, fui costretta a buttare me e Ziah a terra per evitare di essere decapitate da uno di essi.

Accanto a me la ragazza si rimise subito i  piedi, grata del mio tempestivo intervento, e senza pensarci due volte evocò una grandissima colonna di fuoco che liberò il tratto di strada davanti a noi.

Corremmo, ma mi sembrava di procedere a lentezza  bradipo. La stanchezza iniziava a farsi sentire ancora più persistente.

Poi un lampo sfolgoró in aria e Walt apparve al mio fianco, causandomi un colpo.

Forse, tra tutti noi, era quello che appariva messo meglio, e per questo potevo solo ringraziare Anubi.

Come se avesse sentito i miei pensieri, la testa di Walt si tramutò in quella da sciacallo del dio e con un ululato si ributtó nella mischia.

Poi sentii levarsi altri ululati attorno a noi e così lo vidi: un branco di cani mezzi lupi si tuffó in mezzo al pianoro. Sciacalli.

Walt aveva appena richiamato degli sciacalli per combattere al nostro fianco.

Poi riapparve accanto a me, anche se era difficile leggere le emozioni in un muso canino, capii che era preoccupato.

-Sarah Jacobi ha preso Carter-

Sentii la saliva seccarmi in bocca e avvertii un peso sul petto.

No, Carter no.

L'Armata Perduta ~The Kane Chronicles~ [Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora