Trentuno: Sei un'idiota.

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Nella foto: 

- Bailee Madison (a sinistra) nel ruolo di Kara Aniston, Fata della Tranquillità

- Rowan Blanchard (a destra) nel ruolo di Kylie Mitchell, Fata dell'Intelligenza e della lettura mentale
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«Aiko, hai visto le mie pillole?»

Alza lo sguardo dal suo librone e inclina il capo di lato. La frangia si sposta insieme alla testa e scivola verso destra.

«Prendi ancora quelle pillole per la memoria? Io ho smesso di prenderle, visto che mi facevano venire la nausea»

«Già» rispondo, aprendo cassetti a caso e mettendo a soqquadro il loro interno.

Aiko posa il libro sul suo letto e si alza, raggiungendomi. Sospirando mi aiuta a cercarle, controllando che non siano finite sotto ai quaderni o ai libri.

«Pensavo avessi smesso di prenderle» mormora ad un tratto, «succedono ancora quelle cose?»

Incrocio il suo sguardo e per un secondo la scruto, un po' indecisa se parlargliene o meno. Sua madre mi ha detto di restare in silenzio riguardo alla questione – ed è esattamente quello che ho fatto per due mesi – ma non posso continuare a tenermi dentro segreti che mi logorano.

«Ad ottobre dovevo prenderle un giorno sì e uno no... adesso, invece, tua madre mi ha consigliato di prenderne due o tre alla settimana, basandomi su quanto accade durante la notte»

Aiko annuisce. «Non ho mai capito perché fosse mia madre a darti queste pillole. È una veterinaria, non una dottoressa»

«Lo so» esclamo, «ma Angelique ha chiesto a lei perché è l'unica che non si farebbe pagare per questo genere di cose. Del resto, se dovessi sborsare soldi per ogni volta che mi porta un flacone di pillole, sarei al verde»

«Spero solo che ti facciano stare bene» sussurra, sorridendo.

Ricambio il gesto e annuisco. «Ricordo perfettamente il sogno di stanotte, quindi non devi preoccuparti»

Mi rivolge un altro sorriso, poi alza la mano sinistra. Il flacone bianco con l'etichetta gialla sta rotolando sul suo palmo. Sorrido e lo prendo. Dopo averlo stappato, afferro una pillola e la inghiotto, senza neanche bere un sorso d'acqua.

«Dobbiamo andare al GSS» dice Aiko, «Molly me l'ha detto prima di pranzo»

Guardo l'orologio: è passata mezz'ora dalla fine delle lezioni di venerdì e avrei tanto voluto sedermi sul letto a leggere qualcosa di interessante, ma a causa del GSS dovrò rimandare i miei impegni.

«D'accordo, andiamo»

Lascio il flacone sulla scrivania e insieme ad Aiko usciamo dalla stanza, dirigendoci verso quella delle mie sorelle. In appartamento non c'è nessuno, visto che è l'ultimo giorno prima del fine settimana e tutte si staranno rilassando in centro città.

Una volta di fronte alla camera di Molly e Meg, Aiko alza la mano e bussa. Poco dopo viene aperta dalla sorella bionda e le rivolgo un sorriso. Ha un'espressione preoccupata e angosciata.

«Che cos'è successo?» esclamo, precipitandomi all'interno della stanza.

Il mio sguardo ricade su Meg, seduta a gambe incrociate sul suo letto. Ha un fogliettino di carta fra le mani e lo guarda attentamente, mentre le sue dita tremano come foglie.

«Meg!»

Alza la testa e me lo porge, allungando il braccio. Sospirando, afferro il fogliettino e lo leggo: ci sono delle semplici coordinate e non capisco che cosa significhino. Giro il bigliettino e trovo delle parole: riservato a Malia, Molly, Aiko e Margaret.

Supernatural Creatures 1 - La Dominatrice dell'AcquaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora