Capitolo 38 ∞

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POV. GISELLA

Alessio sfiora la mia mano, poi la stringe e mi sussurra all'orecchio 'Vieni con me..'.
Io lo guardo sorridente e un po' curiosa e lo seguo mentre lui mi guida verso un posto che non ho mai visto. Percorriamo un po' di strada, finché l'asfalto non diventa d'improvviso sabbia. Ora riconosco il posto: è la spiaggia di questa mattina. Mi fermo per togliermi le scarpe con il tacco e posarle sul ciglio della spiaggia, e cammino liberamente, a piedi nudi sulla sabbia. Adoro il mare di sera. È molto più bello e... romantico. Alessio non dice nulla, ed io scorgo in lontananza una piccola tv e due sedie. Intorno ci sono delle lanterne cinesi accese (quelle che lasci poi volare in cielo). Sono troppo curiosa per non parlare, così mi giro verso il mio ragazzo.
'Cos'è?' gli chiedo sorridendo.
'Beh.. una piccola dimostrazione del mio amore per te!'
Il mio sorriso si amplia e torno a guardare la tv. Senza lasciare la mia mano, Alessio mi porta verso le sedie e mi fa sedere in una di quelle, l'altra viene occupata da lui. Dopodiché prende quello che capisco essere un telecomando, preme un tasticino e il monitor si accende. Parte una musica, che io potrei riconoscere anche tra cent'anni. È 'They don't know about us' degli One Direction. Amo quella canzone, soprattutto perché ce la dedicammo a vicenda appena usciti dalla scuola di Amici. C'è stato un periodo in cui alcune fan dei Dear Jack mi hanno accusata di stare approfittando di Alessio, di stare con lui solamente per la sua fama. Più volte Alessio ha provato, con alcuni post, a spiegare che lui e io stavamo insieme da molto prima della fine di Amici, ma i fan sembravano non ascoltare. Io me ne fregavo degli insulti, ma lui non tollerava che ogni giorno mi arrivassero messaggi su facebook dove mi davano della 'puttana', 'traditrice', 'stronza', addirittura alcune dicevano 'chissà quante corna avrai messo al povero Alessio!'.
Così un giorno ci scattammo una foto, dove io tenevo il telefono davanti allo specchio e lui mi abbracciava da dietro, fortemente. Alessio la pubblicò riportando le parole di quella canzone.

La gente dice che non dovremmo stare insieme,
troppo giovani per sapere cosa sia 'per sempre',
ma io dico che loro non sanno di cosa stiano parlando.
Perché questo amore sta diventando sempre più forte,
perciò io non voglio più aspettare
voglio dire al mondo intero che sei mia!

Loro non sanno delle cose che facciamo,
loro non sanno dei nostri 'ti amo',
ma scommetto che se solo lo sapessero
sarebbero solo gelosi di noi.
Loro non sanno delle nostre notti passate svegli,
loro non sanno che ho aspettato tutta la mia vita,
per trovare un amore che sento così giusto.
Baby, loro non sanno di noi!

Da quel momento, magicamente, i messaggi sono smessi di arrivare e quella è diventata la canzone che più ci rappresenta.
Sulle note di 'They don't know about us' cominciano a scorrere diverse nostre foto. La prima è quella che ci scattammo pochi giorni dopo esserci conosciuti. Io ero seduta sulla poltroncina nel cortile dell'hotel e sorridevo divertita, lui era in ginocchio vicino a me e faceva una delle tante smorfie buffe che fa. La seconda ritraeva io e lui abbracciati davanti allo specchio del residence. Me la ricordo, la facemmo il giorno dopo il nostro primo bacio, i tempi in cui eravamo ancora 'amici speciali'.
La terza c'ero io che gli davo un bacio sulla guancia, e lui che sorrideva. Il tipico sorriso, i tipici occhi che ha un ragazzo innamorato. Solo ora mi rendo conto di quanto fosse innamorato di me, prima ancora di metterci insieme. Mi accorgo che le foto vanno in ordine cronologico, da quando ci siamo conosciuti ad ora. E nel momento in cui la canzone finisce, ne comincia un'altra, 'Il mio giorno più bello del mondo' di Francesco Renga. Appare la foto che ci siamo fatti dopo aver fatto l'amore per la prima volta. Io avevo la testa appoggiata alla sua clavicola e gli baciavo il collo, lui aveva il braccio intorno al mio corpo, con l'altro reggeva il telefono. Le foto continuano finché non arriviamo a quelle un po' più recenti. C'è quella che ci scattammo prima di entrare nelle casette. Quella ce la fece la produzione. Eravamo abbracciati e avevamo anche le lacrime. Poi c'è quella che ci siamo fatti non appena lui uscì dalla scuola. Io ero sulla sua schiena, lui mi reggeva per le gambe. Sorrisi felici, sorrisi da innamorati. Sorrisi da chi morirebbe l'uno per l'altro.
Parte un'altra canzone, 'Supereroi falliti' di LowLow e Mostro. Questa volta appaiono alcune parole della canzone accanto alle foto.
Adesso penso a noi e alla nostra felicità.
Io non posso prometterti che ti salverò,
ma giuro, puoi scommetterci che ci proverò.
Sono un perdente e tu sei tutto quello che ho,
comunque vada non aver paura,
io ci sarò.

Ma se potessi volare, camminare in aria,
con un salto coprirei la distanza che ci separa.

Questa è la cosa più vera che abbia mai scritto, tienila per te, ora è solo tua, come se non l'avessi mai scritto.

Alla fine del video sono completamente una fontana. Lui mi accarezza la guancia e asciuga le lacrime con la sua calda mano, io gliela prendo e gliela porto sul mio petto.
'Senti?' gli chiedo. 'Senti il mio cuore come batte? Solo per te.'
Lui mi sorride commosso e mi prende il viso, lo avvicina al suo e mi regala un bacio mozzafiato.
'Ti amo.'
'Ti amo anch'io, Alessio. Come non ho mai amato nessuno.'
Ci guardiamo negli occhi sorridendo per circa due minuti, quando lui inizia a parlarmi.
'Sai, c'è un motivo per cui ti ho portata qui, oltre il video.'
'Ah sì? E qual è?'
Prende un po' di pausa e poi continua.
'Lo so che stiamo insieme solo da sei mesi, ma ti giuro che in questo poco tempo ti ho conosciuta benissimo e ogni giorno che passa sono sempre più convinto che tu sia la mia anima gemella. Quella con cui voglio passare tutto il resto della mia vita... quindi... ti andrebbe di venire a vivere con me?'
Merda. Ho sentito bene?! Vuole andare a vivere con me?
'Cosa?' chiedo sbigottita.
'Sì amore. Vorrei andare a vivere con te. Ma ci pensi. Un letto tutto nostro. Svegliarsi la mattina insieme, coccolandoci prima di alzarsi, mangiare insieme, tu che mi rimproveri perché non metto mai a posto la mia roba, fare l'amore ogni sera. Ma sai la cosa più bella sai quale sarebbe? Che finalmente abbatteremo questa distanza. Finalmente ci vedremo ogni giorno e io mi innamorerò sempre di più di te. Perché sei tu quella che mi ha insegnato cosa vuol dire amare veramente una persona. Sei tu la parte che più amo di me. Tu, solo tu!'
Rimango senza parole. Dio, quant'è dolce. Quanto lo amo! Però ho paura. Paura di questo passo. È un passo importantissimo per ogni relazione. Ed io non mi sento molto sicura di farlo. Ma non perché non lo amo, ma perché ho solo vent'anni, sono ancora 'piccola' in un certo senso..

POV. MARTA

Alessio e Gisella sono spariti. Li ammazzo. Certo, avevo detto loro che se volevano potevano allontanarsi, ma potevano anche avvertire. Scommetto che questo faccia parte del loro diabolico piano, quello di farmi avvicinare il più possibile a Francesco. E per quanto mi sia difficile ammetterlo, sono innamorata persa di lui. Da un bel po' di tempo. Il fatto è che... ho sofferto troppo per quello stronzo di Marco che mi lasciò senza neanche preoccuparsi di darmi un motivo valido. Come puoi pensare di dire ad una persona che la ami e poi il giorno dopo lasciarla? Questo non è amore, è una presa per il culo. E dopo questa brutta esperienza ho paura di ricascarci. Non che non mi fida di Francesco ma.. ho solo paura. Mi fido ma ho paura allo stesso tempo. Sono complicata. Troppo.
'Ehi Marta!' sento all'improvviso. Sobbalzai  per lo spavento e mi rovescio del succo d'ananas addosso. Magnifico.
'Oddio, mi dispiace!' dice Francesco, armandosi di tovagliolo per ripulire il disastro. Fortunatamente ho un vestito nero, quindi la macchia non si vede tantissimo. Resta il fatto che rimane bagnata e puzzolente d'ananas.
Francesco inizia a pulirmi il vestito. Mi sento in imbarazzo.
'No dai lascia, faccio io! Tranquillo.'
'Va bene. Scusa ancora.'
'Non preoccuparti.'
In realtà non preoccuparti un corno, visto che sto vestito costa più de te, ma dettagli.
'Senti..' mi dice poi. 'Hai visto Gisella e Alessio?'
Ah, mi cercavi per questo?
'Ehm, no. Sicuramente staranno limonando in un angolino.' rispondo strofinando il tovagliolo sul vestito.
Quando ho finito, lui mi si avvicina e mi prende la mano. Ma cosa? Perché?
'Devo dirti una cosa. Una cosa molto importante. Io..'
Non finisce la frase che mi ritrovo la sua bocca sulla mia. Non me lo aspettavo. Sto prendendo fuoco. Ci stacchiamo. Restiamo in silenzio per due minuti, poi lui dice: 'Mi sono innamorato di te come uno stupido. In realtà mi sei sempre piaciuta. Dai tempi del liceo. Da quando Alessio ti ha presentato a me. Da quando facevamo le uscite del sabato sera insieme alla nostra comitiva. Sono sempre stato innamorato di te. Ma tu andavi dietro a quel coglione di Marco. E alla fine cosa ci hai guadagnato? Un cuore in frantumi e la paura di tornare ad amare.'
Cavolo. Ha ragione. Per quanto abbia sofferto per lui, Marco non può aver chiuso per sempre le porte del mio cuore. Da qualche parte c'è una chiave, una chiave che riuscirà a riaprirle. E questa chiave ha un nome: Francesco Pierozzi.
Lo bacio io questa volta, e non ci fermiamo più. Mi guida al di fuori della festa, percorriamo i corridoi dell'albergo, e ci chiudiamo in camera.

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Angolo autrice

Salve tesoriii❤ Innanzitutto buon compleanno al nostro Pierozzi che oggi compie 23 anni!
Eccovi un nuovo capitolo, spero vi piaccia.
Abbiamo visto che Gisella non sembra molto convinta della proposta di Alessio. Cosa farà? Accetterà o preferire aspettare ancora un po'?
E finalmente Francesco e Marta si sono dichiarati! Alessio e Gisella ne saranno molto contenti. Ora resta solo un ultimo obiettivo per Gisella: vedere insieme Mirko e Katia...!

Baci❤

Lo so, non mi amerai, ma i tuoi occhi son per me♥⚓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora