Billy ~ Una coppia che scoppia

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<Era davvero buonissimo, molto meglio di quello che mi fa Bily> afferma Jason, l'ultima parte la sussurra, sporgendosi verso Wes, che scoppia a ridere rifilandomi un'occhiata divertita.
<porta pazienza, sarà brava in qualcos'altro> ghigna malizioso sporgendosi come aveva fatto prima mio fratello.
<sono qua, e vi sento> borbotto roteando gli occhi.
Logicamente non sono offesa, so benissimo che le mie doti culinarie sono pessime, fa schifo pure a me quello che cucino.

Tasto le tasche in cerca del portafoglio, ma non trovo. Devo averlo dimenticato nello zaino.
Mi sollevo dalla sedia, <posso un secondo le chiavi della macchina? Devo prendere una cosa nello zaino>
Wes mi guarda con le sopracciglia aggrottate.
<non è che mi vuoi rubate la macchina?>
<no, non ruberei niente di tuo> rispondo mentre gli sono davanti in attesa che mi dia le chiavi.
<ah si? Perché mi vuoi troppo bene e ti piaccio tanto?> ridacchia guardandomi dal basso, facendo spuntare la sua solita meravigliosa fossetta.
<no perché sei troppo spaccone> cerco di rimanere seria, mentre con agilità infilo la mano nella sua tasca, afferrando la chiave.
La ritiro immediatamente indietro, senza toccare altro, per fortuna.
Per sfortuna direi..
Oh ma che pervertita!

<mi hai palpato, Billy non me lo sarei mai aspettato te, vuoi fare le cose in fretta vedo> ammicca, con un sorrisetto malizioso.
Gli tiro una manata sulla spalla, scoppiando a ridere.
Senza dire niente mi giro,  uscendo in fretta dal locale.
Schiaccio il pulsante per accendere l'auto, e apro lo sportello, chinandomi per afferrare il portafoglio dalla tasca più piccola dello zaino.
Richiudo, schiacciando nuovamente il pulsante per chiudere la macchina.

Quando entro nel ristorante, mi giro per andare al tavolo, ma non li vedo più li.
Mi guardo attorno, in cerca di Wes, che è sicuramente più facile da trovare con la sua stazza.
Lo vedo intento a flirtare con la cameriera alla cassa, mentre lei sorride come una cretina.
Lui tiene Jason in braccio, che si è appoggiato come al solito sulla sua spalla massiccia.
Sono davvero carini, tralasciando il fatto che ci stia provando con una.
Afferro il cellulare dalla tasca, e gli faccio una veloce foto, prendendoli di profilo.
La guardo, rendendomi conto che nella foto c'è anche la poco di buono della cameriera.
Dopo la taglierò, non voglio che ci sia lei di mezzo.

Mi affretto a raggiungerli, mettendomi al fianco di Wes, che si gira facendo scontrare i nostri occhi.
La schiena mi viene scossa da brividi, e il cuore comincia a battere forte, mentre mi perdo nei suoi occhi glaciali.
Dannazione Wes, questo effetto che mi fai, lo odio, non lo sopporto.

Osservo la ragazza che cerca di portarsi in camera con gli occhi il ragazzo al mio fianco.
Indossa una misera camicetta di almeno tre taglie più piccola, che fa uscire tre quarti del seno prosperoso, mi allungo per vedere il sotto, e noto con poca sorpresa che si tratta di una gonna della stessa lunghezza delle mie mutande.
Il viso è tempestato da fondotinta, tanto che suppongo se le passassi il dito sulla guancia, mi rimarrebbe almeno uno strato di un centimetro sul polpastrello.
Ha degli occhi blu, messi in risalto dalle ciglia finte e da quantità industriali di mascara.
E per concludere il tutto, un rossetto rosso sangue è distribuito sulle sue labbra, no che di dico, lo ha messo addirittura fuori, visto che ha due canotti.

Credo di avere una faccia disgustata, ma non importa, penso sia naturale dopo aver visto una ragazza così finta.

<bene allora spero di rivederti presto, tieni lo scontrino> sorride la tipa, porgendo lo scontrino e anche qualcos'altro a Wes, che ricambia il sorriso, mettendo nelle tasca posteriore quello che le ha dato la ragazza.

Fingo una tosse forzata, afferrando Wes per il braccio, trascinandolo fuori.
<che prepotenza Billy, come mai? Sei gelosa per caso?> la sua voce con quel tono malizioso mi fa infuriare ancora di più.
Perché sei arrabbiata?
Non lo so, mi ha solamente dato fastidio.
Sei gelosa..
No, N-O
<no, smettila di ripeterlo> lo avverto irritata.
Gli tiro un pugno negli addominali, facendolo piegare.
<è questo per che cos'era?> domanda tirandosi su.
<perché hai pagato, dovevamo dividere, dopo ti do i soldi>
Jason è a terra, che ci guarda ridacchiando.
<ma ti pare, vi ho invitati io,pago io, e poi da quando paga la ragazza? Mai, quindi non provare a darmi niente> avverte diventando improvvisamente serio.
<paga il ragazzo quando i due sono una coppia, ma noi non lo siamo, quindi fammi vedere lo scontrino> porgo la mano, indignata.
<non ci penso nemmeno, marmocchio sei d'accordo con me ero?>
Entrambi ci giriamo verso Jason, il quale annuisce sorridendo.