Billy ~ Una coppia che scoppia

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<come mai siamo a casa tua?> chiedo confusa osservando l'imponente villa Bianca che mi si presenta davanti.
Ha ragione Jason, questa è la fottuta casa bianca.

<ho un regalo per te> la sua risposta mi fa raddrizzare sul sedile, mettendomi sull'attenti.
<sei pazzo? Un regalo? per me?>

<si Billy, un regalo, hai presente? Quella cosa che si fa alle persone quando compiono gli anni, a Natale...> ironizza, bloccando la macchina davanti al garage.
<si lo so, ma non dovevi, insomma, solo Ruby mi fa il regalo e non serviva che facessi questo per me> borbotto in imbarazzo, scendendo dall'auto.

<solo Ruby? Tua mamma no? Comunque non è niente di che, però ti servirà> dice con un sorrisetto strano, mentre apre la porta di casa.
<no, mia mamma non è molto a casa, ecco...il lavoro è più importante per lei> mormoro triste, grattandomi la nuca.

<siediti pure vado a prenderlo> indica il divano per poi scomparire in un corridoio.
Guardo il divano titubante, tastandomi i vestiti ancora leggermente umidi.
Meglio che non mi siedo, se poi lo rovino sono fritta.
Attendo qualche minuto, poi intravedo la possente figura di Wes girare l'angolo.

<perché sei in piedi?> domanda con un cipiglio, avvicinandosi.
Tieni in mano, una grande scatola blu notte, per poi appoggiarla sul divano.
Sgrano leggermente gli occhi, cosa cavolo mi ha regalato? È pazzo c'è poco da dire.

<avevo paura di bagnare il divano, i vestiti sono ancora umidi> lo informo indicando i vestiti.
<Uhm, okay, ti vado a prendere qualcosa di mio allora. Aprilo intanto> avverte dirigendosi verso le grandi scale di vetro.

<ehm, va bene grazie>
Mi inginocchio sul tappeto, aprendo lentamente la scatola, con delicatezza, per non rovinare il fiocco di raso che la racchiudeva.
La cosa che mi ritrovo davanti è a dir poco fantastica, un vestito, rosso fuoco, riempie la mia vista.
La mia mascella tra poco tocca terra, mentre le mie mani afferrano il vestito, guardandolo in tutta la sua bellezza.
Ammiro la stoffa pregiata, passando la mano lungo tutto l'abito.

Oh merda! Ma è un Dolce e Gabbana.
Cosa cazzo ho appena visto?
Rimango pietrificata a guardare la piccola etichetta con le due iniziali D&G.
Wes è andato fuori di testa, poco ma sicuro, non può regalarmi un vestito del genere, neanche se vendessi un rene potrei permettermelo.

<eccomi...cos'è quella faccia? Non ti piace?> Wes spunta davanti di me, con dei vestiti in mano, e un'espressione preoccupata.
<non mi piace? Stai scherzando spero, è meraviglioso>

<e qual'è il problema allora?> chiede con un cipiglio, sedendosi sul divano.
<qual'è il problema? Non posso accertarlo tu sei fuori di testa, costa più di tutti i miei vestiti messi insieme> Sbotto con gli occhi leggermente aperti.
<sai che non ci sono problemi per me, e poi è per il ballo, voglio che indossi questo, sono sicuro che ti starà benissimo> ammicca malizioso, porgendoli i vestiti.

Dei pantaloni grigi della tuta e una maglietta bianca.
<grazie mille, ma davvero io non...> comincio agitata.
<Bailey davvero, non preoccuparti il discorso è chiuso. Ti staranno un po' grandi, ma scommetto che sarai sexy da morire con i miei vestiti>

Lo guardo male, rimettendo con delicatezza il vestito ripiegato dentro la scatola, appoggiandola sul piccolo tavolino che sta ai piedi della tv.
<okay, grazie Wes. Dov'è il bagno?> chiedo con un cenno del capo, facendogli capire che dovevo cambiarmi.
<puoi cambiarti qui, nessun problema> ridacchia, stiracchiandosi sul divano.
La sua maglietta si solleva, facendo intravedere gli addominali scolpiti e la V perfetta, che scompare sotto l'elastico dei boxer della Calvin  Klein.