We are adopted

~Non esterno le emozioni~

"Ah si? Mi abbandonereste in un colleggio?" Dico spingendo papá.

Lui mi prende i polsi con una mano.

"Davvero Zayn? Ora osi pure spingermi!? Stai esagerando. Stai veramente esagerando!"

Di tutta risposta gli tiro un calcio sullo stinco, così lui mi molla i polsi e io mi allontano di qualche passo.

"Vieni qua." Mi ordina di andare vicino a lui.

"Papà...scusa..." dico avvicinandomi.

"Vai a fare le valige, domani ti porto in Collegio, mi sono veramente stufato del tuo comportamento."

"No..." dico a bassa voce.

"Vai immediatamente a prepararti."

Detto ciò mi lascia da solo...ed io singhiozzando corro al piano di sopra.

Incontro Liam che mi guarda curioso.

"Papà mi vuole mandare in Collegio...Liam... fai qualcosa"

"Fanno bene a mandarti, te lo meriti proprio" dice per poi allontanarsi da me.

Io singhiozzo più forte buttando sul mio letto.
Non voglio andarmene, ho paura.

Voglio bene a tutti qua dentro, anche a Niall.

Non voglio andarmene, non voglio perdere per la seconda volta la mia famiglia...

Non voglio che mi abbandonino...sono vivace...ma non sono cattivo.

Non capisco perché nessuno mi capisce... preferiscono tutti Niall e Liam.

Niall perché è sempre simpatico e fa ridere tutti.

Liam perché é dolce e trasmette tenerezza...anche se ultimamente con me non si comporta molto bene...si sarà stancato.

Io invece sono quello che è sempre in punizione e che litiga sempre con tutti.

Ecco perché vogliono mandare via me...

Sono un problema, lo sono da sempre, non dovevano proprio prendermi.

Almeno non mi sarei abituato ad una famiglia che mi ama.

Perché adesso non l'avrò più, mai più.

E mentre le lacrime cotinuano a rifare il mio volto preparo la valigia.

Per poi ributtatmi sul letto piangendo.

Urlo piango tiro calci e pugni al muro.

Mi fanno male le mani e i piedi, anche la gola mi brucia.

Ma non la smetto magari è sono un incubo.

Rimango chiuso in camera mia fino all'ora di cena.

Questa sarà l'ultima volta che ceno con la mia famiglia.

Scendo e mi siedo a tavola, al mio solito posto.

Tutti parlano tranquillamente, ma a me mi ignorano...

Sembra come se già non facessi più parte della famiglia.

Sento gli occhi pizzicare...non voglio piangere davanti a loro, non voglio farmi vedere debole.

Io non esterno le mie emozioni.

L'unico che mi sorride e parla é Niall, che é seduto affianco a me.

Mi parla ma non rispondo, non voglio parlare, sentirebbero la mia voce tremante.

"Potresti anche degnarti di rispondere a Niall." Dice Papá freddo.