Non capivo perché Sadie si incolpasse della morte di Shed. Mi si strinse al cuore a vederla piangere, ma sapevo che ormai il compito di consolarla non era più mio.
Indirizzai un'occhiata significativa a Walt e me ne andai.
Trovai Ziah stesa vicino alla jeep. Aveva un taglio in fronte e delle bruciature sparse sul corpo.
Trattenni un singhiozzo e mi inginocchiai al suo fianco, prendendole una mano fra le mie.
Lei aprí gli occhi. -Cart...er-
-Shhh- la tranquillizai scostandole qualche ciocca dalla fronte. -Ci faremo portare dal Benev a casa-
I suoi occhi castani mi fissarono. -Abbiamo...vinto?-
Avevamo vinto?
Annuì, ma con aria triste. -Poi ti racconterò...-
Indirizzai un'occhiata a Sadie e mi sentì ancora più afflitto.
Ziah parve capire il mio stato d'animo e sollevò una mano per sfiorarmi delicatamente la guancia.
Rimanemmo in quella posizione per un po', poi con una smorfia mi fece capire che voleva alzarsi.
La sostenni e insieme zoppicammo verso gli altri due. Nello stesso istante il pavone di fuoco volò verso di noi con la gabbia chiusa fra gli artigli. Dentro, il Benev dibatteva le ali agitato e sembrava ci stesse guardando con aria accusatrice.
Walt, che aveva ripreso il suo aspetto umano, aiutó Sadie e abbracciati ci raggiunsero.
Mia sorella aveva gli occhi rossi e tremava, ma poi scosse le spalle e iniziò a tirare su con il naso. -Homa, devo venire con te all'Albero?-
Il rapace di fuoco la guardò intensamente. -Sí, prima però il Benev vi porterà a casa. Dopo che vi sarete curati ti porterò dagli altri-
Non ci stavo più capendo niente, ma non trovai il coraggio di chiedere a Sadie. Il tempo delle domande sarebbe venuto dopo.
Insieme ci stringemmo. Io a reggere Ziah e Walt a sostenere Sadie.
Guardai il Benev nella gabbia ed espressi il desiderio di tornare a casa.
Visualizzammo davanti a noi il salotto accogliente del Ventunesimo Nomo, ci immaginammo i nostri amici e tirocinanti, lì ad aspettarci.
Sentii un calore irradiarsi ad altezza ombelico e percorrermi tutto il corpo, poi una ventata d'aria calda mi sferzó i capelli e mi sentii cadere.
Stavamo precipitando, attraversando tutti gli strati della Duat. Poi tutto svanì e fu solo buio.
***
Ci schiantammo in piscina con un grande "splash" che inondò la terrazza.
Prima che sprofondassi esausto nella acqua, vidi gli occhi sgranati di Felix fissarmi.
Poi svenni ripromettendomi che non avrei mai più viaggiato sul Benev-express.
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L'Armata Perduta ~The Kane Chronicles~ [Completata]
FantasiaÈ passato un anno dalla sconfitta di Apophis, un anno di tranquillità per il 21° Nomo. Ma la pace non può durare per sempre, soprattutto quando sei un mago della Casa della Vita. In questa avventura Sadie, Carter e i loro amici dovranno fronteggiare...