Capitolo 16.

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E' in Argentina da due giorni , Gonzalo insieme al resto della squadra e' arrivato ieri , ora si stanno allenando , sono le due del pomeriggio , si alleneranno fino alle cinque poi andranno in hotel e avranno la serata libera , Rachele e' seduta a gambe incrociate sulla sedia della tribuna dedicata alla stampa accanto a Caterina , l'altra giornalista scelta oltre a lei , una giornalista argentina.
Tiene il pc sulle gambe mentre nel tavolino attaccato alla sedia tiene il suo blocco per appunti e il suo astuccio , sistema gli occhiali mentre appunta qualcosa sul suo blocco osservando il campo, deve fare un lavoro doppio : osservare Paulo e Gonzalo  per la Juventus mentre per la nazionale deve guardare Leo e la rosa, sta comunque riuscendo a dividere il lavoro , ed osservare tutto.

Si distrae un attimo per l'arrivo di un messaggio , è Mario.

"Mi manchi. "
Ed allegata una stupida foto che si era fatta col suo telefono.
Non può fare altro che sorridere e rispondere mandandogli una foto mentre manda un bacio.

"Ti mando un bacio dall'altra parte del mondo. Spero ti arrivi presto. Mi manchi bel croato. "
Blocca di nuovo il telefono e guarda verso il campo quando trova Paulo a fissarla, sta sorridendo.
E questo basta per far sorridere anche lei.

-
Buenos Aires la sera e' davvero affascinante. Sono a fare un giro lei , Paulo ,Mauro , Gonzalo , Angel e Nicolas.
Sono all'Avenida Corrientes , Rachele sta mangiando un gelato ed e' seduta fra Paulo e Nicolas su una panchina.

"Espera."
Esclama Nicolas ad un certo punto quando Rachele ha finito il gelato, lei si gira guardandolo e lui le pulisce gli angoli della bocca con un dito , gesto che attira l'attenzione di tutti e soprattutto di Paulo che gli tira un'occhiataccia.

"Oh gracias."
Risponde lei sorridendogli per poi girarsi di nuovo al resto del gruppo.

"Quando gioca l'Italia ?"
Chiede Mauro.

"L'andata venerdi sera , il ritorno lunedi sera."

"Aspettative?"
Questa volta e' Angel che entra nel discorso.

"Troppe , amo il calcio , mi si spezzerebbe il cuore se non riuscissimo ad andare ai mondiali però boh non lo so , ho dei presentimenti strani ."
Risponde sinceramente.

"Fede che dice?"
Chiede Paulo .

"E' in  ansia , molto , spero solo lo faccia giocare e gli permetta di fare quello di cui e' capace."
Paulo annuisce pensieroso e poi porta la sua attenzione al resto del gruppo che ha intrapreso un discorso diverso .

"Quanti tatuaggi hai?"
Sussurra Nicolas poco dopo guardandole le braccia tatuate , quello destro soprattutto .

"Tanti."
Ride lei.

"Che significati hanno?"
Chiede lui.

"Dimmi quali vuoi sapere ."

"Le frasi."

"Questa sul braccio ,Until we meet again , e' per mio fratello , il To the moon sull'avambraccio e' perche' sono innamorata della luna e perche' da piccola ho sempre detto che alla luna ci sarei arrivata , perche' ho sempre puntato in alto , perche' punto sempre in alto , poi sul braccio sinistro ho una frase d Shakespeare in Italiano , 'Le gioie violente hanno violenta fine."

"Wow , sono bellissimi , che altri tatuaggi hai poi?"

"Ho sulla schiena  un ramo di pesco , i fiori rappresentano l'unione della famiaglia , ho l'iniziale dei miei nipoti dentro i tre fiori disegnati , dietro il gomito sinistro ho una bambina sull'altalena che tende il braccio  , e' con mia sorella , ne ha uno identico dietro il gomito destro , sulla caviglia ho lo stemma della Juventus , dietro il collo una A , e' l'iniziale della mia migliore amica , lei ha una R , poi ne ho diversi piccoli sulle braccia , il diamante , le virgolette , il punto di domanda , un aereoplanino di carta , Stitch e un fulmine."

"Sono tantissimi , pero' sono tutti meravigliosi."
Esclama lui prendendogli il braccio per guardarli tutti , lei sorride , apprezza quando le fanno questo genere di complimenti.

"Grazie , davvero."
Risponde lei , Nicolas le bacia la mano che teneva nella sua per guardarle i tatuaggi, Rachele sorride di nuovo piu' per l'imbarazzo che altro , Paulo dietro e' fumante di rabbia , Gonzalo lo nota subito e gli propone di andare a fare due passi alla ricerca di un bar per andare in bagno per evitare di far notare qualcosa al resto del gruppo,se saltasse fuori del rapporto di Paulo e Rachele sarebbe un bel casino.

"Allora Rachele ci racconti qualcosa in piu' di te?"
Chiede Angel guardandola .

"Cosa vuoi sapere?"

"Boh , non lo so , qualsiasi cosa."

"Non c'e' nulla di interessante in realta' , sono nata e cresciuta nella periferia siciliana , a diciotto anni mi sono trasferita all'universita' torinese , preso una laurea in Scienze della comunicazione , un master in giornalismo sportivo e nel mentre ho lavorato per una rivista sportiva locale per cui poi mi ha notato la Juventus , ho una sorella , tre splendidi nipoti e ho viaggiato tanto , indi per cui so piu' lingue e basta , non credo ci sia molto altro da dire di me."

"Ci vuole coraggio per trasferirti da sola a diciotto anni."
Mauro ha preso parola questa volta.

"Si ma e' piu' o meno quello che fate anche voi , trasferirvi da giovanissimi quasi sempre dall'altra parte del mondo ."

"E i tuoi genitori hanno approvato subito senza esitazioni?"
Chiede Nicolas , lei alza le spalle.

"Non ho mai avuto genitori molto presenti , mio padre lavora per Google , viaggia sempre , mia madre e' una manager discografica e anche lei viaggia spesso , non ho molto rapporto con loro .Mi e' dispiaciuto solo lasciare mio nipote e mia sorella perche' quando me ne sono andata c'era solo Luca , poi sono nati Amelia e Federico."

"Non ti sei mai sentita sola ?"

"No sinceramente , a 17 anni ho fatto il quarto anno all'estero a Madrid , e' li che ho imparato cosi bene lo spagnolo ,quindi gia' mi ero rimboccata le mani , la solitudine e' anche il prezzo da pagare per la carriera , a me non e' mai pesata , a Torino ho trovato la mia strada , il lavoro dei miei sogni , ho trovato la mia migliore amica , ho trovato poi una delle persone piu' importanti della mia vita , alla Juventus ho trovato persone meravigliose , nonostante tutto rifarei ogni cosa."

"Wow Rachele , sei davvero una gran donna, complimenti , ti meriti davvero tanto dalla vita."
Esclama Mauro con un sorriso che fa davvero trasparire tutta la sua sincerita' e questo le riempie il cuore di gioia.

"Sono sicuro Rachele , che alla luna ci arriverai , la luna potra' solo che essere tua ."
Le sussurra Nicolas ad un orecchio facendole apparire sul volto uno dei sorrisi piu' belli mai fatti in vita sua.

Fix You. - Paulo Dybala.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora