Summer
Sta accadendo tutto molto in fretta. Io ed Edward ci sposeremo fra una settimana. Ha fretta di convolare a nozze. La data del matrimonio, infatti, l'ha scelta lui fra i primi giorni di Marzo. Probabilmente, ha paura che, da un momento all'altro, io possa cambiare idea. Vivo di nuovo dai miei genitori. Anzi, ci dormo. Passo la maggior parte del tempo dagli Harrison. Non vedo Nicholas da ben tre settimane. E' tornato a Plymouth con Ellie e, lo ammetto, sia lui che la piccola mi mancano terribilmente. Mantengo i contatti con tutti tramite videochiamate. Con tutti, ma non con Nick, ovviamente. Non vuole vedermi o sentirmi e non lo biasimo per questo. Probabilmente, non verrà nemmeno al matrimonio.
Mi metto seduta sul letto e mi passo una mano fra i capelli. Oggi è un giorno speciale e non voglio rattristarmi.«Sono arrivate!»
La voce squillante di Fannie, proveniente dal corridoio, mi fa scattare in piedi. Corro fuori dalla camera in cui dormo con Edward quando passo la notte dagli Harrison e raggiungo la mia amica. Mi sorride in modo smagliante e ci affrettiamo a raggiungere il piano inferiore. Arriviamo all'ingresso e, felice, inizio a saltellare sul posto alla vista di Zoe ed Abby. Alessia sta tenendo aperta la porta per aiutarle a passare con le pesanti valige. Sono qui per me. Passeremo l'ultima settimana prima delle nozze insieme e, oggi, andremo a scegliere il mio vestito.
«La mia sposina preferita!» Scendo l'ultimo gradino e mi tuffo fra le braccia di Abby.
Indossa un elegante cappello di paglia e un abitino nero a maniche lunghe.
«Ehi!» , si lamenta Zoe.
Il suo pancione, adesso, è più evidente. Non eccessivamente, però. Ha i capelli sciolti sulle spalle e un lungo vestito azzurro e svolazzante le fascia il corpo. Alla mia vista, sorride. Mi allontano da Abby per stringerla.
«Era necessario lasciare Missie con i ragazzi?» , le chiedo.
«C'è Matthew, è in buone mani» , risponde, perplessa. «Forse» , aggiunge. Le do un colpetto sulla spalla e lei ride. «Ci raggiungerà, come gli altri, fra pochi giorni. Non poteva fare troppe assenze a scuola.»
Annuisco e presento Alessia alle due. Anche Fannie viene a salutarle e poi allunga la mano per prendere le chiavi dell'auto dal mobiletto alle nostre spalle. «Sistemerete i vostri bagagli più tardi» , afferma, decisa, la più piccola degli Harrison. «L'abito non può più aspettare.»
*
Indosso il vestito che la commessa mi ha lasciato in camerino. E' molto semplice. Bianco e a sirena. La particolarità è decisamente il tulle azzurro che, dalle ginocchia, si espande fino a toccare terra e forma un'ampia gonna. Non mi piace affatto. Scosto la tendina e inizio a camminare sulla passerella bianca del negozio. Mi guardo allo specchio e mi trovo orribile. Fannie, Abby e Zoe, sedute su delle poltroncine color panna, mi osservano senza proferire parola. Zoe fa una faccia schifata.«Sto davvero così male?» , chiedo.
«Assolutamente no» , afferma, con voce più acuta del normale.
«E perché mi guardi in quel modo?» , domando.
«Il piccolo sta scalciando.»
Roteo gli occhi. So che sta mentendo.
«E'...» , inizia a dire Abby, incerta.
«Orribile. Non devi partecipare ad un saggio di danza. Toglietelo o te lo strappo via di dosso io.»
Alzo le mani in segno di resa e torno nel camerino. Sento le mie amiche parlottare.
«Fannie, non essere rude» , l'ammonisce Zoe.
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Downfall
Romance[Finalista dei Premi Watty 2018] Sono tutti vittime e colpevoli allo stesso tempo. Il passato li perseguita e, in qualche modo, li lega. Un segreto, capace di sconvolgere l'equilibrio venutosi a creare, incombe sulle loro vite.