Lo so, non mi amerai, ma i tuoi occhi son per me♥⚓

CAPITOLO 11 ⚓ (seconda parte)

Sono passati due giorni. Non accenno una parola con Alessio. I nostri rapporti sono di nuovo freddi. Anche lui mi evita e ogni volta che mi vede abbassa la testa e va sempre da Gloria. Ci soffro come non mai ma, come al solito, non dò a vederlo. Tra due giorni partiremo. Ognuno tornerà dalla propria famiglia. Io tornerò a Tropea, Sara tornerà a Fiumicino, Deborah a Ragusa, Fede a Catania, Francy a Siena e Alessio a Tarquinia. Non vedo l'ora di riabbracciare mia mamma, il mio papà e la mia sorellina di quasi 15 anni, Katia. Intanto le lezioni continuano e mi vengono assegnati due nuovi brani: "A thousand years" di Christina Perri e "Beautiful" di Christina Aguilera.

Continuano anche le verifiche e io non ottengo nessuna maglia nera. Finora.

Arriva il 19 dicembre ed è arrivato il momento per tutti di partire.

Appena lasciamo la camera, Sara mi abbraccia fortissimo e quasi si mette a piangere.

«Mi mancherai tantissimo sorellina♥» mi dice.

«Ahah dai sciocchina sono solo pochi giorni. Passeranno in fretta! E poi ci sentiremo e ci scriveremo tutti i giorni, no?»

«Si ma non sarà la stessa cosa. Mi mancherà tanto stare sul letto la sera e raccontarci le cose»

«Sara ma dai, questi giorni voleranno, fidati! Ti voglio tanto bene, tesoro♥»

«Aw anche io te ne voglio 'na marea!»

Dalla camera di fronte alla nostra escono i Dear Jack e di conseguenza anche Alessio. Appena incrociamo gli sguardi io mi giro subito dall'altra parte e, accompagnata da Sara, esco dall'hotel. Sara prende un taxi, essendo che Fiumicino non è molto distante da Roma. La aiuto a caricare le valigie nel bagagliaio e la abbraccio prima di salutarla. Io invece dovrò prendere il treno per Tropea e stessa cosa Alessio per Tarquinia. Quindi siamo costretti ad andare alla stazione Termini insieme.

Arrivati alla stazione, Alessio non mi parla per tutto il cammino e io faccio altrettanto. Poi d'un tratto mi viene incontro e mi fa: «Ma si può sapere che diavolo ti prende? Prima fai la carina con me e poi da un giorno all'altro non mi caghi neanche più.. Che hai?»

«Semmai tu che hai! Prima mi baci e poi il giorno dopo corri dietro a Gloria come un cagnolino.»

«L'ho solo confortata, stava perdendo le speranze per la maglia nera!»

«Prendendola per mano e non degnandomi più di uno sguardo??»

«Se proprio vogliamo essere pignoli quella sera stessa ti ho cercato per dirti una cosa molto importante ma tu non mi hai cagato di striscio»

«Non mi hai cercata più poi. Allora non era poi così importante quella cosa!»

«L'avrei fatto se tu non mi avessi trattato così di merda! E poi tu non puoi capire quanto fosse importante!»

«Beh, allora se hai le palle dimmela ora questa cosa!»

Lui si gira dall'altra parte.

«Lo sapevo. Per te è tutto una stronzata!»

A quel punto si gira di scatto verso di me.

«Vuoi che te lo dico? Ok, te lo dico! Mi sono innamorato di te! Ecco, te l'ho detto»

Io rimango paralizzata. Davanti a lui. Lui continua a guardarmi. Non so cosa dire, e neanche lui.

«Non guardarmi così.. Perché so di piacerti!»

Si avvicina a me con fare deciso mentre io indietreggio. Mi prende il viso tra le mani ma proprio in quel momento arriva il treno che mi avrebbe portato in Calabria. Faccio per andarmene ma lui mi blocca e mi prende la mano.

«Non andartene proprio ora ti prego»

«Non posso perdere il treno per te.. Scusa!»

Prendo le valigie, entro in treno e parto, lasciandomi Alessio alle spalle tra mille dubbi. Mi pongo mille domande. Cosa provo realmente per lui? In realtà non lo so.. Sono enormemente confusa..

Dopo un po' mi arriva un messaggio sul cellulare. È di Sara.

"Tesoro sono appena arrivata a casa♥ Manchi tanto♥ A te come va?

Bacioni, Saretta♥ "

Io le rispondo.

"Beh.. Potrebbe andare meglio. Ed ho proprio bisogno di sfogarmi con un'amica. Appena arrivo ti chiamo. Devo raccontarti una cosa♥ Ti voglio tanto bene!"

Lei mi risponde con un 'Ok♥' ed io continuo il mio viaggio tra mille domande e pensieri che girano intorno ad un solo nome: Alessio.