Billy ~ Una coppia che scoppia

25

<oggi, hai detto che non sarei tornata per la notte, vuol dire che dormo da te?> corrugo la fronte quando l'enorme Villa Bianca mi si presenta davanti.

<si esatto>
<e perché? Vuoi stuprarmi?> ridacchio muovendo su e giù le mani sulle cosce.
<nah. Tranquilla in casa non c'è nessuno>

<e questo dovrebbe rassicurarmi?> chiedo divertita osservandolo.
Lui solleva le spalle, aprendo il portone di casa.

Come se fosse casa mia mi scaravento sul divano, socchiudendo gli occhi per la comodità.
<dormirò qui? È stra comodo> mormoro ad occhi chiusi. Sento il divano abbassarsi leggermente, segno che Wes si è seduto vicino a me.

<in realtà, avevo pensato che potresti dormire con me>
Mi giro di scatto verso di lui, con un sopracciglio sollevato.
<cosa? Cioè intenti io e te... nello stesso letto?>

<si proprio così, sai, dormire insieme è quella cosa che fanno due persone quando si vogliono bene> si ma io non ti voglio solo bene... vorrei aggiungere.

<io non ti voglio bene> cerco di rimanere seria, incrociando le braccia al petto.
<ah si? Davvero> domanda sollevando i lati della bocca in un sorrisetto sbieco.
<già, davvero.> annuisco stringendo le labbra per non ridere.
<peccato perché io te ne voglio> il mio cuore perde un battito e sento una morsa al petto.

<secondo me menti> gli lancio un'occhiata altezzosa. <perché dovrei?>
<Mhm, non lo so. Stai escogitando qualcosa> dico facendo finta di pensarci.

Wes diventa un blocco di ghiaccio, i suoi occhi diventa più scuri del solito e posso benissimo sentire il suo respiro accelerare.
Mi acciglio diventando improvvisamente seria.

<mi stai nascondendo qualcosa Wes?> chiedo curiosa. <no> la sua risposta secca mi fa capire che effettivamente mi sta nascondendo qualcosa.

<cosa succede?> insisto mettendo una mano sulla sua. Lui sospira profondamente.
<niente davvero, solo qualche problema di famiglia> mente, perché lo capisco benissimo quando lo fa, arriccia il naso in un modo tanto carino, quanto fastidioso.

<non vuoi parlarne okay. Nessun problema> sollevo le spalle.
Infondo, anche lui ha i suoi problemi e sono affari suoi, non voglio apparire come una ragazza appiccicosa e che non si fa i cazzi suoi.

<cosa mangiamo?> domando cercando di cambiare discorso.

Wes mi sorride, sembra apprezzare il fatto che io abbia sviato l'argomento. E poi, non ho voglia di rovinarmi la giornata venendo a conoscenza di cose che magari sono pure pessime.

<volevo farti le lasagne> ammette portando le mani sui fianchi stretti.

Un sorriso divertito si propaga suo mio viso.
Lo guardo stupita. < Intenti che le fai tu?>

<dubiti delle mie doti da chef?>

<beh, avrai pure qualcosa di sbagliato. Non puoi essere così perfetto> mi porto una mano alla bocca quando mi rendo conto di quello che ho detto.

Cavoli, che figura di merda.

Il suo ghigno si estende, facendo spuntare la sua fossetta meravigliosa.

<credi che io sia perfetto? Mhm, aspetta di vedermi a letto>

Gli tiro un cuscino, ridacchiando. La battuta maliziosa non manca mai. Soprattutto quando si tratta di Wes Ross.

<non ci tengo. Senza offesa> lo prendo in giro, fingendomi altezzosa. <non sei il mio tipo> continuo trattenendo le risate.

Col cazzo, lui è il tipo di chiunque...soprattutto il tuo.