CAPITOLO 14 ⚓ (prima parte)

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È ufficialmente ricominciata la vita scolastica. Ripartono le verifiche, le risoluzioni delle maglie nere ecc.

C'è stata la risoluzione della maglia nera di Gloria che, sfortunatamente, ha avuto come esito l'eliminazione. Gloria quindi ha abbandonato la scuola. Dopo averla salutata tutti quanti, nella hall dell'albergo Gloria ai avvicina a me e mi fa: «Scommetto che per te sarà una liberazione non avermi più fra i piedi»

«Che cosa? Ma che dici?»

«Non fare la finta tonta. Davanti sembri una santarellina ma dietro sei la peggior persona del mondo. Ora Alessio sarà tutto per te»

«Mi dici cosa c'entra Alessio ora?»

«Ancora che fai la finta tonta. Dillo che speravi che io uscissi, cosicché lui avesse attenzioni solo per te! Ma tanto prima o poi si stuferà di te e ti lascerà, perché le troie come te non fanno per lui!»

«Senti, carina, come ti permetti di chiamarmi in questo modo?? Troia lo dici a tua sorella, va bene?»

«Si, certo!» si avvicina con fare minaccioso verso di me. «Poi vedremo chi ha ragione»

«Fammi il favore, vattene!»

Si allontana, prende il taxi e se ne va. Spero di non vederla MAI PIÙ. Con quale diritto mi viene a chiamare troia?? Cosa ne può sapere di me e Alessio poi?

La mattina del 5 gennaio mi alzo verso le 7 del mattino e noto che Sara e Deborah sono già sveglie. Deborah è fuori la camera mentre Sara è in bagno. Mi stiracchio un po' poi decido di alzarmi anche io. Sara esce dal bagno.

«Buongiorno, dolce Gisella♥ Dormito bene?»

«Si, grazie dolce Saretta!» scoppiamo a ridere.

«Ah, e comunque buon compleanno, tesoro» mi dice lei.

Ah, giusto. 5 gennaio, oggi compio 20 anni. La ringrazio con un bacio sulla guancia e mi avvio verso la sala delle colazioni. Cavolo, chi l'avrebbe mai detto che tutti sanno del mio compleanno. In men che non si dica mi ritrovo tutti intorno a farmi gli auguri di compleanno. Ancora una volta non vedo Alessio. Quanto mi piacerebbe che mi facesse gli auguri, guardandomi negli occhi così profondamente come solo lui sa fare. Deborah, Miriam e Giada mi svegliano dal mondo dei sogni.

«Tanti auguri, Gisi» mi urla Giada tutta allegra.

«Hey, ragazze. Grazie mille!»

«Allora? Che hai in programma oggi?» mi chiede Deborah.

«Beh.. In realtà niente!»

«Ma come niente?» si sbalordisce Miriam. «Oggi è il giorno del tuo compleanno e vuoi stare tutto il giorno in camera? Io ne approfitterei, tanto oggi non ci sono lezioni»

«A essere sincera non sono mai stata molto abituata a festeggiare il mio compleanno!»

«Beh, da oggi ti abituerai!» mi dice Sara da dietro. «Stasera fatti bella, che si esce tutti insieme♥»

Dopo un po' arrivano anche Nick e Alessio Trimboli che mi fanno: «Tanti auguri, Principessa!»

Io li ringrazio con un sorriso e dopo arrivano anche Francy, Fede, Letizia e tutti quanti. Manca solo Alessio... Ma perché?

Appena finito di fare colazione mi avvio verso la mia camera da sola, quando si apre la porta della camera di Alessio. Lui esce e, quasi sorpreso di vedermi lì, inizia a guardarmi dolcemente.

«Tanti auguri♥»

«Grazie Ale! Come mai non c'eri a colazione?»

«Mi sono svegliato tardi ahah che sciocco»

«Beh, ormai non la puoi fare più. Sei fuori orario, mi dispiace!»

«Nah, non importa!»

Mi accorgo che nasconde qualcosa dietro alla schiena.

«Che nascondi li?» chiedo divertita.

«Cosa?? No, no.. Niente tranquilla!»

«Ale, dai! Si vede lontano mille miglia..»

«Ma che dici, dai!»

Inizio a mettergli le mani dietro la schiena per capire cosa stesse nascondendo, perché è evidente che nasconde qualcosa. «Hey hey.. Frena ok? Basta cavolo!»

Mi fermo, notando che lui ha alzato d'improvviso il tono di voce.

«Beh, calmati!»

«Si, scusami. Ora vado, ciao!» e si richiude in camera.

Certo che quel ragazzo per quanto sia così carino è proprio strano!

Comunque io ritorno in camera e dopo un po' anche Sara mi raggiunge.

«Allora?? Ti stai preparando psicologicamente per stasera?»

«Ahahah ma cosa avete intenzione di combinare tu e quegli altri, eh?»

«Un compleanno speciale»

«Oh bene! Allora mi dovrò preparare ahah. Facciamo così: mi accompagni a fare shopping? Così trovo qualcosa di carino da indossare»

«Mh, buona idea. Me ne intendo di vestiti. Ti darò ottimi consigli, fidati!»

«Ahahah modesta lei»

«Si, abbastanza ahah»

Mentre ci prepariamo per uscire, mi arriva un messaggio al cellulare. È di Alessio.

"Mi dispiace, ma stasera non potrò esserci al tuo compleanno. Credo di avere un po' di febbre. Non preoccuparti, ti farò felice comunque, promesso♥

Ale♥ "

Gli mando un sms di risposta con scritto "ok non preoccuparti♥" ma devo dire che mi dispiace che lui non ci sarà. Rifletto alle parole "ti farò felice comunque" ...

Che vorrà dire con questa frase?

Passo il pomeriggio a studiare le canzoni che mi diedero prima delle vacanze natalizie, "Beautiful" e "A thousand years". Rifletto sul loro significato. Parlano tutti e due d'amore. Soprattutto il testo di "A thousand Years" mi fa pensare tantissimo a me ed Alessio.

"I have died everyday waiting for you. Darling, don't be afraid, I have loved you for a thousand years. I'll love you for a thousand more♥ "

Non ho mai provato qualcosa di simile per un ragazzo. È la prima persona che mi ha fatto battere il cuore così. Chissà se un giorno riuscirò a dirgli quello che provo per lui..

*Spazio Autrice*

Ho dovuto dividere anche questo capitolo in due parti, altrimenti sarebbe venuto troppo lungo! Spero vi piaccia♥ A domani con la seconda parte♥

Baci, Francesca⚓

Lo so, non mi amerai, ma i tuoi occhi son per me♥⚓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora