We are adopted

~Ci penso io a lui~

Niall's pov.

È passata una settimana, una settimana di merda.

Ho saltato tutti gli allenamenti, dio mi sento così vuoto senza il calcio!

Mi hanno anche ritirato il pallone, sta diventando un incubo questa situazione.

Io ho chiesto più volte scusa a quei cretini ma ancora niente! Sono comuqnue in punizione.

Domani ci sarebbe la partita, il mio allenatore mi ha detto che non potrei giocare comuqnue dato che ho saltato gli allenamenti.

Non ce la posso fare senza il calcio!

Io non pensavo si arrabbiassero tanto.

Sono consapevole di aver esagerato.

Ma loro non mi calcolano mai e danno solo ordini.

Non lo so neanche io perché gli ho detto tutte quelle brutte cose ma mi dispiace davvero tanto.

Probabilmente è servito a eliminare il calcio almeno ho capito il mio sbaglio ma adesso non ce la faccio più.

Non so come impegnare le mie giornate, non so come sfogare lo stesso, non so cosa fare.

Io vivevo di calcio e adesso non posso più.

E mi dispiace così tanto.

Mi faccio un palllone con la carta e il nastro adesivo ed inizio a giocarci nel corridoio.

Almeno fino a quando non arriva Zayn che mi prende la pallina.

"Niente calcio." Mi dice ed io stringo i pugni.

"Solo un pò..."

"No! Niente calcio! Sei in punizione!"

"Ma è passata una settimana quanto durerà ancora!?"

"Fino a quando non capirai che cosa hai sbagliato!"

"Porca puttana l'ho capito!"

"Già che parli cosi dubito del fatto che tu abbia veramente capito." Sento la voce di Babbo rimproverarmi.

"Babbo per favore non riesco più a stare senza calcio perdonami" dico iniziando a piangere.

"Non è con me che ti devi scusare ma con i tuoi fratelli,ti rendi conto di quanto è brutto quello che gli hai detto, sei stato un insensibile stare senza calcio ti aiuterà a capire" mi dice duro.

"S..scusa a me dispiace lo so di aver s..sbagliato" dico singhiozzando

Babbo e Zayn si guardano ed mi compro la faccia con le mani.

"Sta piangendo solo per il calcio babbo, non intenerirti, ci penso io a lui, deve smetterla di fare queste scenate." Dice Zayn prendendomi per il polso portandomi in camera sua.

"Ora puoi anche smetterla di far finta di piangere!"

"N..non sto facendo finta..."

"Tanto comunque non tornerai a giocare a calcio quindi è inutile che fingi" mi dice

"Io non s..sto fingendo, a me dispiace t..tanto F..fratellone, hai ragione ad essere arrabbiato, sono stato c..cattivo ma scusami scusami ti supplivo perdonami" gli dico sinceramente.

"Per quale motivo dovrei crederti moccioso?" Mi domanda.

"Non ne hai motivo ma a me spiace davvero fratellone, io h..ho sbagliato ma h..ho pensato che comportandomi così mi a..avreste un pochino considerato,mi parlate solo p..per darmi ordini e..e io, io non volevo essere solo uno a cui poter dare ordini, scusami tanto fratellone scusami" dico piangendo abbracciandolo

Ma lui continua a non ricambiare il mio abbraccio, come ha fatto per tutto il resto della settimana.

Quando tenta di staccarmi io oppongo molta più resistenza delle altre volte e affondo la faccia nel suo petto.

"Ti prego Zayn...ti prego..."

"Non mi intenerisci moccioso, e non chiamarmi fratellone ti abbiamo già detto che finché non capirai di aver sbagliato tu non sei neanche più nostro fratello" mi dice duro.

A quelle parole piango ancora di più.

"No f..fratellone no, ti supplico no, sto senza calcio lo giuro lo giuro ma dimmi che sono lo stesso t..tuo fratello t..ti prego, perdonami s..sono stato stronzo l..lo so ma t..ti supplico non odiarmi, non farlo non farlo perfavore, io volevo solo essere cosiddetto un pochino di più non volevo farmi odiare, perdonami perdonami, non lo farò mai più lo giuro, farò io bravo farò il bavo" gli dico in preda alle lacrime

Zayn si abbassa alla mia altezza.

"Staresti senza calcio per noi?" Dice ed io annuisco.

Lui finalmente sorride e mi abbraccia prendendomi in braccio.

"Oh finalmente hai capito nanetto" dice baciandomi una guancia.

"C..cosa?" Chiedo sconvolto.

"Hai capito che hai sbaglito e finalmente hai chiesto scusa non per tornare a giocare a calcio, ma per il fatto che hai capito che e che ci vuoi bene" dice sendosi sul letto e facendomi stare sulle sue gambe.

"Q..quindi posso tornare a chiamarti fratellone?" Chiedo piangendo ancora un po'.

"Certo che puoi fratellino" mi dice e io gli salto al collo abbracciandolo.

"Scusami tanto fratellone scusami tanto" gli dico nascondendo il viso nell'incavo del suo collo piangendo.

"Hey ti ho perdonato cucciolo adesso basta  piangere" mi dice asciugandomi le lacrime.

"E L..Liam?"

"Ora andiamo da lui okey? Vedrai che ti perdonerà" dice alzandosi con me in braccio.

"Non ti peso?"

"Nah sei uno scriciolo" dice mentre si indirizza da Liam.

"Lee, il biondino finalmente ha capito."

Liam si gira verso di noi e sorride.

"Era ora!" Dice mentre si avvicina.

"Dammi lo scriciolo" dice allungando le braccia verso di me ed io passo dalla braccia di Zayn a quelle di Liam.

Mi stringo al suo petto ricominciando a piangere.

"L..Lily scusami tanto n..non volevo essere così tanto cattivo n..non lo faccio più p..promesso" gli dico abbracciandolo.

"Tutto perdonato scricciolo" dice stampandomi un bacio sulla fronte.

"S..sono di nuovo il vostro fratellino vero?" Gli Domando guardandoli.

"Certo Nini" mi dice Liam abbracciandomi.

Io gli dò un bacino sulla guancia e mi accoccolo al suo petto.

"Potrai tornare a giocare a calcio" dice Liam e a quel punto mi illumino.

"Veramente!?"

"Certo, non sei più in punizione ma non provare mai più a mancarci di rispetto okey?"

"Okey!" Dico contento e inizio a saltare per tutta la stanza.

Probabilmente sembro un pazzo ma sono tanto felice.

I miei fratelli mi hanno perdonato e io posso tornare a giocare a calcio.

Ciò messo un pochino a capire che le parole possono ferite e anche tanto, e che a volte è necessario ricorrere a punizioni drastiche per far capire a qualcuno i propri errori e io ho capito che quello che ho detto ai miei fratelloni è stato orribile e mi dispiace tantissimo.

*ciao pandacorniiiii! Come sono teneri questi tre???😍
Grazie per i commenti che avete lasciato nello scorso capitolo!*