Jonathan's pov
VenerdìHo passato la giornata di ieri a ridermela alle spalle di Reynolds. Ha cercato in tutti i modi di avvicinare Althea, ma lei, da brava bambina, non l'ha ascoltato. Forse le darò un premio. Qualche frustata in meno, o forse le catene meno strette.
Ormai mancano solo due giorni.
Non vedo l'ora.
La mia pazienza sarà ripagata.Cammino nel corridoio verso la stanza di Althea: devo fingere ancora per poco tempo, e dopo mi mostrerò per quello che sono davvero.
Oh, darei oro per vedere la sua faccia quando capirà.
Ma molto probabilmente la legherò a testa in giù. Oh, sì.《Ehi, Al, sono io》
Lei apre dopo pochi secondi. Ha gli occhi cerchiati di rosso e un pigiama sformato. Di sicuro non cerca di far colpo. Se ne pentirà.
《Dimmi, Jonathan》
Jomathan? Non più Jo? Sembra arrabbiata. Non posso permettere che non venga in gita.
《Posso entrare?》
È una domanda retorica, infatti senza aspettare la sua risposta la oltrepasso, sicuro che per lei non ci siano problemi. Ma lei mi blocca con un piede: che cazzo vuole fare?
《Sto studiando》
E quindi? Non ha tempo per me, questa sgualdrina?
《È importante, piccola》
《Sbrigati. E non chiamarmi piccola》
Borbotta.
La seguo dentro, dove pile di libri ricoprono il pavimento.《Volevo parlarti di domenica》
Dico, mettendo su un sorriso infantile. So che la fa impietosire.
《Ho preparato sandwich, frutta e un sacco di cose per il picnic. Non vedo l'ora!》
La mia esaltazione sembra forse troppo finta, perciò dopo le rivolgo un sorriso mesto, come se avessi paura che potesse rifiutarmi. La verità è che io non ho paura di niente.
《Okay》
Si limita a dire. La guardo ribollendo di rabbia, ma nascondendo i miei veri sentimenti con un sorriso.
Poi, come se fosse un segreto, mi chino e sussurro:
《Ho prenotato la Spa》
Lei alza lo sguardo, meno intontita.
《Doveva essere una sorpresa, ma poi ho pensato che avresti voluto portare con te qualcosa. Tipo il beauty case e le altre robe》
Credo di aver colpito i punti giusti, perchè lei mi regala un sorriso e un "grazie, Jo, sei un amico".
Dovrei fare l'attore.《Speriamo non per molto》
Le dico facendo l'occhiolino.
Lei ride.
Molto probabilmente pensa che io voglia intendere che vorrei essere il suo ragazzo.
Non sa che intendo essere il suo peggior nemico.Kristal's pov
《Mamma, tutto bene?》
Lei e il papà, da due giorni non fanno altro che fare telefonate e battere sul computer. Papà ha detto che cerca di scoprire chi è il suo "salvatore".
《Certo, tesoro. Per ora sappiamo solo che è nato a Las Vegas. Non è facile corrompere gli infermieri》
Dice con una risata nasale.
《Oggi abbiamo una videochiamata Skype con una dottoressa, Theron o Thorne o qualcosa del genere》
Sorrido a entrambi e ritorno sul mio laptop. Dalla famosa gita a casa di Jonathan ho scoperto che il suo user-name è KingMitchan, ma per entrare nel suo profilo ho bisogno della password.
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Non vorrei ma ti voglio |Dan Reynolds|
Fanfiction[COMPLETATA] ♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤ Althea odia i ragazzi. Da quando sua sorella Kristal è stata violentata da un ubriaco a soli quindici anni, ha troncato ogni rapporto con il genere maschile. L'unico ragazzo con cui parla è Jonathan, il suo migliore amico, ch...