Supernatural Creatures 1 - La Dominatrice dell'Acqua

Sedici: È come se mi fossi appena svegliata.

nella foto: Victoria Baldesarra nel ruolo di Clarissa Holmes (a sinistra) e Peyton List nel ruolo di Ella Parrish (a destra). Sono streghe del terzo anno, più avanti avranno più importanza.

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TITOLO: È come se mi fossi appena svegliata (non ero sicura si leggesse tutto per via della lunghezza).

«Signorina Collins!»

Spalanco gli occhi e per un istante non riesco a mettere a fuoco il luogo in cui mi trovo. Respiro a malapena e mi batte forte il cuore. Mi porto una mano sul petto e lo sguardo si incrocia. Una donna che è di fronte a me si sdoppia e così appaiono due donne. Scuoto il capo, con gli occhi chiusi, e prendo un gran respiro. Quando sento i battiti del cuore regolarizzarsi, riapro gli occhi.

Di fronte a me c'è la professoressa Nicolson – quella di Arti Marziali – e mi trovo in una palestra. Non è la stessa delle lezioni di Smith, ma è molto simile. È più grande e più luminosa.

«Si sente bene?» mi chiede la professoressa.

Ha una voce melodiosa, non troppo forte. Ha gli occhi scuri e le labbra carnose, piene. Il suo sguardo è sinceramente preoccupato. Vorrei risponderle, ma non riesco a parlare, così mi limito ad annuire.

«Okay» replica, «se vuoi fermarti, dimmelo»

Si rialza e si allontana. Mi guardo attorno, un po' smarrita, e cerco di capire che cosa sia successo. L'ultimo ricordo che ho è la conversazione con Tom e Alex riguardo al loro segreto. All'improvviso sento una mano che mi sfiora la coscia. Giro la testa e vedo Aiko. Ha due trecce alla francese che le partono dalla nuca e ha gli occhi messi in risalto dal mascara.

«Stai bene? Sei bianca come un lenzuolo» sussurra, evitando di farsi sentire dalla professoressa Nicolson.

Aiko pare sinceramente preoccupata. Incapace di risponderle, scocco un'occhiata alla Nicolson. Non so di cosa stia parlando, ma a giudicare dal suo sorriso credo che stia spiegando chi è e che cosa ci insegnerà quest'anno.

«Sto... bene» sputo fuori, all'improvviso.

Aiko alza le sopracciglia e annuisce, piano.

«Sei strana da ieri sera, ma credevo che la dormita ti avrebbe fatto bene. Sei sicura di stare bene?»

La guardo e inclino la testa di lato. Sono strana da ieri sera? Da quando precisamente? Non ricordo niente di quello che è successo dopo aver parlato con Tom e Alex e sono alquanto preoccupata.

«Che cosa è successo ieri sera?» chiedo.

Forse ho formulato male la domanda. Aiko mi guarda come si guarda una malata mentale.

«Siamo andate da Tom e Alex... poi all'improvviso hai cominciato a dire che dovevamo tornare in Accademia e... niente, siamo tornate»

Abbasso il capo e mi prendo il viso fra le mani. Perché non mi ricordo niente di tutto questo? Che cosa è realmente successo ieri sera?

Cerco di calmarmi e faccio un grande respiro. Un po' come quando stai male e vorresti tornare a casa, ma sei costretta a rimanere lì dove sei.

«...ad ogni modo, oggi vedremo le principali modalità di combattimento e poi la settimana prossima ci sarà un test. Verrete messe a coppie, secondo una selezione, e vi scontrerete fisicamente. Chi vince, prende i voti più alti. Chi perde, prende i voti più bassi»

Guardo la professoressa Nicolson. Ha i capelli scuri, molto corti e legati alla bell'è meglio ed è poco truccata. Indossa dei leggings neri e una T-shirt di almeno due taglie più grandi, dello stesso colore. Ai piedi, semplicissime scarpe da ginnastica.