~Sbornia e litigi~

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Niall's pov.

È sabato sera ed io sto tornando a casa dopo esser stato ad una festa sono super agitato. Ho bevuto un po' ed ora ho mal di stomaco, ma questo non è il motivo della mia agitazione. Il fatto è che prima di andarmene di casa ho litigato con papà Louis. Perciò conoscendolo mi stará aspetattando sulla poltrona del salotto a braccia conserte. Infatti una volta arrivato a casa lo trovo porprio in quella posizione.

"Bentornato. Sono le 4:00 di notte."

Io non gli rispondo e mi avvio verso le scale ma lui mi afferra per il polso.

"Che!?" Chiedo tenendolo una mano sullo stomaco per il male.

"Lo capisci che non puoi stare fuori tutta la notte!? C'è gente cattiva fuori lo sai benissimo."

"Sono un uomo e so benissimo difendermi"

"Uomo!? Io vedo un ragazzino di diciasette anni davanti a me." Dice avvicinandosi. Io e lui ora siamo praticamente alti uguali...anche se lui ha molta più forza fisica della mia.

"Riesco a difendermi. Porca puttana papà non rompermi la minchia!" Dico alzando la voce.

"Non è vero che riesci a difenderti."

"Sono il più forte del mio gruppo."

"Si ma non sei più forte ne di me ne del babbo ne di Liam e Zayn!"

"Perché siete più grandi!" Dico ovvio.

"Bene. Infatti dalle persone più grandi non riesci a difenderti perciò vedi di fare attenzione."

"Mi sono già rotto dei tuoi discorsi di merda."

"Non ti azzardare a parlarmi così che ti metto le mani in faccia. Hai anche bevuto! Io non ti ho cresciuto così!"

"HAI ROTTO!" urlo e lui mi tira uno schiaffone che mi fa girare la testa di lato.

"Ahio..." dico massaggiandomi la parte colpita.

"Il prossimo sabato non esci. Vattene in camera tua." Dice severo.

Io sto per andare in camera quando mi viene un conato di vomito e vomito per le scale a causa di quello che ho bevuto.

"Oh no! Niall!" Dice mio padre avvicinandosi.

Mi porta in bagno e poi se ne va per andare a pulire. Quando torna io sono seduto a terra con una mano sulla pancia e la schiena appoggia al muro. Lui mi guarda e si mette le mani sul fianchi.

"Bene bene... guarda un po' chi ha fatto la cazzata di ubriacarsi e ora sta di merda." Dice e mi fa sentire ancora peggio.

"Dai papà..." sussurro.

Lui mi tira su e mi fa lavare i denti. Poi sale, non prende il pigiama e ritorna in bagno. Mi cambia e nel mentre io rimango con gli occhi chiusi per la stanchezza.

Lui mi porta in braccio fino a camera mia.

"Madonna quanto pesi Niall!" Dice mettendomi sul letto.

"Mi stai dando del ciccione?" Chiedo.

"No amore, sto solo dicendo che sei cresciuto" dice baciandomi la fronte.

"Ora però dormi. Sei in punizione ricordatelo. Niente uscite per tutta la settimana. Già tanto che ti faccia andare agli allenamenti."

"Grazie papi..." dico chiudendo gli occhi. Lui mi rimbocca le coperte ed esce dalla stanza. Ed io poco dopo mi addormento.

Spazio autrice
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