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Quando mi sveglio ho ancora il volto dolorante di Dan impresso nella mente. Jo... Jo... Jo è stato diverso. Non era il mio migliore amico. Non era il ragazzo che mi aveva offerto un biscotto al cioccolato mentre piangevo. Mi aveva fatto paura...

«Al? Che hai fatto stanotte? Mi sono svegliata e non c'eri, e Fred ha detto di aver sentito Reynolds e Mitch litigare»

Racconto ad Aurora in breve tutto il resoconto, e, nonostante l'orario, lei balza in piedi.

«Reynolds ti ha invitata a casa sua? Hai urlato contro Jonathan per Dan? Oh mio Dio...»

«Aurora, calma. Mi ha solo dato un té. E l'ho accompagnato perché stava male»

Non le ho raccontato della SA perché credo non voglia che lo dica in giro. Il pensiero di Dan piegato in due dal dolore mi fa esplodere di rabbia: non perché Dan è Dan, ma per il comportamento di Jo. Devo parlargli. Devo spiegargli che non sono un burattino da comandare.

«Dan è sexy»

Scoppio a ridere. Aurora ha una fissa per i "belli e dannati", come si dice. Io, non riesco a sopportarli, anche se Dan... Beh, è lui. È simpatico.

«A proposito, stasera suonano»

Mi informa. Lo sapevo già, ma ora che me lo ha ricordato mi viene in mente una strana coincidenza: Jo mi aveva invitata a bere qualcosa proprio stasera. Allo stesso orario dell'esibizione. Devo assolutamente dirgli quattro parole e stasera è la migliore occasione, anche se mi perderò la band.

«Lo so. Ma esco con Jonathan»

«Jonathan? Ma ti ha appena urlato contro che sei una bimba viziata!»

«È il mio migliore amico, Au. È possessivo... vorrebbe che avessi un ragazzo, ma sembra che con Dan sia diverso»

«Vorresti che fosse il tuo ragazzo?»

Faccio una faccia inorridita.

«COSA? No!»

«Beh, dato che ho capito che vorresti andare all'esibizione ma non vuoi lasciare Jo, perciò pomeriggio alle cinque provano all'auditorium»

Mi fa l'occhiolino ed entra in bagno. Scuoto la testa. Non le chiedo neanche come faccia a sapere queste cose, e me ne pento appena esce dalla camera sussurrando al telefono. Mi lavo velocemente e indosso un paio di shorts, una maglietta nera e delle Vans, poi mi avvio in corridoio sospirando. Ora ho storia antica... con Dan.

«Ehi, Dott»

«Cos...?»

Mi volto. Wayne è appoggiato al muro con la Fender a tracolla e mi fa un sorriso sghembo. Si riferisce di certo a ieri sera.

«Non sapevo della doccia e degli esercizi. Dan stanotte ha dormito benissimo»

Mi mordo il labbro e Wayne ride.

«Verrai stasera?»

«Veramente... No»

Prima che lui possa ribattere, appaiono Benjamin e Dan.

«Oh! C'è Dott»

È evidente che hanno parlato di me ieri. Dan e Wayne... di me! Che mi prende?

«Al! Wayne mi ha raccontato tutto, sei...»

Prima che possa dire qualcosa, Dan mi poggia il braccio sulla spalla. Trattengo il fiato: nessuno mi ha mai toccato così. Così...

«Io e Ben andiamo, eh?»

Arrossisco come un peperone e mi separo da Dan. Lui non obietta e mi guarda con un sorriso. E che sorriso.

«Beh, grazie. Ieri non ti ho ringraziato per bene ma... ho dormito molto meglio grazie a te... Solo, non farlo sapere in giro, ok?»

Sembra imbarazzato e io lo conforto con una risata, annuendo. A un tratto mi ricordo di ciò che volevo chiedergli.

«Senti... Che... Che ne dici se pomeriggio vengo a vedervi provare?... Dato che stasera non vengo»

Scorgo un moto di delusione nei suoi occhi, o mi sbaglio?

«Mmm... Certo. Vado»

Se ne va senza degnarmi di uno sguardo. Che stupida. Tutti gli uomini sono uguali, nulla cambierà...

Dan's pov

Mi allontano di scatto da Dott. Lei mi fissa come se se lo aspettasse e mi gira le spalle senza dire nulla. Mi odio per come non so gestire le emozioni: perché ho rovinato un momento tanto bello con lei? La delusione improvvisa che ho provato quando mi ha detto di non poter venire mi ha spaventato. Non voglio legarmi a nessuno. Non l'ho fatto con Aja e non lo farò con Dott. Ma perché la chiamo così? Per me da ora sarà Althea Darrek, una ragazza fra le tante. Sa già troppo di me, eppure... eppure è stata così gentile ieri sera nonostante non le stessi simpatico. Basta, basta, basta. Mi scoppia la testa per colpa di Dott. Althea, cazzo. Althea.

-Spazio Autrice-

Primi discorsi tra Dan e Dott. Oddio come mi piace questo soprannome! Avete presente "Always Red" di Isabelle Ronin? Bene, Althea avrà un soprannome proprio come Veronica Strafford. Che ve ne pare?

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Non vorrei ma ti voglio |Dan Reynolds|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora