Inizia una nuova giornata lavorativa e ovviamente i giochi si fanno più duri. A occhio e croce il serale è quasi alle porte e dobbiamo dare il meglio per arrivarci. Viene assegnata una nuova maglia nera a Deborah sempre da Grazia di Michele che ancora non è del tutto soddisfatta dei suoi progressi. Anche gli Exxtra sono ancora in maglia nera e si stanno allenando tantissimo per recuperare quella grigia, persino le notti in hotel non dormono per provare le canzoni. Il giorno prima del pomeridiano del 18 gennaio, tutti noi cantanti siamo chiamati in studio e una volta arrivati lì troviamo tutti i professori di canto e siamo invitati a sederci ai nostri banchi. Carlo di Francesco prende parola e dice: «Allora, noi abbiamo deciso di assegnare un duetto e ovviamente solo una coppia dovrà eseguirla domani al pomeridiano. Perciò farete così: vi diamo il testo della canzone e la imparate, ovviamente le cantanti faranno le parti femminili e i cantanti le parti maschili. Andate in aula e avrete un'ora e mezza per impararla. Noi vi controlleremo e allo scadere del tempo ritornerete qui in studio e vi diremo a quale coppia andrà la canzone»
Così ci avviamo nelle aule di canto. La canzone è "Stardust", cantata da Mika e Chiara. Io sono avvantaggiata. La canzone già la conosco, è una delle mie preferite. Perciò mi impegnerò tantissimo per ottenere questo pezzo. Ci sono delle difficoltà per Deborah, che si lamenta del fatto che la tonalità del brano non è adatta a lei. Ma nonostante questo riesce ad impararla.
Passa un'ora e mezza. Siamo richiamati in studio dai professori. Questa volta è Klaus a prendere la parola.
«Allora, ragazzi! Vi abbiamo osservato attentamente e abbiamo notato che ci sono solo due persone adatte ad eseguire questo brano. E noi pensiamo che queste due persone siano Alessio e Gisella! Perciò il pezzo va a voi»
Dentro di me sto urlando di gioia! Che bello, farò un duetto con Alessio! Finalmente potrò cantare con lui una bellissima canzone. E dire che pochi giorni fa abbiamo riflettuto sulla questione dei duetti!
«Sai, sarebbe bello duettare con te!» mi disse Alessio quel giorno. Io gli sorrisi e gli dissi che per me era la stessa cosa! Adesso siamo qui, con il testo della canzone in mano e pronti ad andare in aula canto per provare.
Una volta arrivati in aula, attendendo l'arrivo del maestro Campagnoli, io e Ale ci abbracciamo fortissimo e scoppiamo a ridere insieme.
«Non posso crederci! Finalmente abbiamo un pezzo da cantare insieme» mi dice.
«Si, e poi ci pensi? Hanno scelto proprio noi due ahah! Nick ci ha guardato in modo strano tutto il tempo!»
«Si! È dall'inizio della scuola che lo fa! Ma che ci importa? Cantiamo insieme, che bello!»
Continuiamo ad abbracciarci finché non arriva il nostro insegnante che comincia a farci provare la canzone.
Una volta finito, io e Ale raggiungiamo gli altri ragazzi in Sala Relax. Non abbiamo neanche il tempo di entrare che tutti cominciano a guardarci in modo strano. Facciamo finta di nulla e io raggiungo Sara che è seduta al tavolo preparandosi un caffè ☕.
«Allora? Com'è andata la canzone?» mi chiede con una carica di entusiasmo.
«Benissimo! La sappiamo bene e domani non vedo l'ora di cantarla! Ma... perché ci hanno guardato tutti male?»
«Non vi guardavano male, vi guardavano solo in modo malizioso! Tutti sono convinti che tra te e Alessio ci sia qualcosa»
«Non c'è nulla tra noi..» dico abbassando lo sguardo.
Sara subito se ne accorge e con la mano mi alza il viso e mi fa: «Qualcosa mi dice che vorresti il contrario!»
Non le rispondo, dato che ci comunicano che è arrivato il momento di andare verso il pullman che ci porterà al residence. Inizio a prendere il mio borsone ma Sara mi blocca e mi dice: «Questo discorso lo continueremo in camera, eh!»
Appena arrivata in hotel mi rinchiudo in camera da sola, mi lavo, mi vesto e scendo subito a cena. Faccio un pasto veloce poi ritorno subito in camera. Non ho neanche visto Alessio. Non so, non mi sento molto bene stasera, mi sento strana. Subito dopo entra anche Sara e io ne approfitto per rinchiudermi in bagno.
Sara inizia a bussare forte alla porta del bagno.
«Mi dici perché sei sparita?? Sia a cena sia prima appena arrivati! Cos'hai che non va?»
«Niente Sara, non preoccuparti! Sto bene»
«A me non sembra! Dai esci, dobbiamo continuare il discorso, ricordi??»
«Non voglio parlarne.. Ho sonno!»
«Si, e ti aspetti che io ci creda?»
In quel momento esco dal bagno con un diavolo per capello e le grido in faccia senza controllo: «Oh che palle, Sara! Se non mi va di parlarne non mi va chiaro?? Pensa ai fatti tuoi!»
Detto questo anche Sara inizia a sbraitare: «Oh ma statti calma eh! Prenditi una camomilla! Che c'hai? Mi attacchi e mi urli in faccia come un'isterica senza neanche un motivo! Boh»
«Un motivo c'è invece: da oggi in poi devi farti i cazzi tuoi ok?»
«Vaffanculo! Sono venuta con le migliori intenzioni! Ti sono stata accanto tutto sto tempo e tu mi ripaghi così? Beh, bell'amica! Complimenti».
Se ne va sbattendo la porta. Ho voglia di spaccare tutto per la rabbia, così mi siedo sul letto e tiro un profondo respiro. Esco a prendere una boccata d'aria. Che serata di cacca.
Fuori trovo gli Exxtra con Giada e Leonardo dei Simons. Mi siedo vicino a loro, quasi in lacrime.
«Piccola, che hai?» mi chiede Leonardo dolcemente.
«Beh.. Ho litigato di brutto con Sara!»
«Ecco di chi erano le grida poco fa!» dice Momo.
«Ma perché avete litigato?» mi chiede Giada.
Lì per lì non so che dire. Certo, anche Giada è una mia amica, ma non ho costruito un rapporto stretto come ce l'ho (o meglio dire ce l'avevo?) con Sara. Tutta la storia di Alessio a lei non l'ho mai raccontata. Così rimango in silenzio e abbasso lo sguardo.
«Capito, questioni private, ti capisco non preoccuparti» mi dice alla fine sorridendomi.
Isi mi dà una pacca sulla spalla per rassicurarmi e mi dice: «Non preoccuparti principessa! Vedrai che le cose si aggiusteranno, siete così amiche! Non finirà un'amicizia così, vedrai!»
«Grazie ragazzi! Grazie mille♥»
Ci stringiamo tutti e quattro in un mega abbraccio collettivo e passiamo la serata al cortile dell'hotel parlando, chiacchierando e ridendo insieme. Ho avuto anche l'occasione per conoscere meglio Giada.
Scattata la mezzanotte decidiamo di rientrare in camera. Saluto tutti e raggiunta la mia stanza entro e mi ritrovo Sara e Alessio sdraiati vicini sul letto.
«Beh, scusate il disturbo!»
Sara e Alessio scattano in piedi e si avvicinano a me.
«Non azzardatevi a toccarmi! Sparite dalla mia vista!»
Alessio prima cerca di parlarmi poi abbassa lo sguardo e se ne va.
Sara subito comincia a dirmi: «Guarda che non è come sembra»
Io la zittisco immediatamente: «Sta zitta Sara, per favore! Mi fai schifo. Sei una stronza, sparisci!»
Faccio per andarmene dalla mia camera ma Sara ancora una volta mi blocca.
«Fammi spiegare cavolo!»
«Cosa cazzo devi spiegare eh?? Sparisci, non fartelo ripetere di nuovo. Fai solo schifo, Sara! Sei una merda. Vattene.»
Sara si rinchiude in camera e io, quasi come una mendicante, vado in camera di Francy e Fede chiedendo se gentilmente mi possano ospitare per una notte. Le due mi accolgono volentieri e così passo la notte da loro, piangendo cercando di non farmi sentire. Poi, chissà come, mi addormento.
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Lo so, non mi amerai, ma i tuoi occhi son per me♥⚓
SonstigesGisella, 19 anni, cantante calabrese timida e insicura. Alessio, 21 anni, frontman della band "Dear Jack", animo dolce e fragile dietro un'aria da duro. Lui attratto da lei, lei però sembra indifferente. Nascerà qualcosa o sarà solo un amore platoni...