Billy ~ Una coppia che scoppia

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<mi sento un coglione> spunta fuori dal nulla Wes, guardando la strada.
<ti senti un coglione? Lo sei> ridacchio portando una mano alla bocca.
<scusa? Come ti permetti?> finge di essere offeso, mettendo la mano sul cuore.

Scoppio a ridere, tenendomi la pancia con le mani.
<queste tue risposte cattive mi eccitano da morire, sai?..> ghigna staccando una mano dal volante e portandola sulla mia coscia.
Mi irrigidisco sotto il suo tocco caldo e sicuro.

<beh, c'è la tua sottospecie di ragazza che può soddisfarti no?>
Ma tutto questo coraggio da dove l'ho trovato? Insomma stiamo parlando di cose imbarazzanti, mi sarei sentita a disagio con qualsiasi altro ragazzo, ma con lui stranamente no, mi sento tranquilla.

Basta che non ci trovi troppa confidenza, che poi finisce come lo ha pianificato Ruby..

Oddio no.

<Ouch, che linguaccia, potresti usarla in modi diversi...> ghigna sollevando un angolo della bocca.
<e anche quella bocca..> lascia la frase in sospeso, girandosi per qualche secondo verso di me.
Okay Bailey, concentrati.

<per sputarti addosso?> azzardo trattenendo una risata.

<Billy, quanta arroganza, a casa ti punirò come si deve> ammicca stringendo il volante fra le mani.
<Cos'è? Una storia Daddy?> Domando scoppiando in una risata liberatoria, che riempie l'intero abitacolo.

Il suo ghigno si fa sempre più pronunciato.
<mi piacerebbe sentirmi chiamare papino, e scommetto che a te piacerebbe chiamarmi così>

Sgrano gli occhi, rimanendo con la bocca socchiusa.
<pervertito!> enfatizzo dandogli un innocuo pugno sulla spalla.
<fiero di esserlo> ribadisce portandosi indietro il ciuffo con la mano.

È meglio se cambio argomento, altrimenti la situazione diventa grave.
<sai dov'è l'asilo?> chiedo osservandolo.
<si, è qua> annuncia, arrestando la macchina.
<devo andare dentro, mi aspetti qui? Non te ne vai vero?> riduco gli occhi a due fessure, guardandolo prima di uscire dalla macchina.

<che magari mi abbandoni qui, non si sa mia> sollevo le spalle ridacchiando.
<allora vengo dentro anche io, visto che non ti fidi del tuo papino> mi scocca un'occhiolino, slacciandosi la cintura e uscendo dall'auto.
Faccio lo stesso, lasciando lo zaino ai piedi del sedile, sul tappetino.

Potresti rubarlo, magari fai soldi, solamente quel misero tappetino costerà come casa tua.
Immagino che Wes abbia il cesso di Gucci.

Ma per favore, sta zitta va.

<cretino> lo riprendo imbarazzata, mentre fa il giro della macchina, venendo verso di me.
<secondo me ti piace da matti questo soprannome, ma contieniti, non vorrei essere il protagonista dei tuoi sogni poco casti> si prende beffa di me, circondandomi la vita con il braccio.

<ma cos'hai oggi? Sembri una vecchia in menopausa, hai qualche problema con gli ormoni?> Domando scoppiando a ridergli in faccia.
<nessun problema, tutto apposto, sei tu che tiri fuori i miei spiriti bollenti>
<ma per favore, pensa ad Alexis, lei si che tira fuori i tuoi spiriti bollenti> alzo gli occhi al cielo, sbuffando.
<qualcuno qui è geloso> ridacchia, mollando la sua presa dalla mia vita.
<sei fuori strada, io non sono affatto gelosa> borbotto seria, aprendo la porta dell'asilo.

<Bailey! Da quanto tempo> Josh Morgan, mi si presenta davanti, senza nemmeno avere il tempo di fare un passo.
È il fratello di un amico di mio fratello, devo ammettere, che nonostante io cerco sempre di essere gentile con lui, la sua presenza mi irrita e non poco.
Tipo quando qualche giorno fa pensavo a Wes, mi irritava un sacco, e ora...