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Althea's pov

Dopo aver parlato con Dan, Jo deve essersi accorto che qualcosa non andava, perchè ha fatto di tutto per capire cosa ci fosse sotto. Alla fine ha lasciato perdere e si è limitato ad abbracciarmi e a dirmi che potevo confidarmi con lui se avessi voluto.

Non sono così certa che avrebbe mostrato tanta contentezza se gli avessi detto tutto...

《Ciao, Al》

《Ci vediamo domani?》

《Ovvio, ti passo a prendere e ti porto a lezione》

Quell'atteggiamento mi infastidisce un po'. Sembra che mi voglia fare da babysitter.

《No, in realtà prima passo con Aurora dal bar a prendere un caffè》

《Ti porto io al bar》

Lo guardo sperando che capisca l'antifona, ma alla fine glielo dico chiaramente.

《Jo, ho quasi vent'anni. Non c'è bisogno che mi accompagni dappertutto!》

《Ehi, ehi, calma》

Si china a darmi un bacio.

《È che domani ha lezione con noi anche Reynolds. Non vorrei ti infastidisse》

《Non mi infastidirà, Jo. E poi hai detto che ti fidi di me!》

Lui fa una smorfia che non riesco a interpretare, poi mi bacia le labbra spingendomi contro il suo corpo. Ricambio il bacio, accarezzandogli la schiena, ma qualcosa non va nel suo repentino cambio d'umore.

E infatti mi giro e vedo Dan. Dan.
Guardo Jo, che si muove nervoso.

《Andiamo, amore》

《Jonathan! Che sorpresa!》

Io guardo Dan pregandolo con gli occhi di non litigare. Lui mi osserva, continuando a fissarmi mentre parla con Jo.

《Non c'è bisogno di marcare il territorio, Mitch. Althea mi pare adulta e vaccinata》

Lui stringe i pugni e fa per avvicinarsi a Dan, quando io li separo.

《Basta! Dan, per favore, non complicare le cose》

《Dan? Ora lo chiami Dan? Cosa siete, migliori amici?》

Jo sembra molto arrabbiato, e questo suo atteggiamento mi sembra davvero troppo possessivo.

《Posso avere gli amici che voglio, Jo. Non vuol dire che noi non possiamo stare insieme se gli sono amica》

Dichiaro guardando Dan. Lui fa un mezzo sorriso, subito troncato da Jo.

《Amica? Amica?》

《Amica. Non mi sembra complicato. Tu sei sempre il mio ragazzo, J》

Lui sembra rasserenato e guarda Dan, che se ne va sfiorandomi il braccio. Spero di non averlo offeso.

《Ciao, J.》

Lui mi bacia nuovamente e scompare dietro l'angolo, fortunatamente dalla parte opposta a quella di Dan.

Tiro un sospiro di sollievo ed entro in camera. Spero di rilassarmi almeno per un po'.

Kristal's pov

Mac è davvero dolce con me... mi sembra finalmente di essere felice, posso quasi ritenermi innamorata! Mi ha detto di essere nato a Las Vegas, in Nevada, la città che sogno di visitare da quando ero bambina. Si è trasferito qui da poco, tre anni al massimo, e non ho mai avuto il coraggio di rivolgergli la parola. Tuttavia mi sento un po' in colpa... non so come reagirà Althea a questa notizia. E non so neanche come reagiranno i miei genitori, ora che sono davanti a loro, dopo aver confessato tutto.

《Ma tesoro! È una cosa magnifica!》

Tiro un sospiro di sollievo e abbraccio la mamma. Poi do uno sguardo al papà, che sembra un po' sovrappensiero.

《Come hai detto che si chiama, tesoro?》

《Mac. Perchè?》

《Mac, e di cognome?》

《Reynolds. Papà, ma che ti prende?》

Lui mi guarda stringendo le labbra.

《Sai se ha fratelli?》

《Veramente non ne abbiamo parlato...》

《Chiediglielo》

Poi si alza ed esce dalla stanza. La mamma alza le spalle e mi abbraccia nuovamente.

《Sono felicissima per te, Kris》

La ringrazio di cuore e mi alzo, insospettita dal comportamento di papà, che si è chiuso in ufficio.

Dan's pov

Mi allontano da Althea mentre dentro di me sto ribollendo di rabbia a causa di Jonathan. Cosa vuole fare ancora? Perchè è venuto qui e cerca ancora di ostacolarmi?

《Hey, Danny, c'è un... che è successo fratello?》

Dice Wayne cambiando espressione.

《Quel bastardo di Jonathan Mitch》

《Quello che ti ha fregato Althea?》

Lo guardo male, ma qualcosa nella sua smorfia mi fa scoppiare a ridere.

《Sì, proprio lui. Che dicevi?》

《C'è un ospite》

Entro nella stanza che divido con Wayne e vedo una sagoma seduta sul mio letto. Accendo la luce, riconoscendo Ryan. Che ci fa qui?

《Ehi, Ry. Tutto ok? Vuoi da bere? Ho qualche Cherry Coke, o una birra alla spina, se vuoi ci sono...》

《Esco dalla band. Me ne vado, amico.》

Resto di sasso. Ryan è un tastierista magnifico, ma a parte quello siamo sempre stati buoni amici.

《Come? E perchè?》

Lui mi guarda sovrappensiero, come se cercasse una risposta. Stringe le spalle.

《Addio, Dan. Ciao, Wayne. Salutatemi Benjamin e Theresa》

Il giorno dopo Ryan Walker lascia la Stanford University, senza che nessuno ne conosca il motivo.

Spazio autrice

Allora, allora. Per prima cosa so benissimo che Dan Reynolds, Wayne Sermon e Benjamin McKee non si sono conosciuti alla Stanford University, che Dan si è trasferito a San Francisco. Ma dopotutto è una fanfiction e qualche cambiamento ci sta.
Poi poi poi da ora in avanti parlerò anche dell'evoluzione musicale degli Imagine Dragons, dunque dei loro EP, dei primi album e delle collaborazioni con le case discografiche.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo♡♡

Detto questo,
Adiós amici!

Sofya

Non vorrei ma ti voglio |Dan Reynolds|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora