L'Armata Perduta ~The Kane Chronicles~ [Completata]

Partenza

Ci incontrammo sul tetto della Brooklyn House.

Io e Ziah eravamo attrezzati con dell'equipaggiamento comodo e leggero. Niente zaini e armi a portata di mano (in caso di bisogno avremmo potuto prenderli dalla Duat)
Sadie, invece, si presentò con una borsa a tracolla e, come noi, con abiti civili.

Tutto questo era solo per una questione logistica, perché una volta nel regno dei Morti ci saremmo trovati ad indossare gli abiti degli antichi egizi.

Dietro di lei scorsi Walt che sicuramente non sembrava più un morto vivente [ Sadie, perché hai alzato gli occhi al cielo?] Gli indirizzai un cenno.

-Siamo pronti?- chiesi.
Ricevetti dei cenni di consenso come risposta.

Bene, mi dissi. Indirizzai un ultimo sguardo al Ventunesimo Nomo.
Jaz era sul tetto e si teneva a debita distanza, avevo affidato a lei l'incarico di occuparsi della Brooklyn House finché non saremmo tornati. Se saremmo tornati.

Prima di buttarmi nel vortice di sabbia alzai una mano anche verso Freak, il mio grifone, poi con un balzo sparii nel portale.

Per alcuni istanti vidi solo una luce dorata invadere ogni cosa, poi con uno strattone mi sentii atterrare su un pavimento solido.
Non feci in tempo a rialzarmi che per poco Ziah non mi cadde addosso. Per fortuna riuscii ad acchiapparla al volo prima che si schiantasse contro il pavimento.

-Grazie- Ziah ora indossava una lunga veste in lino bianco senza maniche, lasciando libere le braccia che erano adornate con bracciali di lapislazzuli e altre gemme preziose. Un accenno di khol le contornava il profilo degli occhi. Era bellissima.

Mi guardai attorno: non eravamo nella sala del Giudizio, questo lo capimmo subito dall'assenza di anime e creature.
Ci trovavamo invece in un posto che conoscevo bene: lo stesso luogo dove io, Bes e Sadie avevamo sfidato Khonsu a Senet per guadagnare tre ore di orologio.

Il tavolo era al centro delle sala, e come l'ultima volta aveva le sembianze dello stesso tavolo che era presente nella mia vecchia casa, quando i Kane erano ancora una famiglia.

Scrollai le spalle e mi voltai a guardare il portale di sabbia, in tempo per vedere Sadie e Walt piombare nella stanza. Come noi anche loro avevano subito una lieve mutazione nello stile. Sembravamo degli antichi egizi a tutti gli effetti.

-Bene- la voce di mia sorella proruppe nella sala -Dov'è papà?-