"Signore..." sento una voce fievole.
Mi giro e vedo il ragazzino guardarmi.
"Questa è sua, non ho bisogno di carità" dice passandomi la felpa.
"Dormai per strada? I tuoi dove Sono?" Chiede Louis.
"Se dormo per strada vuol dire che non ho i genitori genio." Dice il ragazzino mentre si abbraccia da solo per scaldarsi.
Io poso di nuovo la felpa sulle sue spalle.
"io..." prova a dire ma lo blocco subito.
"tienila, qui si congela" gli dico mentre sfregio le mani sulle sue braccia per scaldarlo.
"perché lo fa? Non lo merito, io...io sono solo uno schifoso spacciatore, non merito di certo gentilezza"
"prima di qualsiasi cosa tu sei una persona, e nessuno dovrebbe vivere in queste condizioni, sei soltanto un ragazzino e io non potrei definirmi un uomo se ti lasciassi qui senza aiutarti"
Lui abbassa lo sguardo.
"Okey grazie per la felpa..." Dice rimettendosi sdraiato sulla panchina.
"Magari sta notte puoi dormire da noi...fa veramente freddo qua e la felpa non basta"
"Vi ho già detto che non voglio fare pena a nessuno...già tanto che accetto la felpa"
"e io ti ho già spiegato che lo faccio per me stesso, fa davvero troppo freddo, e tu qui piccolo come sei, congelerai"
"non merito l'aiuto di nessuno, questo mi è stato detto chiaramente, andate io starò bene, non è la prima volta che dormo con il freddo, sono uno spacciatore faccio schifo"
"non è ciò che fai che dice chi sei, e che tu lo voglia o meno non ti lasceremo dormire qui al freddo" chiarisce mio marito
"Chi vi assicura che non ruberò qualcosa da casa vostra?"
"Ti teniamo d'occhio. Come ti chiami?" Chiedo.
"Simon, mi chiamo Simon."
"bene Simon alza il culo dalla panchina stanotte dormi da noi"
"io..."
"tu niente su, starai al caldo così"
"va bene, grazie"
Si alza anche lui e vi segue a testa bassa.
Non so cosa sia successo ai suoi genitori ma non merita questa sofferenza.
Nessuno la merita
Arrivati a casa lo faccio sedere sul divano.
Lui si guarda in giro smarriti e poi guarda noi.
Io mi siedo vicino a lui mettendo un braccio sulle sue spalle.
"Quanti anni hai?"
"15 signore"
"non chiamarmi signore, mi fai sentire vecchio, sono Harry, lui è mio marito Louis, poi ci sono Liam Zayn Niall Alexis e Christopher, li presento indicando uno ad uno"
"grazie per l'ospitalità H..Harry"
"non c'è di che, abbiamo un letto in più in camera di Christopher, e qui sicuro non congelerai" gli dico dolcemente accarezzandogli leggermente i capelli
Lui rimane rigido e continua a guardarmi.
"Tranquillo non ti faccio nulla"
"Mica ho paura eh..." dice.
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We are adopted
FanfictionHarry e Louis hanno rispettivamente 27 e 25 anni. Una volta sposati decidono di andare in orfanotrofio, con l'intenzione di prendere un bambino... Ma lì incontreranno Liam, Zayn e Niall, di 11, 9 e 6 anni. I tre Bambini, con i loro caratteri diversi...