A MILANO...
La limousine colorata di rosa confetto stava camminando lenta lungo le strade della grande Milano. «Sono così innamorata della mia città.» disse Brooke mentre guardava davanti a sé, il suo maggiordomo annuì e continuò a guidare. «È così caotica, ma anche elegante e fantastica.»
«Sono contento che ha questo pensiero.»
«Beh, sì. Come ben sai, qui ci sono cresciuta, amo più questo posto che quello Natale.» sorrise e si sistemò i capelli con un gesto.
«Sì, lo so.» sorrise lui e continuò a guidare arrivando in Duomo. «Davvero è così sicura di ciò che fa? Comunque, suo fratello la sta aspettando proprio lì davanti.» la informò.Ally alzò il sopracciglio, lo guardò. «Certo che sono così sicura. Insomma, anch'io ho diritto di divertirmi.» disse contenta mentre batteva le mani soddisfatta. «Tra un po' dovrei partire e di conseguenza, ci sarà ancora più stress. Voglio stare tranquilla al momento.» disse lei piano.
«Va bene, lo comprendo.» sorrise lui parcheggiando, il maggiordomo scese dalla macchina e aprì la portiera facendo scendere la ragazza.
«Ti ringrazio, Alfred.» sorrise lei e Ally si diresse verso il suo fratello, Brandon.Dopo un saluto con la mano, i due si accoccolarono e andarono ai negozi per comprare qualcosa. «È una bella giornata, non credi?»
«Già.» rispose la sorella minore. «Pensare che andremmo ad un concerto insieme, mi elettrizza più del dovuto.» sorrise lei.Lui rise e la strinse più forte a sé. «Dai, dopotutto non è la prima volta che facciamo qualcosa insieme.» sorrise Brandon ma Ally negò spingendolo.
«Scherzi? Non siamo mai andati ad un concerto insieme.» lo guardò. «Pensare che questo sarà il nostro primo concerto, mi esalta.»I ragazzi, verso le 21:00 sarebbero dovuti andare al concerto dei Thirty Seconds to Mars.
I Thirty Seconds to Mars sono un gruppo musicale statunitense, formata nel 1998 a Los Angeles, in California. Venne formato dai due fratelli Leto; Shannon e Jared. Divenne un vero e proprio gruppo musicale grazie all'ingresso del chitarrista Solon Bixler e dal bassista Matt Wachter che poi venne sostituito da Tomo Miličević e poi, di conseguenza, i Thirty Seconds to Mars, tornarono un duo.
I due ragazzi, andarono ad un bar in Duomo, a prendere uno Spritz. «È raro che io e te passiamo momenti del genere.» disse Brandon sedendosi di fronte ad Ally che accavallò le gambe e appoggiò delicatamente la schiena sullo schienale.
«Bisogna goderseli.» disse la bionda portandosi i capelli dolcemente dietro. «Amo il Bar Duomo, ricordi quando ci andavamo da piccoli?»«Merda, tantissimo.» sorrise Brandon e Ally gli ricambiò il sorriso fino a quando i suoi occhi notarono come una figura così conosciuta, era entrata lì dentro. «Che c'è?»
«Oh-mio-signore-santo, Dio.» disse cercando di parlare in modo decente.Il ragazzo andò a prendere posto proprio davanti al tavolo dei fratelli Hernandez. Ally rimase immobile davanti a lui, Brandon, curioso, decise di girarsi e di vedere ciò che aveva davanti. Il suo sguardo era sconvolto il doppio. Urlò. «Oh, Dio! È lui!» si alzò e si avvicinò al ragazzo che sorpreso, rimase immobile, non sapendo bene come accogliere il ragazzo che li abbracciava animamente.
Lui era Jared Joseph Leto.
Leto nacque il ventisei dicembre del 1971, a Bossier City, in Louisiana. Purtroppo, i suoi genitori ebbero una separazione che portò il bambino a viaggiare molto con la sua famiglia, ovviamente composta da: Constance Leto, il fratello maggiore Shannon Leto e il nonno materno.
Il giovane ragazzo di dodici anni, per aiutare la famiglia decise di lavorare inizialmente come lavapiatti e poi, ai sedici, come portiere. Constance Leto parlò ai suoi figli di essere coinvolti nelle arti.
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HUMBLE.
FanficAnno 2001. Tutto iniziò da lì quando una famiglia decise di trasferirsi nella grande Los Angeles per scopi lavorativi. In quella data accaddero cose che non si potevano dimenticare e lo stesso era per la piccola della famiglia, una bambina strappata...