nella foto:
- Lucky Blue Smith (a sinistra) nel ruolo di Pierre Brown
- Ethan Dolan (in alto) nel ruolo di Sean Allen
- Grayson Dolan (in basso) nel ruolo di Harry Allen
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Dopo pranzo, trovo un biglietto nella mia stanza. È rosa scuro ed è piegato in quattro. Aiko mi dice che ha provato ad aprirlo, ma c'è un Incantesimo sopra ad esso: solo la persona a cui è indirizzato può aprirlo.
Sospirando, mi siedo sul letto e provo a spiegare il foglietto. La calligrafia non la riconosco, ma conosco la firma. Smith mi ha chiesto di vederlo nel suo ufficio per un colloquio. Dice che dovrei passare per le due e trenta e l'orologio della camera segna le due e venti.
Mi alzo in piedi e prendo lo spazzolino da denti. Scappo in bagno, decidendo di lavarmi i denti e di pettinarmi, visto che sono piuttosto trasandata. Inoltre, credo che la mia maglietta puzzi, perciò decido di cambiarla e di togliermi la felpa pesante, visto che non piove e la temperatura si è alzata.
Cinque minuti dopo sono pronta per vedere Smith, così saluto Aiko e raggiungo l'ufficio del mio professore. Non ho idea di cosa mi debba dire, ma spero non sia niente di grave. Ho appena cominciato a non odiarlo e vorrei che la cosa continuasse. Abbiamo un rapporto anormale, pur essendo alunna e professore, e – nonostante sia una relazione basata soprattutto sul sarcasmo e sulle prese in giro – mi piacerebbe rimanesse così, o che migliorasse.
Entro nel giardino della scuola, guardando Diane e le sue amiche sedute su una panchina. Sono insieme ad alcuni ragazzi che non conosco e sembrano tutti molto affiatati. Probabilmente si conoscono da prima che cominciassero a studiare in Accademia. Se non vado errata sono tutti Maghi, quindi dovrebbero essere compagni di classe di Tom.
Salgo le scale, fino a raggiungere l'ufficio di Smith, e spero con tutta me stessa di non incontrare nessuno. Una volta arrivata di fronte alla porta busso e sento, dall'interno, Smith darmi il permesso di entrare. Quando abbasso la maniglia e spingo, vedo immediatamente la figura di spalle di Tom. È seduto su una sedia e ha il viso fra le mani.
Sembra dispiaciuto, offeso e quasi triste. Ma appena mi vede, la sua espressione cambia radicalmente. Mi gratto imbarazzata la nuca e, dopo aver sorriso ai due, chiudo la porta e li raggiungo. Mi accomodo sull'altra sedia, di fianco a Tom, e incontro lo sguardo di Smith. Dopo aver emanato un sospiro esasperato, distoglie lo sguardo e congiunge le mani.
«Dove siete stati stamattina?» domanda, con voce piuttosto arrabbiata.
Un brivido mi percorre la schiena. Mi sono messa nei guai? Volevo solo sapere chi fosse Annalise Green e invece la mia ricerca sembra sia stata interpretata come un probabile attacco camorristico. Anche Caroline si è arrabbiata così tanto da arrestare un uomo.
«Siamo stati all'Anagrafe» risponde Tom all'improvviso, «ma lei come fa a saperlo?»
Smith guarda Tom con aria dura.
«La signorina Collins è arrivata in ritardo a pranzo» dice, «ho contattato il preside Wulfrich e mi ha detto la stessa cosa su di lei, signor Black»
Sposta lo sguardo su di me e mi concede un'occhiataccia. Lo guardo con aria da sfida e dico: «E poi la sua ultima fiamma le ha raccontato la novità? Ovvero che un uomo verrà giustiziato per colpa mia?»
Smith spalanca gli occhi e mi fissa, con aria alquanto arrabbiata. Dovrebbe esserlo, effettivamente, considerato ciò che ho appena detto. Ho reagito male e gli rispondo sempre come se fossi una cinica stronza, ma non è così. Mi fa semplicemente arrabbiare il fatto che voglia farmi la morale quando anche lui ha dei segreti e ci tiene a mantenerli.
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Supernatural Creatures 1 - La Dominatrice dell'Acqua
FantasyMalia Collins è una ragazza normalissima: studia al liceo, disegna, legge ogni libro che le capita sotto tiro e, come ogni adolescente, discute con i genitori per via del suo carattere troppo acceso. Ha sempre vissuto sulla Terra, a Milano, fino a q...