Sono ancora le cinque del pomeriggio e ho appena finito di scrivere la tesina su Göethe. Aurora è scomparsa subito dopo l'ultimo corso, avvisandosi che sarebbe ritornata a notte fonda. Per quanto riguarda Jonathan, prima di incontrarlo voglio riflettere ancora sulla conversazione di stamattina. Cosa intendeva dire? Non vuole che frequenti quel ragazzo, Dan. Non che avessi intenzione di farlo, ma quella di Jo pareva una minaccia. E io odio le persone che mi danno degli ordini, specie se sono amici intimi come Jo. Ma cosa sottintendevano quelle parole? Dio, sto pensando troppo. Devo smetterla di fare la paranoica. Per passare il tempo prendo il telefono e chiamo Kris; mi aiuterà a farmi due risate e potrò raccontatarle le novità. Come Dan. Dan? Ma non è una novità! È solo un tipo pieno di sé molto carin... Ma che sto dicendo? Meglio chiamare la mia sorellina. Risponde al primo squillo.
«Ally! Come va? Com'è il campus? Che hai mangiato? Che corso hai ora? Che fai?»
«Ehi, Kristal, calma. Va tutto bene. Non ricordo le altre domande»
Scoppia a ridere e io ricordo come mi sia mancato il suono della sua risata.
«Hai conosciuto qualche bel rampollo?»
«Kris! Sei sempre la solita. E per rispondere alla tua domanda, forse. Ma non in quel senso»
Lei sbuffa e quasi la vedo alzare gli occhi al cielo.
«È bello?»
Devo rispondere? Beh...
«Abbastanza»
«Oh oh»
Scuoto la testa e rido. Perchè ho pensato subito a Dan? È stato davvero insolente con quel bigliettino. Racconto tutta la faccenda a Kris e lei assume un tono serio.
«Li conosco quei tipi. Sono i soliti bastardi puttaniere. Vogliono solo portarti a letto»
Ma perché tutti mi consigliano di evitare questo benedetto ragazzo? Non che io voglia parlargli.
«Qui zia Avery ha comprato i maccheroni al formaggio. Non è la stessa cosa mangiarli senza di te»
Cambia discorso. Chiacchieriamo del più e del meno finché la mamma non le urla di studiare. Abbiamo parlato per quasi tre quarti d'ora, e ora non so più cosa fare. Decido di uscire a prendermi una boccata d'aria nel piazzale, che è quasi vuoto tranne per un ragazzo che sta suonando la chitarra elettrica. Sembra il tipico rockettaro che compare nei film: capelli lunghi ondulati, barba rada ed espressione torva. Mi avvicino per sentire la canzone e ascolto attentamente le parole. È la stessa canzone che avevo letto sul quaderno di Aurora!
«Ti piace?»
Deve essersi accorto che lo fissavo, e io arrossisco indetrieggiando.
«Carina»
Balbetto. Devo trovare un modo per andarmene: se mi attacca cosa ho per difendermi? Adocchio un vaso, ma è troppo lontano. Poi mi accorgo che devo sembrare davvero patetica, con quest'espressione spaventata. Devo calmarmi, devo calmarmi.
«Ehi, non ti faccio niente. Anche se sembro il tipico assassino dei film horror, sono buono come il pane»
«Io sono celiaca»
Lui sorride e aggrotta le sopracciglia.
«Hai un pacco di cracker in tasca»
Ridacchio per essere stata smascherata e mi avvicino. Lui mi fa cenno di sedermi, ma io declino gentilmente. Non voglio ammetterlo, ma, nonostante la simpatia, non smetto di pensare a Kris. Lei si fidava dell'uomo. Erano amici...
«Il nostro amico scrive dei testi stupendi. È il frontman della nostra band»
«Avete una band?»
«Sì, l'abbiamo fondata l'anno scorso. Io, Ben e Dan»
Dan? Quel Dan?
«Reynolds?»
«Oh, l'hai già conosciuto?»
Mi fa l'occhiolino e io capisco cosa sottintende. Devo andarmene.
«Non come pensi. È antipatico e arrogante»
E bello, suggerisce la mia coscienza. La ignoro.
«Menomale. Il campus è pieno di ragazze che tessono le lodi di Dan a letto. Mai che nessuna parli delle mie»
Il discorso sta andando troppo oltre, così faccio un sorriso educato e faccio per andarmene.
«Ehi, aspetta! Non mi hai detto come ti chiami»
«E che ti importa?»
Lui fa una strana smorfia e alza le mani.
«Scusami, ragazza-strana-che-ha-paura-di-me»
«Non ho paura!»
Sbotto. Il ragazzo sorride e si alza. Io indetreggio di scatto e lui alza le sopracciglia come a dire Vedi? Hai paura.
«Okay, Okay. Ti lascio in pace. Comunque mi chiamo Wayne Sermon. E per tua informazione sono fidanzato e non sono uno stupratore»
Quell'informazione mi tranquillizza. Ma... Se stesse mentendo?
«E non sto mentendo»
Sorrido un po' a disagio. Non sembra aver dato segni di squilibrio mentale fino ad ora.
«Althea Darrek»
Lui fa un cenno e poggia la chitarra. A un tratto, dietro di lui compare un ragazzotto basso e magro, con dei folti capelli sul biondo rossiccio.
«Ehi, Wayne»
«Ciao, Ben»
Faccio per andarmene, ma Wayne mi ferma.
«Lui è Benjamin Arthur McKee. Il nostro bassista...»
«Non fare quella battuta o giuro che...»
«Bassista in ogni campo. Sia per gli strumenti che per l'altezza»
Mio malgrado scoppio a ridere. Benjamin mi guarda soppesandomi.
«E lei? Hai lasciato Alexandra?»
Almeno ora so che è fidanzato sul serio.
«Cosa? No! È una ragazza che aveva paura di me. Pensava volessi violentarla o cose del genere»
Strabuzzo gli occhi e decido di fidarmi di questo simpatico chitarrista.
«Althea. Althea Darrek»
«Puoi chiamarmi Ben. Comunque, Alexandra è una troia, secondo me. Ti tradisce»
«Ehi! È sempre la mia ragazza, stronzo»
Ridono entrambi.
«Secondo me dovresti lasciarla. Sarebbe bello avere una band di single»
«Dillo a Dan, allora»
A quel punto drizzo le orecchie. Dan è fidanzato? Non che mi importi, eh. Do voce alla mia domanda.
«Oh, non dirmi che è una delle tante concubine arrapate...»
«Cosa? Certo che no! Volevo solo sapere perché facesse il puttaniere con tutte»
Ben si riprende subito.
«Mi piaci così, ragazza»
Sorrido e mi ritrovo a pensare che quei due non sono tanto male.
-Spazio Autrice-
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche senza Dan...;( Volevo far conoscere la band già dall'inizio della storia.
Vi ricordo che in questa fanfiction siamo nel 2011. Perciò l'età è diversa e Daniel Platzman non fa parte del gruppo per ancora qualche mese.
firebreather_01
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Non vorrei ma ti voglio |Dan Reynolds|
Fanfiction[COMPLETATA] ♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤ Althea odia i ragazzi. Da quando sua sorella Kristal è stata violentata da un ubriaco a soli quindici anni, ha troncato ogni rapporto con il genere maschile. L'unico ragazzo con cui parla è Jonathan, il suo migliore amico, ch...