Era il primo giorno di scuola e la mia sveglia non cessava quell' assordante rumore.
Mi alzai di malavoglia notando che erano le 6:30..
Andai a farmi una doccia e dopo essermi asciugata,con i capelli ancora un po umidi andai a vestirmi.
Optai per uno skinny jeans chiaro e un crop top bianco, la mia giacca dell'Adidas e le mie amatissime vans nere.
Dopo essermi asciugata i miei capelli viola , li lasciai sciolti così che mi ricadessero giù per la schiena , notando che da questa estate erano cresciuti e che ora arrivavano fin sotto il seno..
Scesi per fare colazione e notai che come al solito i miei non erano in casa.
Mi abituai col tempo a non vederli quasi mai , era come se vivessi da sola..*non che la cosa mi dispiaceva *
Dopo aver fatto colazione ,presi lo zaino e mi avviai verso la fermata dell'autobus.
Erano le 7:35 tra 5 minuti dovrebbe arrivare ; e cosi misi le cuffie nelle orecchie e scelsi dalla play list una canzone dei nirvana .
L'autobus era arrivato e mi affrettai a salire..
Non mi accorsi nemmeno che l'autobus era vuoto e quindi mi scusai con il conducente per averlo fatto aspettare e varcai il cancello del liceo artistico..
Vidi tanta gente ..ragazzi e ragazze a gruppetti che nonostante la Campanella fosse già suonata non avevano intenzione di entrare.
Dopo aver fatto le scale , mi recati verso la segreteria e ritirai i fogli con le materie , e i corsi che avrei dovuto frequentare.
Andai a cercare il mio armadietto..Dopo aver chiesto tipo per 10 minuti in giro lo trovai.
Posizionai le mie cose al suo interno e presi solo il necessario.
Bene, a prima ora avevo disegno * la mia materia preferita *
Andai verso l'aula 103 e cercai un posto libero..
Ero accanto a una ragazza con gli occhiali da sole , le gambe sul banco e con fare del tutto indifferente nonostante la prof la stesse richiamando lei continuava a sbuffare.
Ora che la guardavo bene era davvero carina, aveva quel mistero che mi intrigava molto.
Aveva i capelli neri come la pece raccolti in una crocchia disordinata , la pelle bianca come il latte , aveva tre piercing : uno sul labbro, uno sul naso e l'ultimo sull' ombelico che veniva notato da un top molto corto.
Era molto magra e slanciata , ma ancora non riescivo ad intravedere il colore dei suoi occhi perché aveva gli occhiali che li coprivano ..
Mi sporsi giusto un po e dalla fessura degli occhiali li vidi...
Erano di quel verde smeraldo. .però erano cupi..arrabbiati .
Quest'ultima mi mandó un occhiataccia , sicuramente si era accorta che la stavo guardando e senza che me ne accorgessi l'ora era finita.
Ora avevo due ore di inglese.
E quindi mi avviai verso l'aula che non faticai molto a trovare.
Non seguì per niente ... avevo ancora gli occhi fissi di quella ragazza nella testa. .e allora non fregandomene iniziai a disegnare, quando disegnavo andavo in un mondo tutto mio e il resto si annullava.
Sentì la Campanella suonare ( ho passato due ore a disegnare wow ) pensai.
Quando notai cosa avevo disegnato rimasi stupefatta. Due occhi grandi e verdi che mi scrutavano con fare minaccioso...
Sotto il disegno allora scrissi *ragazza misteriosa* non sapendo il nome della ragazza, scattai una foto con il mio cellulare e andai verso la sala pranzo...mi sedetti da sola ad un tavolo e mangiai il mio hamburger con insalata .
Mentre mangiai vidi avvicinarsi una ragazza bionda , immaginavo avesse la mia stessa età ,si presentò e mi disse che il suo nome era chiara .
Si avvicinò molto timida al tavolo e con voce minuta mi chiese :Chiara: Posso sedermi qui , sono nuova e non volevo mangiare da sola.
Io: Certo , ah comunque mi chiamo Alba .
Gli mostrai il sorriso più convincente e si sedette .
Chiara era molto simpatica , avevamo scoperto di avere qualche corso in comune .
La salutai dopo pranzo e andai alle ultime due ore di matematica ( non dico che la odio , ma vorrei solo che non esistesse ) pensai che la matematica fosse inutile in un liceo artistico.
Prima che finissero le ultime ore mi resi conto di aver dimenticato il disegno fatto nell'aula d'inglese e aspettai il suono della Campanella .
Finalmente era suonata e iniziai quasi a correre per andare a prendere quel maledetto disegno.
Ero dentro l'aula ma il disegno che avevo posato sul banco non c'era più, mi rassegnai e ritornai indietro, menomale che avevo fatto la foto , mi piaceva molto quel disegno.
Andai all'uscita dove c'erano migliaia di persone che spingevano per uscire e allora mi spostai per far passare gli altri e accanto a me vidi Chiara con un sorriso che mi invitó ad uscire da scuola insieme.
Mentre ero nel parcheggio ad aspettare l'autobus vidi di nuovo quella ragazza con i diamanti al posto degli occhi.
Era lì su una moto nera opaca e tra le labbra aveva una sigaretta che rilascia una nube di fumo grigio ad ogni suo tiro.
Vidi una ragazza avvicinarsi e chiamarlaRagazza: Jasmine ma che fine avevi fatto ti aspettavamo al bar prima
Jasmine: Non sono affari tuoi Clara non avevo voglia di venire .
Detto questo mise in moto e andó via lasciando la ragazza ( credo si chiami Clara ) lì da sola .
Arrivò l'autobus e dopo che arrivai a casa , mi preparai il pranzo e cercai di studiare, ma era impossibile la mia testa era occupata da occhi verdi. ..
(Aspetta come si chiamava ??
Ah si Jasmine , che bel nome che ha) .
Mi buttai sul letto..m
E con lei nella testa mi addormentai.

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L'UNICA CERTEZZA
Fiksyen PeminatAlba :17 anni è una ragazza simpatica, amichevole e molto solare. si trasferisce a New York per i suoi genitori. Jasmine : 20 anni , ragazza scontrosa, molto popolare e frequenta il liceo artistico...è stata rimandata per due anni ha un passato da...